mercoledì 25 agosto 2010

Lascio ad altri passerelle e vetrine. Per l’aeroporto solo fatti certi e concretezza

La presenza del presidente dell’ENAC Vito Riggio da qualcuno, ovvero il presidente della Provincia Franco Antoci, è stata colta solo come occasione per avere visibilità o, magari, come opportunità di vetrina nel dibattito sul futuro dello scalo di Comiso. Ed è un vero peccato perché dal presidente Antoci mi sarei aspettato che ai proclami di concertazione, unità di intenti e partecipazione del territorio alle scelte fondamentali per la provincia di Ragusa, fossero seguiti i fatti. Invece non ha ritenuto opportuno avere rappresentanze istituzionali e parlamentari di questa provincia attorno al suo tavolo, nell’incontro con il presidente Riggio.
Di converso, prendo atto con piacere della disponibilità data immediatamente dal Presidente della Camera di Commercio Pippo Cascone (con cui per domani ho già fissato un incontro), alla mia richiesta di disporre il tavolo tecnico permanente sull’aeroporto di Comiso e di farsi promotore dei lavori dell’organismo ristretto, che potrebbe riunirsi già la prossima settimana per stilare il cronoprogramma di cosa fare dopo la firma del protocollo d’intesa Stato-Regione, in modo da non perdere altro tempo e giungere in quelli previsti all’apertura dello scalo. Con il presidente dell’ENAC Vito Riggio ho già concordato stamattina un incontro del “tavolo tecnico” a Roma con il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Altiero Matteoli, il prossimo 14 settembre.

lunedì 23 agosto 2010

Aeroporto: bene il dibattito e la proposta. Ma adesso è il momento di agire. Non sprechiamo un altro anno!

Fa piacere vedere tanto interesse attorno all’aeroporto di Comiso in queste settimane d’estate e notare come molti ed a vario titolo, intervengano nel dibattito. Certo, stranisce un po’ il silenzio che c’è stato in un passato recente e remoto ma prendo atto che finalmente la provincia si è destata e che abbiamo sentito di tutto e da tutti. Sarebbe grave però, che questo turbinio di parole in libertà, facesse perdere di vista il vero nocciolo della questione ovvero la firma che la Regione deve apporre in calce al protocollo d’intesa con lo Stato per il passaggio delle competenze sul sedime aeroportuale e la sua acquisizione con destinazione il comune, che è l’atto propedeutico all’apertura dell’aeroporto di Comiso. E la Regione deve farlo presto, entro settembre/ottobre e questo per un semplice motivo: perché è adesso che gli aeroporti italiani stilano la cosiddetta “Campagna di primavera”, ovvero la pianificazione dei voli dell’anno successivo da e per gli scali del Paese, attraverso la contrattualizzazione con le compagnie aeree.

Se, dunque, non ci sarà la firma adesso, dovremo attendere almeno un anno in più per vedere in vita l’aeroporto di Comiso, rispetto alla scadenza programmata di Pasqua 2011. E sarebbe davvero un fatto increscioso, che vanifica lo sforzo di mesi e mesi per convincere in sede ministeriale a dare il via libera alla firma del protocollo, il vero nodo che blocca la nascita dell’aeroporto di Comiso.

martedì 17 agosto 2010

Il Ministro Angelino Alfano è disponibile. Presto un incontro a Roma per il nuovo carcere di Modica

La vicenda del finanziamento per la costruzione del nuovo carcere di Modica, il fatto che esso sia necessario sia per avere una struttura moderna anche al servizio dello storico Tribunale e sia per liberare la completa e non parziale fruizione di una delle testimonianze architettoniche più belle della Città, il Convento del Gesù, è da tempo al centro della mia attività parlamentare. Gia' nel mese di giugno ho parlato direttamente con il Ministro Angelino Alfano il quale mi ha ribadito ampia e completa disponibilità in questa direzione, spiegando che il mancato inserimento della struttura carceraria di contrada Catanzarello fra le undici che lo scorso 24 giugno il Comitato di Sorveglianza del Ministero di Grazia e Giustizia ha individuato come destinatarie del finanziamento per la loro costruzione, è legato solo a criteri oggettivi di selezione e non equivale ad una bocciatura per Modica. Ieri ho ricevuto la sollecitazione del Sindaco di Modica Antonello Buscema di contattare il Ministro Angelino Alfano, cosa che ho nuovamente fatto, parlandogli direttamente.

E il Ministro mi ha ancora una volta confermato la volontà di individuare una soluzione per la nascita di una struttura che egli stesso ha definito importante e che può passare o attraverso un nuovo Piano Carceri disposto in sede ministeriale o attraverso l’idea del project financing. In ogni caso, posso ribadire il mio impegno e la volontà del Ministro Alfano in questa direzione ed a conferma di ciò il Ministro mi ha comunicato la sua disponibilità per un incontro con il sottoscritto insieme al Sindaco di Modica Buscema alla ripresa dell’attività parlamentare, cosa che, peraltro, ho già comunicato al primo cittadino.

venerdì 6 agosto 2010

Aeroporto di Comiso. Tremonti dà l'ok per la firma del protocollo

Come avevamo più volte detto e nell’assoluto rispetto dei tempi tecnici previsti, questa mattina ho ricevuto comunicazione dal Capo Ufficio legislativo del Ministero dell’Economia dott. Italo Volpe, che il Ministro Giulio Tremonti ha dato l’ok per la firma del protocollo d’intesa tra Stato e Regione per il passaggio di competenze sul sedime dell’Aeroporto di Comiso. E’ l’atto conclusivo che schiude le porte verso l’apertura vera e proprio dello scalo. E’ stato assolutamente rispettato l’impegno che in sede ministeriale era strato assunto nei miei confronti e cioè di firmare il protocollo d’intesa. Ho più volte ribadito come a fronte di precedenti ritardi dovuti alla Regione, una volta passata allo Stato la questione, l’attesa adesso era semplicemente legata solo a tempi imposti dalla burocrazia ed ai passaggi necessari da compiere presso i ministeri competenti. Niente di più né di meno a questo e, soprattutto, nessun ostacolo volutamente opposto alla firma del protocollo.

I tempi d’attesa per la firma siamo riusciti a ridurli notevolmente in questa fase grazie ad un continuo pressing in sede ministeriale, con l’interlocuzione costante con tecnici e funzionari soprattutto del Ministero dell’Economia e con la redazione di un dossier che ha ricostruito la storia dettagliata dell’iter burocratico legata all’aeroporto di Comiso e che ha consentito a chi di dovere di accelerare le operazioni verso la convocazione della riunione nelle prossime ore. Adesso siamo all’atto conclusivo ma da quel momento in poi non calerà di un solo attimo la mia attenzione perché si giunga a Pasqua 2011, così come annunciato, all’apertura vera dell’Aeroporto di Comiso!

Un anno di impegno continuo e costante per l’aeroporto di Comiso

Ho sempre sostenuto che quella dell’apertura dello scalo di Comiso è la battaglia di un intero territorio, che deve superare le divisioni politiche, partitiche e di schieramento. Un progetto che non ha coloriture ma che esalti l’impegno comune. Basta vedere ogni mia azione parlamentare ed istituzionale legata a questa vicenda, per avere contezza piena di come abbia ritenuto necessario coinvolgere tutte le forze politiche che rappresentano il nostro territorio, superando steccati che in questa circostanza non servivano ed anzi sarebbero potuti risultare deleteri.

Era l’11 luglio 2009 quando, a seguito di un incontro con il compianto presidente della Camera di Commercio di Ragusa Pippo Tumino, mi sono fatto portavoce presso i Ministeri competenti perché si completasse il percorso per l’apertura dello scalo. Il 14 luglio ho presentato due proposte emendative al decreto anticrisi che prevedono l’inserimento dell’aeroporto tra gli scali destinatari di finanziamenti statali. Il 16 luglio sono state ammesse in sede di Commissione e il 21 luglio la Commissione Bilancio della Camera dei Deputati ha esitato favorevolmente la mia proposta emendativa che destina all’aeroporto di Comiso i fondi necessari all’attivazione di tutti i dispositivi interni di sicurezza. Il 28 luglio la Camera dei Deputati ha dato il sì definitivo ai fondi per l’aeroporto; la norma da me presentata è stata sostenuta da tutti i colleghi parlamentari siciliani. A questo punto era necessario che il Ministro Matteoli mettesse d’accordo l’ENAC e l’ENAV sul percorso da seguire per ufficializzare, sulla scorta del mio emendamento, la presenza dello Stato e quindi l’inserimento di Comiso tra gli scali di interesse nazionale ipotizzando un decreto ministeriale ad hoc. Il 15 ottobre scrivo al Ministro Matteoli, ancora una volta coinvolgendo tutti i colleghi siciliani. Il 26 novembre presento un’interrogazione per invitare il Ministro Matteoli ad apporre in tempi brevi la firma al Decreto, solo così si possono sbloccare i fondi necessari per il servizio di assistenza al volo e per la sicurezza e di fatto inserire l’aeroporto di Comiso nell’elenco degli aeroporti di interesse nazionale. Il 20 gennaio 2010 incontro il presidente dell’ENAC che mi comunica finalmente che è stato raggiunto l’accordo tra ENAC e ENAV. Lo Stato, attraverso l’ENAV, dunque si caricherà per i primi tre anni dei costi dell’assistenza al volo.

mercoledì 4 agosto 2010

100.000,00 euro per il completamento del centro giovanile in C.da Sant’Elena a Modica

Su proposta dell’On. Nino Minardo la Commissione Bilancio della Camera ha approvato il finanziamento di 100.000,00 euro in favore del completamento del centro giovanile polivalente in contrada Sant’Elena-Pizzilli a Modica promosso dalla Parrocchia Santa Margherita.
“Si tratta di un contributo approvato dalla Commissione Bilancio della Camera utilizzando il fondo per la tutela dell’ambiente e la promozione dello sviluppo del territorio, istituito presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze – dichiara Nino Minardo. Tali fondi permettono di perseguire parallelamente obiettivi di carattere sociale, economico ed ambientale e l’opportunità di potenziare l’interconnessione infrastrutturale e territoriale”.
“Presto il decreto ministeriale renderà disponibile il contributo per il completamento del centro giovanile polivalente, voluto fortemente da Padre Sortino. Sono particolarmente soddisfatto del risultato raggiunto vista l’importanza che il centro ricopre nel territorio interessato. Una vera e propria struttura al servizio dei ragazzi con l’importante scopo di promuovere l’aggregazione, la formazione e l’educazione dei giovani” conclude l’onorevole.