venerdì 29 gennaio 2010

Intimidazione a Vera Greco. Solidarietà del Deputato Nino Minardo

L’On. Nino Minardo esprime piena solidarietà a Vera Greco, sovrintendente BB. CC. AA. di Ragusa alla quale è stata recapitata in mattinata una busta contenente tre bossoli.
“A Vera Greco esprimo la mia più totale solidarietà per la gravissima minaccia subita - dichiara Minardo. Si tratta di un atto grave nei confronti di una donna impegnata quotidianamente per il nostro territorio. Nella piena convinzione che il suo impegno è veramente determinante, anche ai fini del rispetto della trasparenza e della legalità all’interno del territorio provinciale – continua Minardo - la invito a proseguire con professionalità e correttezza nel suo encomiabile lavoro come ha sempre dimostrato”.

mercoledì 27 gennaio 2010

Accessi SS 115. Positivo incontro oggi a Roma con ANAS

Sollecitato da una delegazione di residenti ed imprenditori, il Deputato Nazionale Nino Minardo ha preso contatto diretti con l’ente Nazionale per le Strade (ANAS) per analizzare e discutere il problema dei varchi abusivi lungo la S.S. 115, nel tratto Comiso-Vittoria.
“Oggi – dichiara Minardo - ho incontrato il Dirigente competente Ing. Michele Adiletta e il capo del Dipartimento Regionale dell’Anas Ing. Ugo Di Bennardo, ai quali ho sottoposto la questione che stanno vivendo i numerosi cittadini e titolari di attività imprenditoriali che si sono visti precluso l’unico accesso alle proprie abitazioni o aziende per la continuità della segnaletica stradale orizzontale, in quanto la maggior parte degli accessi sarebbero abusivi. Dopo aver illustrato la reale situazione – aggiunge il Deputato – entrambi hanno manifestato ampia disponibilità ad approfondire l’argomento e studiare una possibile soluzione che dovrà garantire anche la sicurezza stradale del tratto in questione, teatro di molti incidenti per la maggior parte mortali. Nei prossimi giorni riceverò comunicazione della decisione che vorranno intraprendere. Nel frattempo – conclude Minardo - manterrò alta l’attenzione con l’auspicio di trovare la giusta soluzione che possa da una parte scongiurare la reclusione di queste persone all’interno dei propri immobili e la chiusura delle attività imprenditoriali, e dall’altra risolvere il grave ed importante problema della sicurezza e, quindi, dell’incolumità degli automobilisti”.

Infrastrutture, crescita, occupazione

Il sistema infrastrutturale rappresenta uno dei più importanti fattori determinanti la crescita di una regione; sono le “ali” di un territorio. Che il nostro sistema infrastrutturale è inefficiente e soprattutto non è in alcun modo compatibile con lo sviluppo della Sicilia, è ormai da anni un fatto concreto. In particolare la provincia di Ragusa soffre di questo gap infrastrutturale il cui superamento significherebbe rilancio economico, turistico ed un forte ‘impatto’ per la sicurezza stradale, fino adesso, molto carente. Finalmente però si è intrapreso il cammino della rinascita e della concretezza. Dopo decenni di attese, di chiacchiere e vane promesse, il Cipe ha finanziato il progetto il raddoppio Ragusa-Catania. Il raggiungimento di questo traguardo e l’apertura dello scalo di Comiso, che vedrà i primi voli nella prossima estate, sono l’inizio del rilancio di questo lembo di Sicilia da anni fortemente penalizzato. La provincia di Ragusa conta anche la presenza di due importanti infrastrutture quali il porto di Pozzallo e il porto turistico di Marina di Ragusa. Essere l’isola al centro del Mediterraneo significa essere al centro di un’area geografica divenuta nel corso dei secoli centro e crocevia di popoli, cultura, ed esperienze. L’istituzione, entro quest’anno, dell’Area di Libero Scambio del Mediterraneo significherà incrementare ulteriormente quel ruolo di laboratorio interculturale tra i numerosi paesi che si affacciano sulle sponde del Mediterraneo; sarà l’occasione ideale per una reale crescita dell’imprenditoria siciliana.

martedì 26 gennaio 2010

Camera dei Deputati


Nino Minardo e Angelino Alfano - Castello di Donnafugata (Ragusa)



Parco Nazionale degli Iblei. Nino Minardo ha incontrato il Ministro Prestigiacomo

Non c’è alcuna preclusione da parte del Ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo in merito all’istituzione del Parco Nazionale degli Iblei e alla volontà di dare, quindi, al territorio un’opportunità di crescita e sviluppo tutelando le attività produttive e nel contempo salvaguardare l’ambiente, il territorio ed il paesaggio.
“Questa mattina ho incontrato il Ministro per discutere soprattutto del Parco Nazionale degli Iblei. Nel corso dell’incontro – dichiara Minardo - ho avuto modo di illustrare al Ministro la situazione che si è venuta a creare nel nostro territorio, delle polemiche e prese di posizione generate soprattutto dalla disinformazione circa i vantaggi ed i benefici che il parco, di cui non sono stati ancora definiti i confini, potrà arrecare alle tre province coinvolte: Ragusa, Siracusa e Catania. Il mio impegno - aggiunge il Deputato - insieme a tutti gli attori politici ed economici coinvolti sarà, in un clima di collaborazione e confronto e non di sterili polemiche, quello di avanzare al Ministro proposte concertate con la Regione Siciliana, gli enti locali e le forze produttive, presuribilmente entro il prossimo mese di aprile”.

lunedì 25 gennaio 2010

Nessuna preoccupazione per il Tribunale di Modica

In merito alle notizie apparse sulla stampa relative alla paventata soppressione del Tribunale di Modica, il Ministro Alfano rassicura il deputato nazionale Nino Minardo e ribadisce che tale ipotesi non è assolutamente all’ordine del giorno del Governo ne nelle sue intenzioni.
“Vero è che il Consiglio Superiore della Magistratura ha avanzato la proposta di chiudere ben 88 uffici giudiziari minori tra cui quello di Modica – afferma Nino Minardo – ma è anche vero, come il Ministro della Giustizia Angelino Alfano mi ha confermato già un anno fa, che non esiste alcuna volontà del Governo nazionale di sopprimere il Tribunale di Modica. Lo scorso mercoledì 20 gennaio tra l’altro il Ministro – continua Minardo - è intervenuto al Senato e facendo riferimento a questa ipotesi ha dichiarato: “Girando l’Italia, ho visto numerosi esempi di giustizia esercitata con efficienza in uffici giudiziari minori e ho visto giustizia esercitata con minore efficienza in uffici giudiziari maggiori: è una questione che va ponderata bene. Secondo il CSM sarebbero ben 88 gli uffici da chiudere: io non condivido questa posizione”.
Esprimo pieno apprezzamento per il lavoro fatto dal Ministro Alfano; sulla questione pongo ormai da diverso tempo particolare attenzione - conclude Minardo - e posso garantire che continuerò nel mio sforzo di vigilanza perché il nostro Tribunale custodisce un’immensa tradizione giuridica ed è punto di riferimento essenziale non solo per Modica, ma per l’intero comprensorio”.

venerdì 22 gennaio 2010

Pochi minuti fa, il Cipe ha finanziato il progetto per la Ragusa-Catania

Oggi è certamente una data storica per il nostro territorio che vede realizzarsi quello che è stato per tanti anni un sogno della popolazione, ma anche l’incubo di un risultato impossibile che il CIPE ha spazzato via. Adesso ci sono i soldi per finanziare la Ragusa-Catania. Dopo decenni di chiacchiere, vane promesse, proclami elettorali, questa fiera del fatuo è stata cancellata dall’azione di Gianfranco Miccichè, che ha rispettato la parola data del via libera al finanziamento di un’arteria fondamentale per lo sviluppo del nostro territorio. In un momento di grande gioia in cui io per primo non voglio far polemica, mi sarà però consentito fare qualche precisione. Questa è una risposta a quanti, meno di un mese fa, preconizzavano chissà quali falsi e nefasti presagi, dopo il rinvio del punto all’ordine del giorno dell’ultima riunione del 2009 del CIPE, dovuto a fatti lontani dalla politica e dal preventivabile.
Qualche minuto fa, il CIPE ha finanziato il progetto per la Ragusa-Catania ed io non posso che manifestare tutta la mia soddisfazione per il risultato ottenuto, grazie al Governo Berlusconi, all’impegno di quanti ci hanno creduto, di quanti hanno fatto invece che parlare e proclamare a vanvera e di quanti hanno avuto a cuore le sorti della provincia di Ragusa e non quelle personali. Adesso la classe dirigente di questa provincia deve pensare ad assolvere ai suoi doveri per accelerare l’iter verso l’inizio vero e proprio dei lavori della Ragusa-Catania. Sono particolarmente felice del risultato e di una conquista che condivido con la gente della mia provincia.

mercoledì 20 gennaio 2010

Aeroporto di Comiso. Il Deputato Nino Minardo incontra il presidente dell’Enac

Ho incontrato stamattina a Roma il dottor Vito Riggio, presidente dell’ENAC (Ente Nazionale dell’Aviazione Civile) con un unico argomento di discussione: lo sblocco dell’impasse perché possano cominciare i primi voli da e per Comiso. Direttamente dal Presidente Riggio ho ricevuto comunicazione che nella prossima estate potrebbero esserci i primi voli nell’aeroporto ibleo. Mi ha confermato che proprio ieri c’è stato un incontro tra i massimi rappresentanti dei due enti dell’aviazione, e che a seguito di un’interlocuzione con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteoli, è stato sciolto il nodo tra l’ENAC e l’ENAV che impediva l’avvio dei servizi di assistenza al volo. E’ stato raggiunto l’accordo tra ENAC e ENAV sulla scorta del mio emendamento che per la prima volta inseriva l’aeroporto di Comiso fra gli scali di interesse nazionale.
L’ENAV ha garantito che a giorni formalizzerà al Presidente Riggio le proprie competenze sui servizi di assistenza al volo all'aeroporto di Comiso dopodiché l'ente nazionale dell'aviazione civile potrà, finalmente, certificare la conclusione dell'iter. Lo Stato, attraverso l’ENAV, dunque si caricherà per i primi tre anni dei costi dell’assistenza al volo. Una volta messa nero su bianco la documentazione, si potrà cominciare il percorso verso l’apertura dello scalo, iniziando dalla formazione del personale addetto. Visto l’eccellente risultato conseguito, adesso è importante che ogni attore della classe dirigente della nostra provincia si faccia parte attiva, ognuno per le proprie competenze e per i propri obiettivi, perché si giunga al risultato nei tempi possibili e, dopo quanto comunicatomi dal presidente Riggio, assolutamente reali.

giovedì 14 gennaio 2010

Minardo. Firmato decreto di finanziamento di 820mila euro per la biblioteca di Santa Croce Camerina

“Grande soddisfazione per il lavoro del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianfranco Micciché sempre molto vicino alle problematiche del nostro territorio”. È quanto ha dichiarato l’On. Nino Minardo dando notizia che è stato firmato il decreto di finanziamento della biblioteca comunale di Santa Croce Camerina. La somma disponibile, per la rivalutazione della biblioteca, ammonta a 820mila euro. Si tratta di fondi che nell’ambito dell’accordo di programma quadro azioni pilota nelle aree periferiche a rischio di marginalizzazione, stipulato tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell’Economia e delle Finanze e la Regione Siciliana, erano stati destinati a tale progetto nel 2006, ma sulla base di un errore di denominazione dell’intervento finanziato erano stati bloccati.
“Un altro importante passo in avanti per lo sviluppo del nostro territorio. Finalmente la conclusione dell’iter amministrativo – afferma il Deputato Nino Minardo – permetterà la rivalutazione della biblioteca. Questo è il frutto di un lavoro di squadra che ha permesso il superamento definitivo delle problematiche connesse allo sblocco di queste risorse, provenienti dal Fondo Aree Sottoutilizzate, che daranno lustro e prestigio alla città di Santa Croce”.

Salviamo l’Università a Ragusa

È deleterio attardarsi in polemiche e sterili contrapposizioni sul CdA dell’Consorzio Universitario di Ragusa, la cui esistenza terminerà comunque a scadenza naturale fra 11 mesi mentre per un suo scioglimento anticipato, ce ne vorrebbero almeno 5/6 nella più ottimistica delle previsioni.
E per questo motivo invito tutte le forze politiche affinché in tempi celeri adempiano all’approvazione dello Statuto, e lo stesso CdA del Consorzio Universitario perché abbia un maggiore raccordo, anche decisionale, con le forze politiche e soprattutto con i principali soci del Consorzio, ovvero il Comune di Ragusa e la Provincia Regionale, in modo da gestire l’emergenza in maniera univoca e attraverso decisioni condivise ed immediate. Il primo nostro obiettivo deve essere soprattutto il bene comune e non le questioni politiche e/o i personalismi. Se ci sono le condizioni per mantenere e rafforzare la presenza universitaria in questa provincia, anche correggendo errori commessi in passato, è arrivato il momento di dare priorità al futuro dell’Università.

Non distraiamoci dall’obiettivo principale: salvare l’Università a Ragusa.

mercoledì 13 gennaio 2010

Notte Bianca a Modica




È il momento di affrontare la questione universitaria senza perderci in discussioni inutili. Priorità al futuro dell’Università iblea

“In una fase emergenziale come quella attuale, è deleterio attardarsi in polemiche e sterili contrapposizioni sul CdA dell’Consorzio Universitario di Ragusa, la cui esistenza terminerà comunque e a scadenza naturale fra 11 mesi mentre per un suo scioglimento anticipato, ce ne vorrebbero almeno 5/6 nella più ottimistica delle previsioni”. È una delle considerazioni di base emerse nel confronto fra il deputato nazionale del PdL Nino Minardo ed il gruppo consiliare “Sicilia” alla Provincia Regionale di Ragusa, dove va in discussione lo statuto dell’Università.
“È vero che si è parlato dell’ipotesi di azzeramento del CdA durante l’incontro, ma oggi è inutile perdere tempo in beghe politiche quando la fase dell’emergenza richiede azioni unitarie; favorite peraltro dal fatto che comunque, lo scioglimento stesso è già stabilito da tempi certi che differiscono solo di pochi mesi rispetto ad una fine anticipata, che, se percorsa adesso, rischia di distrarre l’attenzione dall’obiettivo principale e cioè SALVARE L’UNIVERSITÁ A RAGUSA”.
“Ecco perché - afferma l’Onorevole Nino Minardo - rivolgo l’invito a tutte le forze politiche ad evitare contrapposizioni sterili e dannose in questa fase, ottemperando invece nei tempi più celeri possibile agli adempimenti necessari per l’approvazione dello Statuto, lasciando lavorare serenamente il CdA, peraltro espressione dell’intero cartello delle forze politiche”. “Un invito - afferma ancora l’Onorevole Nino Minardo - lo rivolgo anche al CdA del Consorzio Universitario perché abbia un maggiore raccordo anche decisionale con le forze politiche ed in particolar modo con i principali soci del Consorzio, ovvero il Comune di Ragusa e la Provincia Regionale, in modo da gestire l’emergenza in maniera univoca e attraverso decisioni condivise ed immediate. Il primo nostro obiettivo deve essere soprattutto il bene comune e non le questioni politiche e/o i personalismi. Se ci sono le condizioni per mantenere e rafforzare la presenza universitaria in questa provincia, anche correggendo errori commessi in passato, è arrivato il momento di dare priorità al futuro dell’Università”.