lunedì 25 luglio 2011

Polemiche strumentali sugli impegni economici per Giurisprudenza e Agraria. I soldi ci sono già! La Provincia dia al CUI la liquidità necessaria

Giudico molto positivamente la sentenza del TAR che chiude ogni questione legata alla facoltà di Lingue e Letterature Straniere, che è e resta ESCLUSIVAMENTE a Ragusa e diventa un punto fermo da cui partire per un posizionamento universitario del nostro territorio sempre più importante e più forte, con la volontà di rafforzare nel tempo l’offerta formativa. Adesso l’obiettivo è quello di concretare i passaggi perché gli studenti già iscritti nelle facoltà di Giurisprudenza ed Agraria, possano completare qui i loro corsi di laurea, senza essere costretti a ’spostarsi’ a Catania.

In questo senso, l’incontro di qualche settimana fa, fra i rappresentanti del MIUR e dell’Università di Catania con questo specifico tema ‘sul tavolo’ e che io stesso ho fortemente cercato ed ottenuto, ha sancito i principi cardine perché ciò avvenga: primo fra tutti il fatto che il Consorzio Universitario Ibleo, assolva nei tempi e nei modi corretti ai suoi impegni economici nei confronti dell’ateneo catanese.
Per far questo, mancano ancora delle somme che, però, sono già nella disponibilità deliberata dall’ente Provincia tempo fa, quando stanziò i primi 750.000 euro a favore del Consorzio; ancora però, materialmente, ne sono stati liquidati circa 350.000.

venerdì 22 luglio 2011

Ci sono tutti gli elementi per la permanenza della stazione dei Carabinieri a Frigintini!

Ho appreso stamattina con grande soddisfazione dell’immediato invio di una lettera ufficiale al Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, con la firma in calce di Sua Eccellenza il Prefetto di Ragusa Dott.ssa Francesca Cannizzo, in cui si chiede il mantenimento della Stazione dei Carabinieri a Frigintini.

Il Prefetto mi ha consegnato ‘brevi manu’ copia della missiva, da cui emerge il suo interessamento partecipato e convinto, per l’ottenimento del risultato auspicato.
Una richiesta di mantenimento della stazione dei Carabinieri nella popolosa frazione modicana, che fonda il suo principio sulle condizioni di crescita sociale ed economica della frazione che, al di là del numero dei reati denunciati, pone la necessità di avere un presidio fisso a controllo di un territorio vasto, densamente popolato e con insediamenti economici importanti; ma anche sulla ‘spinta’ arrivata dalle rappresentanze istituzionali e, soprattutto, dalla Gente di questo territorio, come ha evidenziato il Prefetto nella sua lettera.

Ci sono dunque tutti gli elementi, così come sottolinea il Prefetto di Ragusa, perché il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri riveda la sua scelta e determini la permanenza della stazione dei Carabinieri a Frigintini.
Da parte mia non posso che dirmi soddisfatto di questo fondamentale passaggio istituzionale, esperito dal Prefetto di Ragusa in tempi rapidi e nei modi consoni e che dimostra, ancora una volta se ce ne fosse stato di bisogno, la straordinaria sensibilità che Ella ha nei confronti del nostro territorio e delle istanze che provengono dalla sua Gente.

giovedì 21 luglio 2011

Caserma dei Carabinieri a Frigintini. Dal Ministero della Difesa giungono buone notizie. Ci stiamo avviando verso la revoca del provvedimento di chiusura

Mi giungono segnali sempre più confortanti che portano verso la revoca del provvedimento di chiusura della Caserma dei Carabinieri a Frigintini. Ho avuto in queste ore modo di interloquire con il Ministero della Difesa attraverso il Sottosegretario, On.le Crosetto che mi ha confermato non solo la sospensione temporanea del provvedimento ma anche la volontà di rivederne i contenuti (e dunque, gli esiti…) alla luce delle ‘spinte’ e delle motivazioni che sono arrivate direttamente dal territorio.

E’ stata chiesta dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, su sollecito del Ministero della Difesa, al Comitato per l’Ordine e la Sicurezza della provincia di Ragusa, presieduto da S.E. il Prefetto dottoressa Francesca Cannizzo, una relazione dettagliata sull’utilità del presidio dei carabinieri per una frazione popolosa ed economicamente importante come Frigintini. In questo senso, confido nella grande sensibilità e nel profondo senso di comprensione che S.E. il Prefetto ha mostrato sulla difficile tematica tutte le volte in cui ho interloquito con lei, perché nella relazione che invierà agli organi competenti, siano citate le tantissime ragioni che sottostanno alla necessità di rivedere il provvedimento di chiusura della caserma nella frazione di Modica, in modo che esse siano viatico all’atto finale dell’iter, ovvero la revoca definitiva.

Sono convinto che questo ulteriore passaggio (che, come gli altri, sto seguendo in prima persona ed in ogni fase, vista la notevole importanza che esso rappresenta per il nostro territorio) sia conferma di come la situazione si vada evolvendo in modo positivo, scongiurando la dismissione di un presidio di sicurezza di fondamentale per la serenità di gente seria, laboriosa ed importante come quella che risiede a Frigintini.

venerdì 1 luglio 2011

Con Alfano parte la vera riorganizzazione del Partito

La scelta di affidare all’onorevole Angelino Alfano la guida del nostro partito, significa porre la ‘pietra miliare’ per iniziare a costruire un grande futuro del PdL e dell’Italia. Una scelta che ci riempie di soddisfazione per i rapporti personali e politici che ci legano all’onorevole Alfano e che ci inorgoglisce ancora di più come uomini siciliani del PdL.

In questo contesto, come coordinatori provinciali del Popolo della Libertà, abbiamo deciso di avviare sin da subito la riorganizzazione del partito in provincia di Ragusa, partendo da un assioma assoluto ed ineludibile e cioè che venga bandito ogni personalismo all’interno del PdL ibleo e con l’obiettivo di far recitare al PdL il ruolo di ‘guida’ che gli compete. Abbiamo di fronte una serie di scadenze elettorali già fissate per la prossima primavera (ed altre più remote…), verso cui dobbiamo arrivare compatti e determinati, chiudendo la porta in faccia a pericolosi ed inopportuni individualismi, per tornare, come PdL, ad avere leadership di consensi. Siamo assolutamente determinati ad evitare situazioni come quelle venute fuori dalle ultime consultazioni elettorali amministrative di Ragusa, laddove proprio le manie di protagonismo hanno determinato l’affermazione di una lista civica ‘a svantaggio’ della lista ufficiale del Popolo della Libertà.