venerdì 13 gennaio 2012

La Commissione Europea ha assicurato l’approvazione dei fondi per i lotti iblei dell'autostrada Siracusa-Gela

La notizia diffusa nel pomeriggio di ieri dalle agenzie con le dichiarazioni dell’europarlamentare e collega di partito onorevole Salvatore Iacolino, secondo cui la Commissione Europea ha assicurato l'approvazione entro febbraio dei cofinanziamenti per la costruzione di infrastrutture in Sicilia e tra di essi, i lotti iblei dell'autostrada Siracusa-Gela, mi conforta particolarmente e zittisce qualche incauta cornacchia che è ben lieta ad immolare l’interesse della gente iblea pur di soddisfare il proprio astio e livore.
Le parole dell’onorevole Iacolino con cui informa di aver ottenuto oggi risposta positiva in tal senso dall'esecutivo di Bruxelles, ci ricordano anche che i ritardi dovute a pastoie burocratiche e politiche alla Regione, rischiano però di determinare impasse al procedere dei progetti e grave danno al nostro territorio; e dunque colgo l’occasione per chiedere alla Regione Sicilia di fare quanto di sua competenza ed in tempi rapidi, per adeguare i progetti ai requisiti richiesti per la relativa approvazione da parte della Commissione.
Anche perché, come ha evidenziato l’onorevole Iacolino, "inefficienze e ritardi si sono concentrati proprio sul progetto della 'Siracusa-Gela' per il quale la Regione ha impiegato 6 mesi per rispondere alla prima lettera di osservazioni della Commissione ed altri 7 per rispondere alla seconda più i 4 per inviare la scheda di valutazione d'impatto ambientale”.

Tempi biblici che non si possono consentire di fronte ad infrastruttura vitale come l’autostrada e fondamentale per lo sviluppo della provincia di Ragusa, una volta che i primi tre lotti che portano da Rosolini a Modica, saranno costruiti.

PdL e Idea Pozzallo insieme alle amministrative. Smentisco ogni altra cosa sulla situazione del nostro partito a Pozzallo dette da chi non ne ha titolo!

Noto sin troppa confusione nel dibattito che precede la campagna elettorale per le elezioni amministrative a Pozzallo ed una serie di ‘improvvide’ uscite che stanno cercando artatamente di posizionare il PdL in largo anticipo sui tempi delle decisioni. PdL di Pozzallo che, tra l’altro, non è certo rappresentato e/o rappresentabile da soggetti neppure tesserati con il nostro partito e che, ovviamente, non hanno ricevuto alcun mandato dai coordinatori provinciali a sedersi in tavoli e prendere impegni a sostegno di candidature a sindaco o di partecipazione a coalizioni. Oggi il PdL di Pozzallo è rappresentato solo dal suo coordinatore cittadino, Salvatore Iozzia; e questo in attesa della stagione congressuale che determinerà gli assetti definitivi. Ogni altro che parli in nome e per conto del Popolo della Libertà, la fa invece in modo, eufemisticamente, abusivo…

Leggo sulla stampa di incontro del PdL con Grande Sud in cui si sarebbe concordato un percorso comune in vista del voto della prossima primavera piuttosto che stamattina, di un sostegno alla candidatura a sindaco di Emanuele Pedilliggieri in uno con un ipotetico centrodestra compatto. SMENTISCO IN MODO SECCO E NETTO!!! Nulla di vero e nulla di concordato con il sottoscritto.
Nulla questio sulla persona Emanuele Pedilliggieri che stimo ed a cui auguro buon lavoro per la ventura campagna elettorale; ma il PdL di Pozzallo non ha ancora preso alcuna decisione in merito, non se ne è discusso e lo si farà solo nei tempi e nei modi consoni e non certo attraverso soggetti autoreferenziali che si ergono a rappresentanti del partito senza averne alcun diritto e rappresentando, al massimo se stessi e qualche portatore di insani interessi...

Esito positivo dell’incontro con i vertici dell’ANAS oggi in Prefettura. L'obbligo delle catene da neve sarà solo in caso di condizioni meteo che ne determinino la necessità

Ho appena appreso la conferma dell’esito dell’incontro, conclusosi da poco alla Prefettura di Ragusa, che è stato quello sperato ovvero la cancellazione dell’obbligo delle catene a bordo nelle auto dei cittadini che transitano quotidianamente da Modica a Ragusa e viceversa.
Presto i cartelli stradali saranno modificati limitando l'obbligo delle catene da neve solo in caso di condizioni meteo che ne determinano la necessità, vale a dire solo in caso di neve.
Era il risultato che ci aspettavamo e che garantisce la giusta sicurezza stradale evitando inopinati balzelli sulla gente della provincia iblea. Ringrazio il Prefetto ed i vertici dell’Anas per la decisione assunta e per la sensibilità mostrata anche perché il provvedimento varato precedentemente era veramente assurdo applicarlo nel nostro territorio dove la neve è un fenomeno rarissimo che molti neanche ricordano.

mercoledì 11 gennaio 2012

Nel decreto “Salva Italia” le misure della proposta di legge presentata lo scorso ottobre per alleggerire i contribuenti dai gravami del fisco

Il decreto legge Salva Italia convertito in legge dal Parlamento lo scorso dicembre ed entrato in vigore il 1 gennaio 2012 contiene l’eliminazione dei gravami richiesti al contribuente per la rateizzazione delle somme dovute al fisco così come previsto dalla proposta di legge presentata lo scorso ottobre dall’on. Nino Minardo. Precisamente l’articolo 10, commi 13-decies e 13-undecies, elimina il gravoso obbligo di prestazione di garanzia (fideiussoria o mediante costituzione di ipoteca) per accedere al beneficio della dilazione delle somme dovute a seguito di controllo automatizzato e controllo formale della dichiarazione ove l’importo complessivo delle rate successive alla prima sia superiore a cinquantamila euro.
“Una boccata d’ossigeno per i cittadini e le aziende che hanno un debito verso l’erario e che adesso potranno estinguerlo eliminando i costosi aggravi procedurali previsti per la rateizzazione dei debiti tributari – dichiara l’onorevole Nino Minardo. Una misura normativa indispensabile, mai come adesso, per tanti contribuenti che stanno attraversando difficoltà economiche gravissime e che pur volendo si trovavano nell’impossibilità di far fronte all’esborso richiesto”.

Incontro con i vertici dell’ANAS oggi in Prefettura. Limitare l'obbligo delle catene da neve solo in caso di condizioni meteo che ne determinino la necessità

Ritengo cosa estremamente positiva l’incontro che oggi pomeriggio avverrà all’Ufficio Territoriale di Governo con i tecnici dell’ANAS per discutere l’inopinato obbligo delle ‘catene a bordo’ per chi percorre in auto le strade che uniscono Modica e Ragusa.
Ritengo importante e, come detto, estremamente positivo il fatto che l’ANAS, con i suoi vertici regionali, abbia finalmente accettato il confronto ‘de visu’ sulla controversa questione e che possiamo ascoltarne le motivazioni dalla loro voce.
Ho chiesto fino a questa mattina all'ANAS di revocare il provvedimento e nel rispetto del codice della strada e a garanzia della sicurezza limitare l'obbligo delle catene da neve solo in caso di condizioni meteo che ne determinino la necessità e non come imposizione ‘sine ratione’ com’è adesso.
Il rispetto assoluto di regole e norme vigenti come quelle imposte dal Codice della Strada, che servono a garantire la sicurezza stradale, sono le condizioni fondamentali del buon vivere sociale ed unico vero ‘asse’ di ragionamento sulla questione. Dall’altra parte, però, penso sia inevitabile ribadire che l’obbligo di avere comunque ed in ogni condizione di tempo le catene a bordo nelle nostre auto, appare assolutamente inconcepibile in una Terra come la nostra dove, grazie a Dio, il sole è la quotidianità e la neve un’eccezione a scadenza pluriennale!!!

Esito positivo dell’incontro con i vertici dell’ANAS oggi in Prefettura. L'obbligo delle catene da neve sarà solo in caso di condizioni meteo che ne determinino la necessità

Ho appena appreso la conferma dell’esito dell’incontro, conclusosi da poco alla Prefettura di Ragusa, che è stato quello sperato ovvero la cancellazione dell’obbligo delle catene a bordo nelle auto dei cittadini che transitano quotidianamente da Modica a Ragusa e viceversa.
Presto i cartelli stradali saranno modificati limitando l'obbligo delle catene da neve solo in caso di condizioni meteo che ne determinano la necessità, vale a dire solo in caso di neve.
Era il risultato che ci aspettavamo e che garantisce la giusta sicurezza stradale evitando inopinati balzelli sulla gente della provincia iblea. Ringrazio il Prefetto ed i vertici dell’Anas per la decisione assunta e per la sensibilità mostrata anche perché il provvedimento varato precedentemente era veramente assurdo applicarlo nel nostro territorio dove la neve è un fenomeno rarissimo che molti neanche ricordano. 

lunedì 9 gennaio 2012

L’ANAS risponda al territorio e ci spieghi il perché di un’imposizione così ‘folle’!!!

Se dalle parti dell’ANAS hanno la convinzione di avere a che fare con una provincia ‘babba’, fatta da gente pronta a subire qualunque sopruso, si sbagliano di grosso. Ed il fatto che, qualche istituzione locale abbia reagito blandamente all’assurda imposizione delle catene a bordo sulle strade che uniscono Ragusa a Modica, non autorizza l’ANAS ad imporre ciò che vuole senza dare spiegazioni.

Sono quelle che pretendo io, come parlamentare, come rappresentante della provincia di Ragusa e come cittadino ibleo. Non possono continuare in sede ANAS a stare in silenzio di fronte ad una provincia che si ‘ribella’ in ogni modo: istituzionalmente, come opinione pubblica, a livello associazionistico e adesso anche sui social network.
Voglio sapere il perché di un’imposizione ‘folle’!

Perché il sottoscritto, come ogni altro cittadino di questo lembo di Sicilia, sa rispettare le regole ma non subisce imposizioni senza spiegazioni. Sinora, anche per rispetto di alte e meritorie iniziative istituzionali come quella di S.E. il Prefetto dott.ssa Giovanna Cagliostro, abbiamo atteso pazientemente i pronunciamenti dell’ANAS. Ma se continuano i silenzi e l’assenza di motivazioni ad un provvedimento assurdo come imporre le catene da neve in una zona dove la NEVE la si vede solo in tv, siamo pronti, io per primo, a mobilitarci sino a quando non ci diranno il perché di questa assurda decisione.

Dopo decenni di attese non possiamo tollerare che vengano messi in discussione i finanziamenti europei per il tratto Rosolini-Modica dell’autostrada Siracusa-Ragusa-Gela. Appello al Ministro delle Infrastrutture!

In merito alle notizie apparse oggi sulla stampa, ho avuto stamattina un colloquio con i tecnici del CAS ed il Direttore dell’Assessorato regionale alle Infrastrutture, dottor Vincenzo Falgares, a proposito dello stato dell’arte dei finanziamenti europei per il tratto Rosolini-Modica dell’autostrada Siracusa-Ragusa-Gela e della probabilità che questi ultimi possano essere a rischio.

Posso affermare che ci sono tutti i presupposti per condividere il cauto ottimismo attorno alla possibilità di non perdere i finanziamenti comunitari per la costruzione di questi tre lotti autostradali. Anche perché, giova ricordare, che già altri tratti hanno fruito dei fondi europei e, dunque, non si capirebbe perché proprio i tratti iblei della Siracusa-Gela dovrebbero esserne tagliati fuori!!! E’ certificato che le lungaggini burocratiche tipiche di questa parte d’Italia, stanno mettendo a rischio i finanziamenti e di questo, ancora una volta, non posso che dolermene, evidenziando come la burocrazia siciliana continui ad essere un peso insostenibile per lo sviluppo dell’Isola e della nostra Terra in particolare.

Per questo ho intenzione di compulsare immediatamente il Ministro delle Infrastrutture Corrado Passera perché si occupi prioritariamente della cosa e si attivi in sede comunitaria per evitare il ‘taglio’ dei finanziamenti per i lotti Rosolini-Modica, e che si provveda quanto prima all’approvazione definitiva della scheda ‘Grande Progetto’ redatta dagli uffici competenti dell’Anas e dalla Regione, che consentirà la pubblicazione del bando e quindi la realizzazione dell’opera. Chiederò, inoltre, il sostegno di tutti i parlamentari siciliani in questa battaglia perché non possiamo tollerare che venga messa in discussione una conquista del territorio dopo decenni di attese.

I tecnici ANAS saranno a Ragusa mercoledì prossimo. Si deve fare chiarezza su un provvedimento che non convince

Mercoledì 11 gennaio pv alle ore 17.30, i vertici regionali dell’ANAS saranno in Prefettura a Ragusa per discutere la decisione dell’Azienda di imporre l’uso delle catene a bordo delle auto che percorrono le strade che collegano Ragusa e Modica.
È un primo risultato concreto di fronte ad un provvedimento che non mi trova per nulla d’accordo, che spero venga immediatamente revocato e che almeno necessita di essere spiegato.
Ieri ho avuto una fitta rete di interlocuzioni telefoniche con l’ANAS, motivando i toni della mia nota e soprattutto ribadendo che questa provincia e chi la rappresenta ad ogni livello, non può subire una decisione del genere senza lo ‘straccio’ di una spiegazione e nel silenzio dell’ANAS. E sulla scorta delle mie rimostranze, da loro stessi ho appreso stamattina del prossimo incontro a Ragusa, avendone successivamente conferma da S.E. il Prefetto di Ragusa dottoressa Giovanna Cagliostro.
Mercoledì i vertici ANAS incontreranno S.E. il Prefetto di Ragusa - cui va ancora una volta il mio personale ringraziamento per quanto sta facendo su questa controversa vicenda -, le Forze di Polizia, il presidente della Provincia ed i sindaci interessati ed in quella sede auspico che si venga definitivamente fuori da questo problema e che si diano spiegazioni comprensibili ad un provvedimento sulla cui utilità e necessità continuo a nutrire seri e motivati dubbi.

sabato 7 gennaio 2012

AST, sito internet inutilizzabile per chi viene dall’estero e call center inservibile. E poi parliamo di incentivazione al turismo…

È incredibile come ben oltre le soglie del terzo millennio, basilari sistemi di comunicazione con la ‘domanda’ turistica che arriva soprattutto dall’Estero, restino al palo con grave danno per la nostra provincia. E questo riguarda non strutture private - che, piuttosto, i problemi li risolvono - ma addirittura l’AST, l’Azienda Siciliana Trasporti, che, con la scomparsa dei treni, è l’unico vettore che collega l’aeroporto di Catania alla nostra provincia.

Ebbene nel sito AST c’è un costante e penalizzante difetto di attualizzazione degli orari di collegamento dei bus con la provincia di Ragusa da e per l’aeroporto. Nel senso che essi sono perennemente sbagliati come mi hanno fatto rilevare molti operatori turistici; e così è sistematico che il turista vada alla fermata del bus fuori l’aeroporto e scopre che il pullman è partito un quarto d’ora prima! Non solo: chi viene da fuori Italia, in fase di prenotazione al sito aziendasicilianatrasporti.it, trova solo la versione in Italiano senza una benché minima traduzione in Inglese che, ormai, non si nega ad alcuno!!! Una cosa del genere costa un centinaio di euro: PUO’ ESSERE CHE ALL’AST NESSUNO L’ABBIA PENSATO O CHE NON CI SIANO I SOLDI PER FARLO??? Ma lo sconcerto aumenta se, come mi hanno segnalato operatori turistici della nostra zona, chi ha deciso comunque di venire da noi, chiama il servizio informazioni, ovvero il numero di telefono che risulta nel sito per avere informazioni su come raggiungere la provincia di Ragusa.

giovedì 5 gennaio 2012

I tecnici ANAS saranno a Ragusa mercoledì prossimo. Si deve fare chiarezza su un provvedimento che non convince

Mercoledì 11 gennaio pv alle ore 17.30, i vertici regionali dell’ANAS saranno in Prefettura a Ragusa per discutere la decisione dell’Azienda di imporre l’uso delle catene a bordo delle auto che percorrono le strade che collegano Ragusa e Modica.
È un primo risultato concreto di fronte ad un provvedimento che non mi trova per nulla d’accordo, che spero venga immediatamente revocato e che almeno necessita di essere spiegato.
Ieri ho avuto una fitta rete di interlocuzioni telefoniche con l’ANAS, motivando i toni della mia nota e soprattutto ribadendo che questa provincia e chi la rappresenta ad ogni livello, non può subire una decisione del genere senza lo ‘straccio’ di una spiegazione e nel silenzio dell’ANAS. E sulla scorta delle mie rimostranze, da loro stessi ho appreso stamattina del prossimo incontro a Ragusa, avendone successivamente conferma da S.E. il Prefetto di Ragusa dottoressa Giovanna Cagliostro.
Mercoledì i vertici ANAS incontreranno S.E. il Prefetto di Ragusa - cui va ancora una volta il mio personale ringraziamento per quanto sta facendo su questa controversa vicenda -, le Forze di Polizia, il presidente della Provincia ed i sindaci interessati ed in quella sede auspico che si venga definitivamente fuori da questo problema e che si diano spiegazioni comprensibili ad un provvedimento sulla cui utilità e necessità continuo a nutrire seri e motivati dubbi.