domenica 30 settembre 2012

ANCORA UNA VOLTA PREVALGONO LE VECCHIE LOGICHE. E’ QUESTO IL CAMBIAMENTO CHE SAPPIAMO PROPORRE? RIGENERAZIONE E’ UNA VOLONTÀ CHE VA APPLICATA NELLE SCELTE DEGLI UOMINI CHIAMATI A CONCRETIZZARLA

C’è delusione per avere visto emergere nella composizione delle liste e del listino della nostra coalizione, la solita teoria dei ‘figli e figliastri’, di scelte fatte sulla base di lottizzazioni territoriali, con il ‘dominio’ dei soliti luoghi e dei soliti nomi.
Ci siamo stancati e vogliamo che il cambiamento ci sia davvero; invece non è così. Sento tanto parlare di volontà di RIGENERARE la politica siciliana. Rigenerazione però, non è una parola fine a se stessa quanto piuttosto una volontà che va applicata nei comportamenti e nelle scelte degli uomini chiamati a concretizzarla. C’è chi come noi del PdL di Ragusa, ha messo in campo un vero processo rigenerativo mentre di converso altri continuano a perseguire vecchie logiche che sono il simbolo delle mortificazioni in serie subite da questa terra.
Siamo delusi dal vedere privilegiato ad esempio, chi ha tradito un partito per interesse personale e chi è da tempo immemore in politica e rappresenta il motivo della disaffezione della gente ai partiti. E questo senza volere indulgere nella riflessione di avere visto offerte ‘vie di fuga’ per chi ha prodotto il ‘nulla’ per la nostra gente nonostante tanti anni di ‘potere’…
RIGENERAZIONE? Non è possibile sperarla passando dalla riproposizione peggiorativa dei vecchi sistemi. Come possono alcuni pensare di riacquistare la fiducia della gente, se poi scelgono per proporre il cambiamento chi ci ha ridotto in questo stato, tentando così di ‘spacciare’ come nuovo il vecchio peggiore?

martedì 18 settembre 2012

Elezioni regionali. Il PdL è pronto. La parola d’ordine è RIGENERAZIONE!

Nel PdL di questa provincia, c’è una sola parola d’ordine: RIGENERAZIONE!
E’ nella fase finale la chiusura del cerchio delle candidature nella nostra lista che sarà altamente competitiva e che vuole tornare ad essere protagonista per il voto regionale del prossimo 28 ottobre. E le scelte sono state fatte in ossequio all’omogeneità territoriale, al rispetto delle storie personali ma, soprattutto, in ossequio alle ‘pari opportunità’ che ognuno dei cinque nostri candidati ha, per poter ambire a rappresentare la nostra provincia al Parlamento Regionale. E questo perché, alcuni processi interni degli ultimi mesi, non solo non hanno scalfito la nostra voglia di andare avanti e crescere ma l’hanno aumentata ed hanno restituito entusiasmo e passione, mettendo ognuno di coloro che concorreranno al voto nella nostra lista, nelle condizioni di partire da una linea comune, senza ‘eredità’ né tantomeno ‘opportunità’ maggiori. In rigido ordine alfabetico, le tre scelte maschili sono l’avvocato Giorgio Assenza di Comiso, il presidente uscente del consiglio provinciale Giovanni Occhipinti ed il sindaco di Ispica Piero Rustico. Persone accomunate dalla specchiata rettitudine, dalla conclamata efficienza, dalla capacità di fare politica per la gente e non autoreferenziale. Per ciò che riguarda le presenze femminili, saranno figure rappresentative della società civile migliore, di Modica e Vittoria, che hanno voglia di impegnarsi in politica e capacità riconosciute e riconoscibili. Da parte mia, non posso che manifestare tutta la mia soddisfazione per un percorso che ha visto il PdL ritrovare unità interna, voglia di partecipazione e che ha portato a scelte che determineranno una sana competizione per un obiettivo importante: rappresentare la provincia di Ragusa all’ARS. Ad ognuno dei cinque candidati, non posso fare altro che augurare buon lavoro, nella consapevolezza di volere essere al loro fianco in ogni tappa del cammino elettorale che ci condurrà al 28 ottobre, continuando a lavorare insieme dal giorno dopo il voto per il bene della gente iblea.


giovedì 6 settembre 2012

Autostrada Siracusa-Ragusa-Gela: una commedia dell’assurdo!

Ero stato facile profeta quando ieri avevo posto, nella mia dichiarazione, un punto interrogativo che, forse, dovevo evidenziare ancora di più, a proposito dell’annunciata approvazione da parte dell’ANAS, del progetto per i lavori dell’autostrada Siracusa-Ragusa-Gela. E scrivo questo perché, di prima mattina, ho avuto un colloquio telefonico con l’ingegnere Mauro Coletta direttore dell’ANAS, che mi smentisce la notizia di agenzia data ieri e surrogata anche da una rassicurazione dell'assessore regionale, secondo la quale l’ANAS avrebbe approvato il progetto dell’arteria e trasmesso tutto per la pubblicazione del bando di gara. Non è così purtroppo e, a detta dell’ingegnere Coletta, la disponibilità alla approvazione è ormai da settimane condizionata da alcuni adempimenti tecnici che il CAS deve fornire all'ANAS e che ad oggi non ha fornito!!!
Dal Consorzio Autostrade, invece, fanno sapere stamattina di aver consegnato giorno 8 agosto a Roma questa documentazione e, su richiesta dell’ANAS, averne spedito per posta una copia lo stesso giorno, con l’evidente risultato che il plico non è stato ancora ricevuto.
Insomma, una commedia dell’assurdo che non posso fare altro che continuare a censurare. Se non fosse cosa seria, ci sarebbe tanto da ridere. Quel punto interrogativo che ho messo ieri, purtroppo, è stato ‘profeta’ di un’altra notizia che gabba le nostre aspettative. I ‘limiti di velocità’ di questo progetto sono inaccettabili!
A noi poco interessa se i documenti devono viaggiare via posta, a piedi, a mano, su calesse o in corriera… Questo è l’esempio della burocrazia di questo Paese. La presa in giro ha superato i confini della sopportabilità!!! Adesso basta. Ci dicano chiaramente cosa vogliono fare CAS e ANAS. Il ‘vaso della pazienza’ di questa provincia e della nostra gente, è colmo…

mercoledì 5 settembre 2012

Autostrada Siracusa-Ragusa-Gela: Il progetto è stato approvato? Ora il CAS si sbrighi!

È fuori luogo dare sfogo a manifestazioni di giubilo per il fatto che l’ANAS FINALMENTE, si sia degnata a dare il via libera al progetto tecnico dei lotti iblei dall’autostrada Siracusa-Ragusa-Gela che condurranno sino a Modica, ed a trasmetterlo al CAS. La fastidiosa ‘melina’ che sta accompagnando questo progetto a compimento, resta assolutamente censurabile e nonostante il passaggio adempiuto, continuiamo ad essere in ampio e colpevole ritardo. Che si sbrighino adesso a fare il bando e ad accellerare seriamente i tempi di un ‘iter’ lumaca che continua a caratterizzarsi per una burocrazia elefantiaca e pericolosa!

Ribadisco la mia denuncia dei comportamenti di burocrati che non trovano giustificazioni e che continuano a non far diventare reali 1.500 posti di lavoro che possono nascere con l’inizio dei lavori sui lotti iblei dell’autostrada. Il progetto è stato approvato e trasmesso dall’ANAS? Bene, adesso il CAS lo metta in bando. IMMEDIATAMENTE! Perché le regole europee restano chiare: i soldi ci sono solo se, a dicembre 2015, i lavori per l’autostrada saranno rendicontati; altrimenti, niente da fare! E non sarò certo io a guardare da semplice spettatore, scivolare via un’occasione storica per la nostra provincia,  per il tira e molla senza bussola tra scrivanie di burocrati a cui non interessa lo sviluppo del nostro territorio.

Vabbè che ogni autostrada che si rispetti ha i suoi bravi limiti di velocità, ma quelli dell’iter della Siracusa-Ragusa-Gela sono fin troppo restrittivi…