giovedì 20 maggio 2010

Aeroporto di Comiso. La Regione Sicilia chiede ancora tempo. Fissata per il 15 giugno la nuova data per la firma del protocollo d'intesa tra la Regione e il Ministero della Difesa

Si è concluso l’incontro presso il Ministero della Difesa per la sottoscrizione del protocollo per il trasferimento del sedime aeroportuale dal demanio militare al demanio regionale. La Regione siciliana questa volta si è presentata e ad essa sono stati forniti tutti i chiarimenti necessari, ma tuttavia non ha firmato il protocollo e ha chiesto un rinvio di qualche settimana per portare a termine una serie di adempimenti burocratici. Il 15 giugno è stata individuata come data conclusiva. All’incontro tenutosi al Ministero era presente il sindaco di Comiso la cui opera di mediazione ha consentito lo sblocco della questione.
“Sono moderatamente soddisfatto – dichiara Nino Minardo - per il passo avanti che si è fatto anche se speravo che la firma fosse posta oggi. Come più volte ho dichiarato, la mancata firma per il trasferimento del sedime è elemento fondamentale al prosieguo dell’iter. Il mio impegno e quello dei soggetti istituzionali del nostro territorio è fare in modo che il 15 giugno sia realmente la data della firma del protocollo che ci consentirà di sbloccare l’iter e avviarci verso la tanto attesa apertura dello scalo aeroportuale di Comiso, senza ulteriori rinvii”.

mercoledì 19 maggio 2010

La Commissione Affari Sociali della Camera riprende l’esame delle proposte di legge che riguardano il randagismo. Dal Sottosegretario Martini solo inopportuni giudizi, ma nessun atto concreto

La Commissione Affari Sociali del Parlamento prosegue l’esame dei disegni di legge che riguardano il randagismo senza più attendere il ddl del governo che è in forte ritardo, nonostante i proclami del Sottosegretario Francesca Martini.
“Sono veramente contento della decisione presa dalla Commissione – dichiara Nino Minardo. Si supera finalmente l’immobilismo che si era creato attorno ad un problema che ha assunto grande rilievo di carattere sociale e che ha interessato in particolare la provincia di Ragusa. Considerata la lunga interruzione dei lavori sul provvedimento in esame dato che il Governo aveva preannunciato la presentazione di un disegno di legge in materia, ma tuttavia, tale disegno di legge non è stato ad oggi presentato, la Commissione ha convenuto sull'opportunità di riprendere l'esame”.
L’onorevole Nino Minardo ha più volte sollecitato la risoluzione del problema randagismo in Sicilia presentando una proposta di legge e con una serie di interrogazioni al Ministro della Salute per affrontare in modo concreto il problema che ha assunto tratti di una vera e propria emergenza; i fatti riportati dalla stampa in questi giorni continuano a far emergere la problematica ancora irrisolta e presente nel nostro territorio.
“Stigmatizzo – conclude il Deputato - il comportamento del sottosegretario Martini che dopo aver più volte annunciato iniziative in materia, non ha presentato alcun disegno di legge sulla problematica oggetto delle proposte di legge in esame. Tanti proclami, tante parole, inopportuni giudizi sul nostro territorio, ma niente di concreto. Auspico che la Commissione affronti il problema portando a compimento l’esame di tutti i disegni di legge, tra cui quello del sottoscritto, e proceda celermente perché abbiamo già perso molto tempo. Il problema randagismo deve essere affrontato in maniera definitivo ed urgente specie in ragione dell’approssimarsi delle vacanze estive”.

giovedì 13 maggio 2010

Aeroporto di Comiso. Fissata per il 20 maggio la firma del protocollo d'intesa tra la Regione Sicilia e il Ministero della Difesa

Dopo vari solleciti all’assessore al Bilancio del governo regionale onorevole Michele Cimino e l’interrogazione presentata, qualche giorno fa, ai Ministri delle Infrastrutture e dei Trasporti ed il Ministro della Difesa chiedendo loro di sollecitare la regione Sicilia alla sottoscrizione del protocollo d’intesa, questa mattina abbiamo ottenuto la disponibilità della Regione a fissare una nuova data. La sottoscrizione del protocollo per il trasferimento del sedime aeroportuale dal demanio militare al demanio regionale è elemento propedeutico al prosieguo dell’iter per l’apertura dello scalo aeroportuale di Comiso nel rispetto del cronoprogramma stabilito.
“Ricordiamo che all’incontro fissato lo scorso 23 aprile – dichiara Nino Minardo - la regione Sicilia non ha preso parte, ma dopo vari contatti con l’assessore Cimino, che ha preso coscienza del problema, oggi ha manifestato la disponibilità a fissare una nuova data. Sarà il 20 maggio la data che prevede l’ incontro per la firma dell’intesa. Ho già contattato il Ministero, il presidente dell’Enac Vito Riggio e il Dr. Sciacchitano che hanno seguito sin dall’inizio la problematica dell’aeroporto di Comiso. Questo era l’ultimo ostacolo prima dell’ufficializzazione della presenza dell’Enav per i servizi di assistenza al volo, per cui l’Enav ha dato disponibilità e per i quali sono già stanziati, grazie al mio emendamento, i fondi necessari per il prossimo triennio. Nel frattempo continuerò a vigilare affinché in tempi brevi si concluda definitivamente l’iter procedurale che porterà all’apertura dello scalo comisano”.

Entro il mese di luglio saranno attivate le visite specialistiche presso il Poliambulatorio di Frigintini

“Condivido la presa di posizione relativa all’istituzione dei servizi riguardanti le visite specialistiche presso il nuovo Poliambulatorio di Frigintini. A tal riguardo, mi sono immediatamente attivato presso la dirigenza dell’ASP di Ragusa che si è mostrata molto sensibile nei confronti di una frazione molto popolata come quella di Frigintini. Presumibilmente entro il mese di luglio saranno attivati i servizi riguardanti le visite cardiologiche, dermatologiche, endocrinologiche, consultorio femminile, etc, fondamentali per la collettività che risiede nelle periferia”.

venerdì 7 maggio 2010

Quarto Polo Universitario: Facoltà di Lingue sia Ragusa!

Il 18 maggio deve diventare la pietra miliare per la costruzione reale del Quarto Polo Universitario Siciliano ed in questo senso c’è tutto il mio interesse ed il mio impegno perché dal MIUR venga fuori l’intera documentazione propedeutica alla nascita della quarta Università Siciliana. Apprezzo le recenti dichiarazioni del Magnifico Rettore dell’Università di Catania Antonino Recca ed il suo impegno per salvaguardare i corsi di laurea in essere nella nostra provincia ed i loro studenti e per fare in modo che il Quarto Polo si faccia ed assuma sin dalla sua nascita contorni delineati.

Mi sembra che questa rinnovata intesa fra la massima rappresentanza dell’Ateneo catanese ed i rappresentanti del nostro territorio possa essere foriera solo di buone notizie. Vanno però messi precisi paletti da subito, in modo che la presenza universitaria a Ragusa, nell’ottica del Quarto Polo, sia immediatamente efficiente ed efficace. Ed in questo senso non si può prescindere dalla localizzazione esclusiva della Facoltà di Lingue a Ragusa. Nessuna deroga può essere consentita né si possono creare doppioni a Catania, camuffandoli con decentrati corsi di laurea. D’altro canto, quando 11 anni fa, fu firmata la convenzione per l’istituzione della Facoltà di Lingue, Ragusa venne subito individuata come sua sede. Passaggi successivi un attimo confusi e confusionari, fecero stabilire una sorta di condominio con Catania ma oggi è necessario riportare le cose allo stato originario e, dunque, avere dall’Anno Accademico 2011/2012 Ragusa come sede unica di Facoltà.

L’Università di Catania deve ovviamente garantire che chi oggi frequenta Lingue nel capoluogo etneo, concluda lì i suoi corsi di studi com’è giusto che sia ma già dal prossimo Anno Accademico 2010/2011 non se ne deve creare uno nuovo, perché questo depotenzierebbe sul nascere la Facoltà di Lingue a Ragusa ed il ruolo del Quarto Polo Universitario.