martedì 30 aprile 2013

"Il discorso pronunciato alla Camera dal premier Letta è stato giudicato positivamente dal Pdl. Il motivo è semplice: tutti gli otto punti del programma presentato da Berlusconi sono stati recepiti e sono diventati, anzi, parte integrante dell'azione di governo".


Ecco gli otto punti a raffronto con le frasi del presidente del consiglio.

Segnali forti dal Governo per la crescita del Paese: superamento emergenza lavoro, sospensione pagamento Imu e “no” all’aumento dell’Iva tra le principali misure a favore di famiglie ed imprese.


Abbiamo dovuto attendere due mesi per avere un Esecutivo ma il nostro senso di responsabilità è stato premiato dai segnali forti ed importanti venuti dal discorso programmatico e dagli impegni assunti dal Presidente del Consiglio, Letta.
I punti fondanti del programma del Pdl a favore della crescita del Paese e per il rilancio dell’economia sono state le priorità a cui lo stesso Primo Ministro ha preso impegno di dar seguito per uscire da questo momento di grande difficoltà economico-sociale a cui è soggetto il Paese.

venerdì 26 aprile 2013

E’ un quadro a tinte fosche quello riguardante il comparto edilizio. Solo in Sicilia, dal 2008 al 2012, persi 51 mila posti di lavoro. Urgono iniziative tempestive specifiche per risollevare il settore.


Come abbiamo visto, nei giorni scorsi anche il settore dell’edilizia è sceso in piazza a manifestare per gridare lo stato di drammaticità che sta vivendo con una situazione che diventa sempre più preoccupante.
Negli anni infatti il settore in Sicilia ha perso migliaia di posti di lavoro e i dati sono drammatici: i lavoratori occupati sono passati da 108 mila del 2008 a 57 mila del 2012. Questo è un fatto grave su cui bisogna intervenire immediatamente; partendo proprio dall'edilizia si può rimettere in moto l’economia in crisi.
L’edilizia riguarda, infatti, anche crisi di aziende ad essa collegate e quindi automaticamente sempre più perdita di posti di lavoro.

martedì 23 aprile 2013

“Una proposta di legge a favore dell’imprenditoria giovanile in agricoltura. Tra le misure previste la possibilità di sfruttare i terreni agricoli demaniali mediante l’attribuzione di appezzamenti a canoni vantaggiosi a giovani imprenditori”.


Una proposta di legge a favore dell’imprenditoria giovanile in agricoltura è quella che ho presentato vista la necessità, non più rinviabile, di sostenere la ricrescita, investendo principalmente sui giovani e su un  settore peculiare della nostra economia quale l’agricoltura.
Il disegno di legge intende attuare un investimento sui giovani che, in un momento di crisi come quello che stiamo attraversando, rappresentano i più penalizzati nel mercato del lavoro e contemporaneamente anche una grande risorsa.

venerdì 19 aprile 2013

Muos: e’ necessario informare la popolazione con chiarezza sulle conseguenze o meno riguardo l’installazione di questa tipologia di antenne e se potrebbero interferire con le strumentazioni tecnologiche dei voli e quindi del vicino aeroporto di Comiso.


La questione relativa al Muos è sempre più preoccupante ed in questi giorni è divenuta allarmante a causa della ripresa dei lavori, nonostante le revoche regionali e che di fatto ha contribuito ad intensificare le iniziative di mobilitazione e protesta contro il nuovo sistema di telecomunicazioni militari. 

mercoledì 17 aprile 2013

Autostrada Sr-Gela, realizzazione lotti Rosolini-Modica: un iter dai “limiti di velocità inenarrabili”. La Regione faccia presto!


Burocrazia, lungaggini, e rinvii, la classica storia all’italiana che ha già tutti i contorni del ridicolo perché se si continua a perdere tempo si rischia concretamente di compromettere il finanziamento disposto dall’Unione Europea relativo all’autostrada Siracusa-Gela, realizzazione lotti Rosolini-Modica, per via del solito atteggiamento temporeggiante che è stato l’unica costante in questo complicato iter, sempre più lento per quest’importante infrastruttura, attesa da tempo e che se realizzata porterebbe importanti benefici al territorio: in primo luogo avremmo finalmente un’autostrada, per almeno due anni sarebbero occupate circa 2.500 persone per la realizzazione dei lotti e nel contempo anche le imprese locali, coinvolte nei lavori, potrebbero avere importanti benefici economici.

martedì 16 aprile 2013

“Questione precari siciliani: ogni utile iniziativa per dare un futuro ai 18.500 precari siciliani; è una battaglia che non ha colore politico ed è importante fare squadra per raggiungere l’obiettivo”.


La stabilizzazione dei precari è LA PRIORITA’ da affrontare per dare dignità lavorativa a tante persone che da molti anni chiedono contratti definitivi. Come ben si sa in Sicilia dal 1988 una vastissima platea di giovani, dopo aver sperimentato le più svariate forme di lavoro atipico e dopo anni di rivendicazioni sindacali ha ottenuto la possibilità di iniziare un nuovo percorso tramite la stipula di un contratto a tempo determinato.

venerdì 12 aprile 2013

Richiesta di non chiudere il carcere di Modica fino a quando il presidio di Ragusa non sarà riorganizzato e ristrutturato; spunta l’ipotesi di trasformare la sede di Modica in una struttura protetta che ovvierebbe anche al problema degli agenti di polizia penitenziaria che in ogni caso andrebbero a Ragusa e non altre sedi più lontane.


A seguito della mia interrogazione parlamentare presentata il 9 aprile scorso al Ministro della Giustizia riguardo la chiusura del carcere di Modica, ho avuto un'interlocuzione con direttore generale delle risorse, dei beni e dei servizi  del dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, dott. Alfonso Sabella.

Le piccole e medie imprese vivono un momento di crisi che può essere relazionata in modalità effetto-causa della situazione economica e sociale generale.


Davanti ad una crisi in cui l’economia recede, dove la circolazione finanziaria è praticamente inesistente e le politiche economiche generali si traducono in moltiplicative della recessione verso i ceti medio e piccoli, con aumento delle fasce di povertà e di precarietà, chi ci rimette altresì sono in particolare le PMI. Una situazione che genera smarrimento tra gli imprenditori, incertezza, depressione per mancanza di vie d’uscita.

mercoledì 10 aprile 2013

"Aeroporto Comiso. Già un anno fa la mia attenzione sul futuro dell’aeroporto puntava sulla possibilità di aprire ai privati affinchè ci siano prospettive reali per l’infrastruttura".


Le dichiarazioni rese oggi alla stampa dal commissario straordinario dell’Enac, Vito Riggio, non sono nuove rispetto a quanto io stesso dichiarai un anno fa sul futuro dell’aeroporto di Comiso.
Rivolgere l’attenzione ai capitali privati con risorse possibili che vengano appunto da imprenditori, italiani o stranieri, che hanno voglia di investire le proprie risorse in questo scalo nodale per l’area del Mediterraneo e perché no aprire anche all’azionariato popolare, è sicuramente l’unica strada possibile per mantenere in vita l’infrastruttura.

martedì 9 aprile 2013

“Istituzione Soprintendenza Speciale per i Beni Monumentali, Architettonici ed Archeologici del Val di Noto per la maggiore tutela, gestione, valorizzazione dei beni monumentali ed architettonici di questo grande sito archeologico, patrimonio dell’Umanità”.


Ho presentato una proposta di legge per l’Istituzione della Soprintendenza Speciale per i Beni Monumentali, Architettonici ed Archeologici del Val di Noto, nata dalla collaborazione con un gruppo di giovani, esperti di questo settore, che ritengono importante tale istituzione per dare una maggiore tutela, migliore gestione e valorizzazione di questo patrimonio.

venerdì 5 aprile 2013

Spending review anche per gli istituti penitenziari, atto che rischia di dare il colpo mortale ad un sistema già al collasso, per sovraffollamento delle carceri e per la carenza d’organico.


I tagli messi in atto in questi mesi dal Governo Monti per certi aspetti sono stati deleteri perché operati senza una logica che mettesse in evidenza le esigenze dei territori, la loro storia, cultura e tradizioni.
Ultimo in ordine di tempo il decreto con cui il Ministro Severino ha stabilito i criteri della riorganizzazione delle carceri. In Sicilia, tra gli altri, come abbiamo appreso in queste settimane è prevista la chiusura del carcere di Modica e questo sicuramente lascia l’amaro in bocca in quanto è evidente che i tagli sono effettuati astenendosi dalle valutazioni di ogni realtà locale, piccola o grande che sia.