mercoledì 11 maggio 2016

Aumentare le ore di educazione alla cittadinanza e lo studio della Costituzione Italiana nelle scuole. Una proposta di legge per l’obbligatorietà della materia nelle scuole primarie, secondarie e secondarie superiori.



In Europa l'educazione civica, con varie denominazioni, è contemplata in tutti gli ordinamenti scolastici nazionali, ma solo in una parte di essi costituisce una materia distinta. 

Nonostante il consenso sull'importanza di questo insegnamento, in Italia l'educazione alla cittadinanza nella scuola non si può dire "pienamente svolta", ma anzi incontra varie difficoltà ed ostacoli. A tal proposito ho presentato una proposta di legge che reca disposizioni sulla “Introduzione dello studio della Costituzione italiana, del rispetto della legalità e dei valori della democrazia nonché dell’educazione alla cittadinanza nelle scuole primarie, secondarie e secondarie superiori aumentandone le ore didattiche”. L’obiettivo di questa proposta di legge è proprio quello dell’avvio di un percorso formativo costante all'educazione alla cittadinanza, anche con lezioni pratiche, di due ore a settimana, che conferma ed insegna quei valori che una società reputa importanti, formando il cittadino a rispettarli e farli propri, per divenire, nel rispetto della convivenza e nella solidarietà, un "adulto migliore". Ritengo essenziale favorire lo studio della nostra Costituzione e dell’educazione civica, attraverso l’incremento delle ore didattiche sin dalle scuole primarie, in quanto rappresenta una materia di interesse generale proprio perché contiene disposizioni e principi che raffigurano i valori della nostra democrazia e del nostro vivere civile. Inoltre, lo studio più intenso dell’educazione civica permette, oltre al rispetto della Costituzione, la conoscenza di altri principi e quindi doveri che siamo tenuti a rispettare:
- il rispetto delle leggi giuridiche in generale; 
- essere animati da doveri di solidarietà verso gli altri; 
- rispettare l’ambiente esterno e le risorse naturali.
Formare cittadini responsabili, consapevoli e rispettosi delle regole, della convivenza civile e dei valori del territorio in cui vivono è presupposto fondamentale per avere una cognizione più approfondita e reale dei propri diritti e doveri sociali e civili.

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