venerdì 23 dicembre 2011

Natale 2011




L'augurio di un Buon Natale
immerso nel calore della famiglia
e di un Nuovo Anno che riaccenda
il desiderio di condividere e donare.

On. Nino Minardo

lunedì 12 dicembre 2011

AEROPORTO DI COMISO. I parlamentari nazionali del PdL Nino Minardo ed Enzo Garofalo continuano la loro ‘battaglia’ per l’apertura dello scalo

“Rischia di essere fuorviante assimilare il futuro dell’aeroporto di Comiso a quello di altri aeroporti del Paese, prendendo a riferimento le parole del Ministro Passera quando, nei giorni scorsi, ha affermato che l’Italia non deve ‘distrarsi’ nel pensare alla creazione di piccoli aeroporti ma deve concentrare i suoi sforzi anche economici verso le grandi strutture di valenza internazionale. E’ evidente che Comiso non è un aeroporto ‘da fare’ ma uno scalo ‘già fatto’ e difetta solo di alcuni adempimenti che possono e devono compiersi”.
Lo affermano i parlamentari nazionali del PdL Nino Minardo ed Enzo Garofalo. “Io stesso – dichiara l’onorevole Garofalo – parlando in Commissione Trasporti della Camera durante l’audizione con il Ministro Passera, a nome del PdL e sulla scorta dei molti colloqui e di una cospicua documentazione raccolta dall’onorevole Minardo, ho prospettato al Ministro di valutare la situazione di Comiso in maniera differente dalle altre, proprio perché lo scalo è già pronto. Il Ministro mi ha risposto che sarà sua cura avere maggiore contezza dello stato delle cose, confermando comunque, che l’aeroporto di Comiso è già ‘pronto all’uso’ e che per questo vuole avere ogni elemento utile alla migliore decisione”. “Da parte nostra – spiegano i due parlamentari del PdL - c’è intenzione di chiedere in tempi ragionevolmente brevi, un incontro con il Ministro - una volta che questi avrà avuto a disposizione i prospetti reali sull’aeroporto di Comiso - ed in quella sede ribadiremo con forza che nulla osta all’apertura dello scalo e che essa assume una valenza vitale per buona parte della Sicilia e per la provincia di Ragusa ed il SudEst in particolar modo”.

venerdì 9 dicembre 2011

La costa sciclitana necessitava di interventi. I fondi del Ministero dell’Ambiente serviranno a ridurre il rischio idrogeologico

I 747.000 euro che il comune di Scicli ha utilizzato per appaltare i lavori dei nuovi frangiflutti a riparo dei lidi di Arizza e Spinastanta tra Donnalucata e Cava d’Aliga, fanno parte di quei dodici milioni e trecentocinquanta mila euro, somma complessiva che, a suo tempo, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze destinarono a sei comuni della Provincia di Ragusa per progetti, appunto, che prevedevano interventi a tutela dell’ambiente e della difesa del suolo. Quello da qualche ora appaltato dal comune di Scicli, è uno degli interventi, valutati con ‘pericolosità e rischio elevati e molto elevati’, e che servono alla riqualificazione di tutta la nostra fascia costiera, a partire da Santa Maria del Focallo e fino a Scoglitti. Ciò che segnalai all’epoca all’ex Ministro Stefania Prestigiacomo, è diventato un importante risultato per il nostro territorio. Un risultato ancora più marcato oggi, dopo i recenti fatti che hanno mostrato nel Paese ed anche in Sicilia, cosa vuol dire il ‘rischio idrogeologico’ e cosa esso può comportare.
Mi fa piacere sottolineare che i 747.000 euro per i nuovi frangiflutti nella fascia costiera sciclitana, sono frutto dell’impegno dell’ex Governo centrale.

giovedì 1 dicembre 2011

Aeroporto di Comiso. Il Ministro Passera metta in atto ogni utile azione per l'apertura dello scalo. Ci sono circa 40 milioni di euro di fondi pubblici spesi

Le ultime notizie circa l’apertura dell’aeroporto di Comiso, dimostrano il grande interesse che S.E. il Prefetto di Ragusa dottoressa Giovanna Cagliostro pone nei confronti della struttura. Colgo l’occasione per ringraziarla per ciò che sta facendo e per aver disposto quel tavolo comune che coinvolge ognuno degli attori interessati alla questione e che io stesso le chiesi in occasione del mio primo incontro con Ella. Un passaggio che, a mio parere, è la vera chiave di volta della controversa questione. Per ciò che mi concerne, assieme al collega Enzo Garofalo della commissione Trasporti della Camera, sto trasmettendo al neo Ministro dello Sviluppo Economico, Infrastrutture e Trasporti Passera un dettagliato dossier che riporta, passo per passo, tutto lo stato dell’arte del percorso burocratico legato all’aeroporto di Comiso e all’intervento dello Stato, in modo che il Ministro abbia ogni notizia utile e possa mettere in atto ogni provvedimento volto a sbloccare quanto di sua competenza.