Un emendamento a favore delle famiglie indigenti con figli disabili a carico. E’ quello che ho presentato al DDL recante norme relative “al contrasto alla povertà, al riordino delle prestazioni e al sistema degli interventi e dei servizi sociali (collegato alla legge di stabilità 2016)".
Le condizioni di indigenza di molti nuclei familiari è in costante aumento e sta diventando sempre più un'emergenza sociale. L’intento del ddl delega del Governo è quello di ridurre il fenomeno, che interessa fasce via via più ampie della popolazione, attraverso una serie di disposizioni in direzione del sostegno economico e maggiore attenzione ai servizi alla persona.
Un punto su cui il progetto di legge è carente, è relativo alle famiglie con figli diversamente abili. Valutato ciò, ho presentato l’atto emendativo all’art 1 del DDL che estende “prioritariamente” il beneficio delle risorse del “Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale” appositamente istituito dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, ai nuclei familiari con figli diversamente abili a carico. Un contributo per migliorare la qualità della vita di tutti i componenti la famiglia e non lasciarle sole; un aiuto che può in minima parte alleviare il disagio di questi nuclei familiari che negli ultimi anni si sono visti progressivamente aumentare i costi dei servizi e diminuire i contributi di assistenza.
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