Il mark segnato ieri nel mio percorso elettorale, assume
un’importanza non indifferente, sia per i suoi contenuti che per la
sostanza di essi. Emerge, intanto, un valore compatto e di unità di
intenti nel Popolo della Libertà; e questo è un assioma indispensabile.
Ribadisco che è il Paese, che è l’Italia a chiedere le risposte che,
come PdL possiamo dare; è un Paese in ginocchio, che ha bisogno di
interventi strutturali e non di altri balzelli, come, invece, due anni
di governo Prodi hanno significato. Questo ho detto ieri e questo
ribadisco oggi. C’è stato per due anni, un colpevole distacco fra
l’Italia “reale” e quella che, invece, hanno disegnato le sinistre;
questo solco può essere riempito solo del nostro Governo e dalle nostre
idee, dal Governo di Silvio Berlusconi. Il Popolo della Libertà, è oggi
il voto utile, l’unica via per risollevare l’Italia, per ridarle
dignità, perché si rialzi dopo due anni al buio. Sprecare i voti sui
partitini del ricatto, sugli schieramenti inutili destinati a scomparire
dalla scena politica, significa disperdere consenso e non aiutare la
stabilità del nostro Paese.
C’è un territorio, quello di questa Provincia, che ha ricevuto un preciso segnale dal Popolo della Libertà: avere certamente un suo rappresentante a Roma. Questi sono fatti e non parole; queste sono certezze e non speranze. Un onore ed anche un onere piacevole, per chi, come me, continua a vivere la politica con passione. Quella passione che anche ieri ci ha trasmesso Gianfranco Miccichè, con le sue parole e con le attestazioni di stima nei miei confronti e nei confronti della mia politica.
C’è un territorio, quello di questa Provincia, che ha ricevuto un preciso segnale dal Popolo della Libertà: avere certamente un suo rappresentante a Roma. Questi sono fatti e non parole; queste sono certezze e non speranze. Un onore ed anche un onere piacevole, per chi, come me, continua a vivere la politica con passione. Quella passione che anche ieri ci ha trasmesso Gianfranco Miccichè, con le sue parole e con le attestazioni di stima nei miei confronti e nei confronti della mia politica.