“Vivete in un angolo di paradiso”. Questo ha detto Roberto
Benigni ai suoi interlocutori mentre ammirava la Baia di Sampieri fino a
Punta Pisciotto. E Benigni si aggiunge alla lunga lista di personaggi
pubblici e noti del mondo dello spettacolo e non, che sono rimasti
affascinati dal nostro territorio, dalla particolarità di questo
contesto geografico e architettonico unico e raro. E che, in qualche
caso, hanno deciso di vivere, prendendoci pure casa.
Viviamo in una Terra meravigliosa, una Terra traboccante di bellezze da salvaguardare ma anche da promuovere; un lembo di Terra di Sicilia amato e ammirato. Abbiamo un tesoro inestimabile; abbiamo le potenzialità per far sì che il turismo rappresenti la chiave di volta per le nuove generazioni della nostra provincia. L’apertura dello scalo di Comiso darà sicuramente un forte input ad uno sviluppo tale da superare il concetto di un turismo solo estivo e stagionale, se non proprio tipo ‘mordi e fuggi’.
La nascita del Distretto Turistico Provinciale rappresenta un altro importante passo per il futuro del Sud-Est; il fatto che esso sia appetito anche da territori limitrofi, ne conferma la forza. È l’unione e la collaborazione tra la proposta pubblica e l’imprenditoria privata la vera chiave di volta che per creare un’offerta turistica continuativa su tutti e dodici i mesi dell’anno, tale da favorire la nascita di attività di corollario comunque legate al turismo ed alla capacità di attrazione e di attrattiva.
Viviamo in una Terra meravigliosa, una Terra traboccante di bellezze da salvaguardare ma anche da promuovere; un lembo di Terra di Sicilia amato e ammirato. Abbiamo un tesoro inestimabile; abbiamo le potenzialità per far sì che il turismo rappresenti la chiave di volta per le nuove generazioni della nostra provincia. L’apertura dello scalo di Comiso darà sicuramente un forte input ad uno sviluppo tale da superare il concetto di un turismo solo estivo e stagionale, se non proprio tipo ‘mordi e fuggi’.
La nascita del Distretto Turistico Provinciale rappresenta un altro importante passo per il futuro del Sud-Est; il fatto che esso sia appetito anche da territori limitrofi, ne conferma la forza. È l’unione e la collaborazione tra la proposta pubblica e l’imprenditoria privata la vera chiave di volta che per creare un’offerta turistica continuativa su tutti e dodici i mesi dell’anno, tale da favorire la nascita di attività di corollario comunque legate al turismo ed alla capacità di attrazione e di attrattiva.