Ho appena ricevuto comunicazione dal Ministero degli Interni, che è
stata autorizzata l’anticipazione straordinaria della quasi totalità
dell’importo della III rata ordinaria dai trasferimenti verso gli enti
locali, destinata al comune di Modica. Si tratta di una cifra che si aggira attorno ai 2 milioni e mezzo di euro
ed il cui percepimento permetterà all’Amministrazione comunale di
potere ottemperare ad impegni economici soprattutto verso quei
dipendenti del ‘diretto’ e dell’indotto, la cui condizione economica è
ben oltre i limiti della sopportazione.
Mi auguro per questo che, nella scaletta delle priorità che l’Amministrazione comunale di Modica ha in animo di stabilire per l’utilizzo di queste somme, ci sia appunto, il pagamento delle spettanze arretrate di quelle persone che hanno prestato la loro opera lavorativa per il comune e che da tempo -a volte immemore…- attendono le loro spettanze. In questo senso, i casi della protesta degli operatori ecologici nei giorni scorsi quanto piuttosto, l’occupazione dell’aula consiliare di ieri sera di altri lavoratori in sofferenza con arretrati da percepire, danno il senso compiuto di come debba essere il lavoratore il ‘centro’ dei pensieri di chi amministra Palazzo San Domenico.
Contestualmente, sottolineo positivamente la sensibilità mostrata in sede ministeriale da questo Governo, nel concedere in via del tutto straordinaria questa anticipazione di somme al comune di Modica, le cui difficoltà economiche sono ben note. E’ la conferma, semmai ce ne sia ancora di bisogno, che il Governo centrale ha attenzione importante per la nostra realtà e per la nostra gente e per le esigenze del nostro territorio.
Mi auguro per questo che, nella scaletta delle priorità che l’Amministrazione comunale di Modica ha in animo di stabilire per l’utilizzo di queste somme, ci sia appunto, il pagamento delle spettanze arretrate di quelle persone che hanno prestato la loro opera lavorativa per il comune e che da tempo -a volte immemore…- attendono le loro spettanze. In questo senso, i casi della protesta degli operatori ecologici nei giorni scorsi quanto piuttosto, l’occupazione dell’aula consiliare di ieri sera di altri lavoratori in sofferenza con arretrati da percepire, danno il senso compiuto di come debba essere il lavoratore il ‘centro’ dei pensieri di chi amministra Palazzo San Domenico.
Contestualmente, sottolineo positivamente la sensibilità mostrata in sede ministeriale da questo Governo, nel concedere in via del tutto straordinaria questa anticipazione di somme al comune di Modica, le cui difficoltà economiche sono ben note. E’ la conferma, semmai ce ne sia ancora di bisogno, che il Governo centrale ha attenzione importante per la nostra realtà e per la nostra gente e per le esigenze del nostro territorio.