lunedì 30 aprile 2012
venerdì 27 aprile 2012
Aeroporto di Comiso: indignazione per i silenzi del Governo Nazionale
Condivido nel merito la protesta dell’onorevole Digiacomo che vuole
risposte chiare sul giorno di apertura dell’aeroporto di Comiso. Non ho
difficoltà a riconoscere che il ‘vaso’ della pazienza è colmo e, dunque,
l’esasperazione di fronte ad ingiustificati silenzi è oltremodo
comprensibile. Anche perché in questi mesi, io stesso ho più volte
sollecitato ai Ministeri competenti e per essi al Governo nazionale, il
superamento di ostacoli verso un obiettivo che non può più essere
postergato come invece sta avvenendo. Bene fa dunque, chi attira ancora
una volta l’attenzione anche mediatica per rompere questa ‘cortina’ che
nasconde l’avvio operativo dell’aeroporto di Comiso. Per questo
torno a chiedere che S.E. il Prefetto di Ragusa dott.ssa Giovanna
Cagliostro, che grande sensibilità ha mostrato su questa tematica,
ci sostenga nel sollecitare risposte governative che tardano ad arrivare
e per capire cosa adesso impedisca l’avvio vero e proprio di una
struttura fondamentale per la nostra provincia.
Ritengo sia giunto il momento di far sentire, se è necessario in maniera eclatante, l’indignazione della gente iblea nei confronti dei silenzi assordanti del Governo. Da parte mia continuerò a svolgere il mio ‘dovere’ parlamentare nel rispetto del mio territorio e della gente iblea, facendo in modo che giungano le risposte dovute.
martedì 24 aprile 2012
‘Tribunali riuniti’ Modica-Ragusa è la strada percorribile
L’incontro odierno avuto a Roma con il Capo Dipartimento Giustizia
dottor Birrittieri e con il Sottosegretario di Stato Mazzamuto, altro
non ha fatto che confermare come l’impianto della riforma della
Giustizia nel nostro Paese, non preveda possibilità del mantenimento del
Tribunale di Modica così com’è attualmente. Abbiamo ascoltato quanto ci
è stato comunicato ma abbiamo chiesto con forza che si raggiunga il
miglior risultato possibile a salvaguardia di un’istituzione meritevole e
così importante per storia ed efficienza attuale come è il Tribunale di
Modica. Ed in questo senso la nostra idea di creare un tribunale unico denominato Modica-Ragusa,
che magari abbia a Modica il ‘civile’ ed a Ragusa il ‘penale’, appare
la strada meglio percorribile e la migliore possibile a tutela
dell’istituzione giudiziaria della Contea. Da parte del dottor
Birrittieri e del Sottosegretario Mazzamuto, ci è stato detto che a
questo risultato dei ‘Tribunali riuniti’ ci si arriverà attraverso
una modifica normativa che può essere estesa ad ogni altro presidio
giudiziario che si trovi nella stessa condizione del nostro tribunale ed
è stato assunto impegno che sarà fatto questo inserimento nell’impianto
della riforma.
Da parte mia ci sarà massima vigilanza ed
attenzione perché l’impegno assunto in questa sede, sia ottemperato
pienamente nei tempi e nei modi concordati e che ci sono stati indicati.
D’altro canto, i nostri autorevoli interlocutori hanno riconosciuto la
bontà di questa ipotesi che si fonda sulla dotazione immobiliare del
Tribunale di Modica, la sua eccellente logistica e la vicinanza
chilometrica fra le due istituzioni giudiziarie.
lunedì 16 aprile 2012
Tribunale di Modica: Fissato un incontro al Ministero della Giustizia a Roma
Sensibilizzati dal comune interesse di approfondire il progetto
ministeriale in fase di elaborazione relativo al riordino delle
circoscrizioni giudiziarie che riguarda anche il tribunale di Modica, ho
ritenuto necessario chiedere un incontro con il Sottosegretario di
Stato alla Giustizia, prof. Salvatore Mazzamuto e con il Capo
Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria, dottor Luigi Birrittieri.
Alla riunione, fissata per il prossimo 24 aprile alle h. 15.00 presso la sede del Ministero della Giustizia a Roma,
sarà possibile delineare insieme un percorso che ci permetta di
individuare soluzioni concrete sul futuro del Tribunale di Modica
Tribunale di Modica: Fissato un incontro al Ministero della Giustizia a Roma
Sensibilizzati dal comune interesse di approfondire il progetto
ministeriale in fase di elaborazione relativo al riordino delle
circoscrizioni giudiziarie che riguarda anche il tribunale di Modica, ho
ritenuto necessario chiedere un incontro con il Sottosegretario di
Stato alla Giustizia, prof. Salvatore Mazzamuto e con il Capo
Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria, dottor Luigi Birrittieri.
Alla riunione, fissata per il prossimo 24 aprile alle h. 15.00 presso la sede del Ministero della Giustizia a Roma,
sarà possibile delineare insieme un percorso che ci permetta di
individuare soluzioni concrete sul futuro del Tribunale di Modica.
mercoledì 11 aprile 2012
Siracusa-Gela: Arrivato il ‘si’ europeo al finanziamento, adesso l’ANAS acceleri i tempi. Noi dobbiamo lavorare per il lotto sino a Scicli
Il sì seppure tardivo (lo aspettavamo a febbraio…) con cui l’Unione
Europea ha dato il via libera ai 197 milioni di euro destinati
all’autostrada Siracusa-Gela per i lotti da Rosolini a Modica, sono la
‘spinta’ necessaria perché si possa giungere in tempi ragionevolmente
brevi alla pubblicazione del bando per cominciare i lavori veri e propri
sui tratti autostradali iblei.
Tocca adesso all’ANAS, con cui sono in contatto già da stamattina ed i cui responsabili ho intenzione di incontrare in queste ore a Roma, dare il via ai progetti definitivi ed esecutivi -che speriamo possano essere varati insieme- che, una volta approvati, approderanno al CAS per la pubblicazione del bando di gara.
In questo senso ho sollecitato l’ANAS ad accelerare i tempi di intervento anche perché ho ricevuto sempre stamane comunicazione dai tecnici del Consorzio Autostrade Siciliane che, se riceveranno presto i progetti approvati dall’ANAS già entro agosto o al massimo in settembre, sarà pronto il bando per i lavori.
Nel frattempo dobbiamo impegnarci a reperire la parte mancante del finanziamento necessario per la realizzazione del lotto 9 fino a Scicli che auspichiamo si ridurrà grazie alle risorse che si otterranno dai ribassi d’asta e che si sommeranno ai 70 milioni di euro già stanziati.
Tocca adesso all’ANAS, con cui sono in contatto già da stamattina ed i cui responsabili ho intenzione di incontrare in queste ore a Roma, dare il via ai progetti definitivi ed esecutivi -che speriamo possano essere varati insieme- che, una volta approvati, approderanno al CAS per la pubblicazione del bando di gara.
In questo senso ho sollecitato l’ANAS ad accelerare i tempi di intervento anche perché ho ricevuto sempre stamane comunicazione dai tecnici del Consorzio Autostrade Siciliane che, se riceveranno presto i progetti approvati dall’ANAS già entro agosto o al massimo in settembre, sarà pronto il bando per i lavori.
Nel frattempo dobbiamo impegnarci a reperire la parte mancante del finanziamento necessario per la realizzazione del lotto 9 fino a Scicli che auspichiamo si ridurrà grazie alle risorse che si otterranno dai ribassi d’asta e che si sommeranno ai 70 milioni di euro già stanziati.
mercoledì 4 aprile 2012
Tribunale di Modica: la polemica non mi interessa né mi appassiona!
Il Sindaco di Modica, che evidentemente non ha ben compreso le
indicazioni date dal rappresentante del Governo Monti giunto a Modica
per partecipare all’incontro tecnico, vorrebbe trascinarmi in una
polemica che non mi appartiene, non mi appassiona e, soprattutto, non
risolverebbe il problema; anzi il rischio concreto, insistendo in
logiche demagogiche ed inattuabili, è che mentre si cerchi una cura
possibile per il malato, questi muoia.
Visto che Buscema non ha avuto
la pazienza di studiare con attenzione la “legge delega” che prevede il
riordino delle circoscrizioni giudiziarie a livello nazionale, penso
sia opportuno ricordarne un passaggio saliente: nessuna deroga è ammessa
in assenza del rispetto dei parametri fissati dal provvedimento
normativo; né, in alcun modo, la Direzione Generale del Ministero, cui è
demandata tecnicamente (e non politicamente!) l’attuazione della delega
ha il potere di avallare eccezioni o strumenti alternativi.
Detto
questo, e ricordato che il provvedimento interessa decine di tribunali
in tutto il territorio nazionale, ciascuno dei quali si ritiene
portatore di condizioni di eccezionalità che ne potrebbero cambiare il
destino, a noi, responsabilmente, spetta solo il compito di agire
all’interno delle soluzioni possibili. Dette soluzioni sono note e sono
state indicate dallo stesso Sottosegretario nell’incontro di Modica,
atteso che nessuna disponibilità all’allargamento della circoscrizione,
peraltro insufficienti a colmare i parametri numerici, è mai giunta
ufficialmente al Ministero.
martedì 3 aprile 2012
Tribunale di Modica: qualunque opportunità ci sia per salvare il tribunale di Modica va cercata. Ci sono ipotesi tecnicamente percorribili che vanno seguite
La vicenda legata alla paventata soppressione del Tribunale di Modica,
suscita in tutto il comprensorio un vivace ed appassionato dibattito,
assolutamente giustificato in ragione della rilevanza sociale e culturale della pluricentenaria istituzione giudiziaria della Contea che già di per se -come peraltro giustamente detto in molte occasioni dai vertici giudiziari degli uffici giudiziari di piazzale Scucces- dovrebbe bastare ad essere ragione del suo mantenimento.
Oggi peró, alla vigilia della ripresa del percorso tecnico che impegnerà sull'argomento della revisione delle circoscrizioni giudiziarie il Ministero della Giustizia, è opportuno e indispensabile, fare seguire alle legittime proteste, proposte chiare e soprattutto attuabili.
Per definire meglio i contorni della vicenda, ho avuto una interlocuzione già giovedì scorso a Roma con il sottosegretario, prof. Mazzamuto, cui la questione è delegata, per capire, rispetto agli orientamenti di un governo che, ricordo a tutti, è ‘tecnico’ e per questo apprezzato in maniera bipartisan dalla politica e dagli Italiani, se esistano margini di intervento e, soprattutto, quali siano le opzioni realmente perseguibili per evitare la cancellazione del tribunale di Modica dalle mappe giudiziarie.
Il Sottosegretario, così come ha fatto sabato mattina nel corso della ‘tavola rotonda’ al Garibaldi di Modica, ha ribadito anche a me che la legge delega, che affida al Direttore Generale del Ministero l'applicazione dei criteri e dei parametri normativi in materia di riorganizzazione delle sedi giudiziarie, non ammette particolari deroghe.
Oggi peró, alla vigilia della ripresa del percorso tecnico che impegnerà sull'argomento della revisione delle circoscrizioni giudiziarie il Ministero della Giustizia, è opportuno e indispensabile, fare seguire alle legittime proteste, proposte chiare e soprattutto attuabili.
Per definire meglio i contorni della vicenda, ho avuto una interlocuzione già giovedì scorso a Roma con il sottosegretario, prof. Mazzamuto, cui la questione è delegata, per capire, rispetto agli orientamenti di un governo che, ricordo a tutti, è ‘tecnico’ e per questo apprezzato in maniera bipartisan dalla politica e dagli Italiani, se esistano margini di intervento e, soprattutto, quali siano le opzioni realmente perseguibili per evitare la cancellazione del tribunale di Modica dalle mappe giudiziarie.
Il Sottosegretario, così come ha fatto sabato mattina nel corso della ‘tavola rotonda’ al Garibaldi di Modica, ha ribadito anche a me che la legge delega, che affida al Direttore Generale del Ministero l'applicazione dei criteri e dei parametri normativi in materia di riorganizzazione delle sedi giudiziarie, non ammette particolari deroghe.
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