giovedì 29 ottobre 2009

L’asse viario dell’ex SS 115 non è cantierabile Una strada alternativa per realizzare l’importante opera

Ieri, ho appreso con rammarico dal presidente del Consorzio Polocommerciale Girolamo Carpentieri, dal Sindaco di Modica Antonello Buscema e dall’assessore ai LL. PP. Giorgio Cerruto, della non cantierabilità del progetto di raddoppio e riqualificazione dell’ex SS 115 nel tratto del Polocommerciale e, dunque, dell’impossibilità per esso di accedere a qualunque finanziamento del CIPE (il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) perché l’iter progettuale ad oggi non è concluso. Ovvio condividere la preoccupazione del presidente Carpentieri rispetto alla mancanza di opportunità per un’opera assolutamente fondamentale per lo sviluppo del tessuto economico della città di Modica. Al di là delle divisioni politiche di fronte a certi obiettivi, quello che conta è solo l’interesse dalla collettività. Per questo ho già avuto un colloquio sia con il Sindaco Buscema che con l’assessore Cerruto e sto cercando di percorrere una strada alternativa ed urgente che permetta, seppure in extremis, di avere i finanziamenti necessari per la realizzazione dell’opera. Sto lavorando per ottenere dal CIPE il finanziamento di un altro fondamentale progetto per la Città, ovvero quello delle rotatorie Dente Crocicchia e Caitina sulla SS 115, all’altezza di due pericolosi incroci (troppo spesso teatro di drammatici incidenti), che è già cantierabile e per il quale è stato acceso un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti.
Se otterrò questo risultato, chiedo con forza all’amministrazione comunale che prenda impegno affinché i fondi risparmiati di questo mutuo, vengano subito destinati al progetto per il raddoppio e la riqualificazione dell’ex SS 115 nel tratto del Polo Commerciale, in modo da potere realizzare entrambe le opere senza impegni economici aggiuntivi per Palazzo San Domenico.

martedì 27 ottobre 2009

Il progetto dell’asse viario dell’ex statale 115 al Polocommerciale è cantierabile o no?

“Condivido in pieno le preoccupazioni ed il rammarico espressi dal Presidente del Consorzio Polocommerciale di Modica Girolamo Carpentieri sul silenzio dell’Amministrazione comunale circa la cantierabilità (e dunque la finanziabilità) del progetto di raddoppio e riqualificazione dell’ex Statale 115 al Polocommerciale e sostengo ogni sua iniziativa in questo senso. È un silenzio che testimonia l’assoluto immobilismo che c’è oggi a Palazzo San Domenico, dove ci si perde in beghe interne alla coalizione di governo anziché pensare a risolvere problemi urgenti ed importanti per la Città di Modica, come quello “denunciato” oggi dal presidente del Polocommerciale. È giusto che l’Amministrazione comunale dica subito se il progetto di quest’opera fondamentale per la Città, per lo sviluppo del tessuto commerciale di Modica, è cantierabile oppure no e se la riposta è positiva, invito sin d’ora il Presidente del Consorzio Polocommericale e gli amministratori a venire a Roma per individuare insieme possibili soluzioni per il suo finanziamento. Una volta accertata la cantierabilità del progetto, mi metto a completa disposizione per intercettare tutte le opportunità di finanziamento che permetteranno di dare a Modica un‘opera che darà respiro e ristoro alla fase produttiva dell’economia cittadina”.

Il governo regionale ha dichiarato lo stato di crisi dei mercati agricoli

“Condivido e apprezzo la dichiarazione dello stato di crisi del settore agricolo e dei mercati approvato dalla Giunta regionale siciliana. Il Governo regionale già da tempo ha avviato iniziative finalizzate a sostenere, difendere e rilanciare un settore molto importante, ma gravemente danneggiato dagli eventi atmosferici. Affrontare e risolvere l’emergenza della crisi del mercato agricolo è uno dei principali obiettivi che si sta ponendo il nostro governo e l’assessore regionale all’agricoltura Michele Cimino. Oggi più che mai arriva la conferma di una’attività politica sensibile e attenta a questa grave crisi, che interessa maggiormente il comparto ortofrutticolo, vitivinicolo, cerealicolo, olivicolo, zootecnico e florovivaistico, con atti concreti ed impegno fattivo”.

lunedì 26 ottobre 2009

Complimenti e buon lavoro a Roberto Visentin, Presidente dell’ANCI Sicilia

“Esprimo la mia soddisfazione ed il mio compiacimento per l’elezione del Sindaco di Siracusa Roberto Visentin a Presidente dell’ANCI Sicilia e colgo l’occasione per augurargli buon lavoro e le migliori fortune in questo delicato ruolo. Sono convinto che puntare sulle qualità di amministratore e uomo politico di Roberto Visentin, sia stata un’ottima scelta di quella parte del PdL che ha cuore il bene della Sicilia, la sua crescita ed il suo sviluppo. Ho già avuto modo di porgergli personalmente le mie felicitazioni e sono convinto che il neo presidente regionale dell’ANCI, saprà farsi interprete delle esigenze della zona orientale della nostra Isola, del Sud Est e del territorio ibleo, anche attraverso la nomina nel direttivo dell’ANCI regionale, di un rappresentante dei dodici comuni della provincia di Ragusa, per rafforzare ancora di più la visibilità di questo lembo di Sicilia”.

giovedì 22 ottobre 2009

Decreto legge salva precari. Approvato emendamento che prevede una sanatoria per i dirigenti scolastici siciliani

Via libera della Camera al decreto sui precari della scuola che passa ora all'esame del Senato. Nel corso del dibattimento è stato approvato un emendamento dei deputati del Pdl, di cui l’on. Nino Minardo è cofirmatario, concernente il contenzioso giudiziario in corso relativo alle procedure concorsuali in Sicilia per i dirigenti scolastici. L’emendamento prevede che l'annullamento degli atti delle procedure concorsuali ordinarie e riservate a posti di dirigente scolastico indette antecedentemente all'emanazione del decreto 140 del luglio 2008, non inciderà sulle posizioni giuridiche acquisite dai candidati dei predetti concorsi che in quanto vincitori o idonei sono stati assunti in servizio. Per il Deputato Nino Minardo “questo emendamento rappresenta una grande opportunità per tanti dirigenti scolastici siciliani. Ancora una volta il Governo è presente e attento ai problemi di un paese e soprattutto del nostro territorio. Il decreto salva-precari dà maggiore sicurezza al mondo della scuola non perdendo di vista l’obiettivo fondamentale che è salvaguardare il più possibile la qualità della cultura che si impartisce ai giovani”.

mercoledì 21 ottobre 2009

Plauso al governatore Lombardo e al sindaco Dipasquale

"Esprimo pieno compiacimento al governatore Raffaele Lombardo e al Sindaco di Ragusa Nello Dipasquale che rappresentano esempi di buona amministrazione” dichiara il Deputato Nino Minardo dopo aver appreso dalla ricerca Ekma, MonitoRegione e Monitor Città del primo semestre 2009, che il presidente Lombardo si conferma al primo posto fra i governatori italiani più graditi dei propri concittadini, mentre il sindaco Dipasquale figura sedicesimo tra i sindaci italiani più apprezzati e secondo tra i primi cittadini siciliani, migliorando di quattro posizioni il già ottimo risultato ottenuto nel semestre precedente.
“Questi risultati dimostrano che anche al sud esiste la capacità di governare bene i territori di competenza e di rispondere alle esigenze dei cittadini. Sono risultati che aldilà dell’ovvia soddisfazione devono responsabilizzare maggiormente gli amministratori” – conclude Minardo.

giovedì 15 ottobre 2009

Aeroporto di Comiso. Il Deputato Nino Minardo scrive al Ministro Matteoli

L’aeroporto di Comiso deve essere inserito nell’elenco degli aeroporti e dei sistemi aeroportuali di interesse nazionale. È la richiesta dell’onorevole Nino Minardo al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli.
Il Deputato ha scritto al Ministro evidenziando la necessità di un intervento tempestivo dello Stato per l’aeroporto di Comiso, in attesa solo dell’ultimo tassello per l’entrata in funzione, in assenza del quale potrebbero essere vanificati tutti gli investimenti che hanno permesso il completamento di tale opera.
“Una struttura d’importanza strategica per potenziare lo sviluppo delle attività economiche e commerciali in particolare della Sicilia meridionale ed orientale, un’opera – dichiara il Deputato - che ha visto me promotore di un emendamento che, grazie all’appoggio di numerosissimi parlamentari siciliani di maggioranza ed opposizione, ha trovato ampio accoglimento e ha reso possibile lo stanziamento di fondi necessari per assicurare la piena funzionalità dei servizi di navigazione aerea gestiti dall’Enav e per gli interventi di ammodernamento dell’infrastruttura e dei sistemi. Tuttavia, affinché l’aerostazione di Comiso possa avere la stessa valenza degli altri aeroporti italiani è fondamentale l’inserimento dello stesso nell’elenco degli aeroporti e dei sistemi di interesse nazionale. Ancora una volta – continua Nino Minardo - renderò partecipi tutti i parlamentari siciliani, ai quali scriverò oggi stesso, per superare questo ultimo passaggio che non richiede alcun sforzo economico, ma si tratta di un passaggio burocratico fondamentale e complesso. Considerando che – conclude Minardo - l’aeroporto risponde propriamente al requisito ‘dell’ubicazione territoriale e del ruolo strategico’ che deve rivestire l’infrastruttura per essere inserita nel suddetto elenco, invito il Ministro ad intervenire nei confronti di un territorio come quello siciliano che soffre di un grave deficit infrastrutturale superabile anche rendendo funzionale l’aeroporto di Comiso”.

La Memoria non si cancella

Ho sempre guardato con stima e riconoscenza al lavoro quotidiano di Gianfranco Miccichè per far diventare Forza Italia prima ed il PdL adesso, il partito più importante del Paese ed a quello che ha fatto, fa e farà per la mia Terra: la Sicilia. Lo facevo da giovanissimo militante 16 anni fa da quando l’Onorevole Miccichè era in prima linea mentre Forza Italia nasceva e diventava subito “grande” e lo faccio adesso che sono fra i deputati nazionali più giovani del PdL.
Ho letto ciò che ha scritto ieri nel suo blog, dopo un documento di 15 dei cosiddetti “lealisti” contro di lui, di cui nulla condivido e la cui essenza mi lascia basito. In sessanta righe e poco più, Gianfranco Miccichè ha “rinfrescato” una memoria che nessuno può cancellare; ha raccontato una storia vera e reale, fatta di sfide e di successi, di coraggio e di “cosciente incoscienza” (mi si passi il termine); di un uomo che ha creduto, lui come altri, in un’Idea fondata sullo spirito di squadra e di partito. Io penso che chiedere la sua espulsione sia un gesto incomprensibile perché significa cancellare la memoria con un colpo di spugna. E chi non ha memoria non ha futuro…
Dispiace tutto questo; perché non si può mostrare ad ogni piè sospinto, ostilità verso Gianfranco Miccichè o verso il Governo della mia Terra; bisognerebbe, invece, parlare, dialogare, discutere, confrontarsi, capire. E soprattutto rivivere 16 anni di Forza Italia e PdL che sono stati intensi ed importanti ed in fondo ai quali ci sono firme in calce che non possono essere dimenticate dall’oggi al domani. E ho visto e sentito in queste ore che sono in molti nel mio partito a pensarla come me.

venerdì 9 ottobre 2009

La libera professione per il personale sanitario sta diventando realtà

La Commissione Affari Sociali della Camera ha ripreso in esame il disegno di legge “sul governo delle attività cliniche”. Nel testo unico è stato inserito la norma sulla libera professione del personale sanitario presentata dall’On. Nino Minardo. Infatti, nella giornata di ieri il Presidente della Commissione ha comunicato ufficialmente l’abbinamento della proposta. All’art. 10 sono state inserite le norme relative alla libera professione intramuraria degli operatori sanitari non medici.
“Avanza la possibilità di svolgere la libera professione per il personale infermieristico. Esprimo piena soddisfazione - dichiara Minardo - che la proposta avanzata dalla categoria degli infermieri della Provincia di Ragusa presto diventerà legge. L’attività di supporto può essere svolta al di fuori dell’orario di lavoro presso le aziende locali ed ospedaliere, gli IRCCS e le strutture sanitarie convenzionate con il Servizio sanitario nazionale, eliminando il carattere di esclusività del rapporto di lavoro che lega tali figure alle amministrazioni pubbliche, laddove non sussista conflitto d’interessi tra l’attività libero-professionale che si intende svolgere e le attività istituzionali. Un sostanziale cambiamento – conclude Minardo - che permetterà di far fronte alla carenza di personale del nostro sistema sanitario senza nuovi o maggiori oneri a carico dello stato”.