Il Duomo di S.Giorgio a Modica necessita di interventi urgenti di recupero. Siamo già al lavoro insieme alla Soprintendenza e al Ministero ai BB.CC.

Chiesto intervento immediato al Soprintendente  di Ragusa per una perizia di somma urgenza al Duomo di S.Giorgio a Modica per la sua salvaguardia.

 I tecnici si sono già attivati ed hanno effettuato un sopralluogo nei giorni scorsi all’interno del monumento per le valutazioni sullo stato di alcune parti della cattedrale.  Della vicenda sono  stato interessato da un comitato cittadino che ha avviato una petizione popolare, che peraltro ha già raggiunto oltre 5 mila firme,  con la richiesta di  voler disporre urgentemente un piano  di salvaguardia  e  di restauro  da  effettuare  nel  Duomo  di  San  Giorgio. Dal sopralluogo è emersa la precarietà in particolare dei due transetti e della cupola rovinati dall’umidità che ha aggredito gli stucchi. Il problema più grave è stato riscontrato nella cappella che ospita la statua di S.Giorgio dove sono cadute grosse porzioni di stucchi che hanno costretto, già da tempo la chiusura al pubblico di questa parte della cattedrale. Alla luce di ciò la Soprintendenza sta già predisponendo la perizia e quindi si penserà immediatamente alla stesura del progetto di interventi di somma urgenza per la cappella considerata la sussistenza di pericolo per l’incolumità;  successivamente si avvierà la pianificazione degli interventi nelle altre parti interessate alla restaurazione. Mi sono già mosso presso il Ministero dei BB CC per individuare a quale progetto partecipare, tramite bando, per ottenere il finanziamento. “Appena interessato della questione mi sono attivato immediatamente,  per la salvaguardia urgente del monumento inserito  nella Lista Mondiale dei Beni dell'Umanità dell'UNESCO, simbolo del barocco siciliano che si non deve assolutamente “autodistruggere” per incuria e mancata manutenzione”.