martedì 31 luglio 2012

Comincia una nuova stagione politica

Con le dimissioni del Governatore, si pone certamente fine ad una stagione politica che i Siciliani devono dimenticare al più presto.

Una stagione fatta di litigi, divisioni, instabilità e soprattutto -ed è la cosa più grave secondo me- di nulla attenzione nei confronti dei bisogni dei Siciliani. Penso sia assolutamente inutile guardarsi dietro e piuttosto, da oggi, credo che dobbiamo avere la maturità di andare oltre, fare tesoro degli sbagli e rigenerare la politica siciliana chiudendo la brutta e lunga stagione delle diatribe e delle incomprensioni. Sono convinto che si deve pensare ad un ragionamento che abbia come unica ‘stella polare’ la Sicilia e i suoi bisogni e i Siciliani ed il loro futuro.

Solo così come classe politica avremmo saputo dimostrare di saper fare tesoro degli sbagli. Il resto è aria fritta di cui, sinceramente, non  avverto la benché minima necessità.

lunedì 30 luglio 2012

5.000 voci per un’unica identità

Porterò all’attenzione del Governo e in Parlamento già questa settimana la proposta di oltre 5.000 persone che vogliono salvare la nostra identità, la nostra storia ‘giovane’ ma assolutamente di alto profilo e che non può subire l’inopinata cancellazione della sua esistenza in modo ineffabile ed ingiustificabile. Sono oltremodo soddisfatto dell’adesione che c’è stata nei tre giorni dello scorso fine settimana. Questa è una petizione che ha ragione d’essere con l’unico scopo non di fare demagogia o populismo ma di DIFENDERE UN’IDENTITA’ mai come adesso ‘sotto-attacco’. I proseliti che essa ha raccolto sono la concreta dimostrazione che il problema è sentito, ‘vissuto’ dalla Gente. Noi non siamo ‘contro’ a prescindere -com’è abitudine pessima di altri-. Vogliamo solo capire. Vogliamo sapere cioè, cosa succederà se e quando la nostra realtà territoriale subirà l’accorpamento, se manterremo i presidi di legalità e sicurezza che adesso abbiamo, i presidi istituzionali ‘classici’ di una provincia. A noi non interessa la difesa dell’ente provincia in quanto tale. A NOI INTERESSA L’IDENTITA’ IBLEA, che è fatta di storia e di un’effervescenza riconosciuta e riconoscibile e che è stata portata ad esempio come la SICILIA MIGLIORE!

Le nostre proposte sono chiare, chiediamo:

1) che nella nuova Provincia gli uffici e i servizi che da essa dipendono siano distribuiti equamente in tutto il territorio anche prevedendo il mantenimento, come succursali, delle vecchie sedi;
2) che il nome della nuova Provincia sia individuato tramite un procedimento che garantisca pari dignità alle province accorpate e che pertanto sia composto o dal nome di entrambe le precedenti province o sia individuato concordemente un nuovo nome del tutto diverso;
3) che venga garantita pari dignità ai territori accorpati anche in termini di rappresentanza istituzionale del nuovo organo elettivo.

giovedì 26 luglio 2012

Petizione popolare sulla riforma delle Province

Firma anche tu per impedire la perdita degli uffici e dei servizi provinciali. Nel decreto legge sulla revisione della spesa il Governo accorpa oltre 50 province, senza proporre dei criteri adeguati per la distribuzione degli uffici e dei servizi. Nemmeno è prevista una qualsiasi forma di consultazione per individuare il nome della nuova provincia, ignorando la storia, la cultura e le tradizioni locali, spesso secolari.

Chiediamo

1) che nella nuova Provincia gli uffici e i servizi che da essa dipendono siano distribuiti equamente in tutto il territorio anche prevedendo il mantenimento, come succursali, delle vecchie sedi.
2) che il nome della nuova Provincia sia individuato tramite un procedimento che garantisca pari dignità alle province accorpate e che pertanto sia composto o dal nome di entrambe le precedenti province o sia individuato concordemente un nuovo nome del tutto diverso.
3) che venga garantita pari dignità ai territori accorpati anche in termini di rappresentanza istituzionale del nuovo organo elettivo.

Da STASERA, TUTTE LE SERE fino a DOMENICA 29 luglio troverete i GAZEBO nelle seguenti piazze:

- Marina di Modica - Piazza Mediterraneo
- Marina di Ragusa - Piazza Torre
- Donnalucata - Piazza Garofalo
- Pozzallo - Piazza Municipio
- Monterosso Almo - Piazza San Giovanni
- Comiso - Piazza Diana (solo venerdì pomeriggio)
- Acate - Piazza Matteotti (giovedì e venerdì); Marina di Acate (sabato e domenica)
- Scoglitti - Piazza Sorelle Arduino.

E' possibile aderire alla petizione anche on line: http://www.firmiamo.it/salviamolaprovinciadiragusa

martedì 24 luglio 2012

E’ cominciata oggi la petizione on line a difesa dell’IDENTITA’ IBLEA

Abbiamo inteso non perdere tempo ed avviare subito quella che vuole essere una reazione forte ed importante della gente di questa provincia, di fronte ad una serie di scelte di governo ingiustificatamente penalizzanti.

Non si può immolare la storia ed il presente di questo lembo di Sicilia sull’altare di risparmi solo presunti e tutti, invece, da dimostrare.

Il link dove si può apporre firma alla petizione è: http://www.firmiamo.it/salviamolaprovinciadiragusa

Siccome non vogliamo fermarci alla ‘rete’ -seppure essa oggi rappresenti il viatico migliore per diffondere una idea ed una proposta- da giovedì 26 e sino a domenica 29 dalle ore 18, saremo con i gazebo a Marina di Modica in piazza Mediterraneo, a Donnalucata in piazza Garofalo, in piazza Municipio a Pozzallo, a Marina di Ragusa in piazza Duca degli Abruzzi, in piazza Sorelle Arduino a Scoglitti, a Monterosso Almo in piazza San Giovanni, a Comiso in piazza Fonte Diana e ad Acate in piazza Matteotti -solo giovedì e venerdì mentre sabato e domenica a Marina di Acate.

Già domani renderemo note le nostre proposte per modificare la Spending Review e per le quali chiediamo una condivisione quanto più ampia possibile, assieme ad altre idee che possano arricchirle e renderle ancora più forti.

Vogliamo il rispetto e la pari dignità; non siamo disposti ad accettare che la nostra provincia perda ciò che ha per esserselo guadagnato con la forza della sua gente ed averlo difeso.

C’è una storia ed un’identità marcata e marcabile.

Nessuno pensi di portarcela via o di cancellarla con un semplice tratto di penna…


Firma per DIFENDERE LA NOSTRA IDENTITA'!


lunedì 23 luglio 2012

Dal 26 al 29 luglio FIRMIAMO per DIFENDERE LA NOSTRA IDENTITA’

Da giovedì 26 a domenica 29 luglio, nelle principali piazze della Provincia saranno istallati gazebo per la raccolta di firme che costituiranno la petizione popolare della Gente Iblea a difesa della nostra identità.

Vogliamo affermare con forza ed in modo sobrio quella che è un’identità che si fonda su secoli in cui la nostra provincia è stata modello da imitare e non può essere cancellata nella sua esistenza e in ciò che esiste, in ragione di risparmi tutti da dimostrare.

Il nostro vuole essere un momento propositivo e non solo di protesta.
Perché le proposte, le idee che verranno fuori dai gazebo e dalla petizione on line che abbiamo già cominciato con la creazione di un gruppo su Facebook denominato “Difendiamo la NOSTRA IDENTITA’”, saranno poi ‘trasformate’ in emendamenti che io stesso presenterò in Parlamento

sabato 21 luglio 2012

Una PETIZIONE POPOLARE per difendere LA NOSTRA IDENTITA’ Contro RISPARMI PRESUNTI e MORTIFICAZIONI CERTE

Non siamo più disposti a tollerare in silenzio gli atteggiamenti vessatori ed ingiustificati di questo Governo nei confronti della provincia di Ragusa che sembra essere bersaglio preferito per cancellarne l’esistente e l’esistenza. Dopo aver subito i silenzi sull’aeroporto pronto e ancora non aperto, aver visto un’autostrada finanziata e che tarda ad essere appaltata, la cancellazione con un tratto di penna di un tribunale (quello di Modica) che per la storia e l’efficienza meritava ben altro trattamento, adesso c’è alle viste la mortificazione di vedere scomparire questa Provincia come se nulla fosse, con un accorpamento senza se e senza ma. Se questa è l’intenzione conclamata in nome di un risparmio solo apparente e tutto da dimostrare, la Spending Review se la votino loro!!! Io non lo farò.

Ho intenzione non solo di emendare ognuno di questi passaggi ma di farlo attraverso atti parlamentari che puntano a coinvolgere una maggioranza trasversale e quanto più ampia possibile; e questo non in nome di una iniziativa campanilistica o demagogica ma in difesa di un territorio che ha una storia e che è sempre stato fiore all'occhiello nella nostra Isola ed oltre. E chiedo ai cittadini di questa provincia di sostenere ognuno di questi emendamenti in modo che siano 'sorretti' anche e sopratutto dalla SPINTA POPOLARE DI UNA PETIZIONE che ho in serbo di avviare in tempi strettissimi, chiedendo la REAZIONE DELLA GENTE IBLEA alla spoliazione dei nostri sacrosanti diritti. È ora di DIFENDERE IL TERRITORIO SUL SERIO, abolendo steccati e divisioni partitiche e chiedendo a tutti i parlamentari che credono nelle ragioni della Sicilia e della nostra provincia, di sostenere quella che deve diventare LA BATTAGLIA DELLA PROVINCIA DI RAGUSA. 

venerdì 13 luglio 2012

SPENDING REVIEW. "Accorpamento io voto contro"

La Sicilia, pag. 28 del 13 luglio 2012

Il Parlamento Europeo ha dato il giusto riconoscimento al cioccolato modicano

Leggere che il cioccolato modicano si avvia verso il riconoscimento  IGP è una cosa che fa piacere ed è un risultato che mi inorgoglisce come istituzione, ma soprattutto come cittadino. Sono compiaciuto per il risultato raggiunto che premia l’impegno profuso in questi anni dai produttori e dal Consorzio di Tutela, che da diversi anni avanzano questa richiesta legittima. Richiesta che ho condiviso sin dall’inizio quando il compianto Presidente della Camera di Commercio di Ragusa Pippo Tumino mi chiese, durante un appuntamento a Roma, un incontro presso il Ministero delle Politiche Agricole con i responsabili per la qualità dei prodotti agricoli.
Un lungo iter che finalmente ha raggiunto il risultato sperato vale a dire la salvaguardia delle caratteristiche proprie ed uniche del cioccolato modicano che consentirà la lotta alla contraffazione così da tutelare sia i produttori che i consumatori. Inizia una nuova era per un prodotto che ha già ricevuto enormi consensi, inizia un nuovo cammino di ‘alta qualità’ determinante e sicuramente positivo per il nostro territorio e per la nostra economia.
Nelle more che la norma trovi pubblicazione, condivido l’iniziativa di procedere all’istituzione di un organismo tecnico per la predisposizione del dossier da presentare ad ottobre alla Commissione Europea. Garantisco il sostegno al Consorzio e l’assistenza presso il Ministero dove si costituirà l’organismo. Auspico, inoltre, il coinvolgimento di tutte le istituzioni locali.

sabato 7 luglio 2012

Non condivido la cancellazione di un presidio di legalità di assoluto valore come il Tribunale di Modica!

Solo dopo avere appreso nello specifico i contenuti del decreto che cancella un presidio di legalità di assoluto valore come il Tribunale di Modica, esprimerò il mio pensiero in modo compiuto su una questione in cui comunque, emerge la decisione del Governo Monti, che non condivido, di calare la mannaia con un ‘taglio’ drastico e, per molti versi, difficile da accettare.
Perché ci sono territori soprattutto in quest’Isola che avrebbero meritato ben altra considerazione di quella mostrata con la cancellazione dei loro presidi giudiziari e perché il Tribunale di Modica per la sua storia e per l’efficienza attuale avrebbe meritato ben altro trattamento. In ogni caso, sarebbe ora poco serio e solo populistico, lasciarsi andare in giudizi anche drastici. 
Dobbiamo concentrarci sull'ipotesi che lo stesso Ministero ha accettato per la creazione dei Tribunali Riuniti, anche alla luce della decisione di accorpare al tribunale del capoluogo ibleo, anche la struttura giudiziaria di Caltagirone. E’ questo l’obiettivo verso cui muoversi in modo compatto per scongiurare l'ennesimo scippo alla nostra città ed alla nostra provincia senza pericolose fughe in avanti ma, soprattutto, senza continuare a fare demagogia che serve a nulla come i fatti in più di un’occasione, c’hanno dimostrato.