Ho già ringraziato personalmente il Presidente della Regione on.le
Raffaele Lombardo, per la sua decisione di dare il via libera alla firma
del protocollo d’intesa che suggella il passaggio del sedime
aeroportuale di Comiso dallo Stato alla Regione. Conosco bene il
Presidente Lombardo, il suo spessore umano, la sua statura politica ed
il suo affetto nei confronti della Sicilia e del suo sviluppo; e lui
conosce bene me! Ero certo che l’Onorevole Lombardo avrebbe preso la
decisione giusta di autorizzare una firma che segna la chiave di volta
nell’iter burocratico che porterà, finalmente, all’apertura dello scalo.
Quando si ottengono risultati di pregio così importanti, è piccino e
mortificante ascriversi meriti e vittorie; ed io per primo rifuggo da
questa “tentazione” (lasciandola volentieri magari a chi, evidentemente,
è abituato ad “auto appuntarsi” medaglie al petto senza averne meriti)
ed invece affermo convinto che è la vittoria della provincia Ragusa e
della sua Gente, che vede schiudersi un grande futuro rappresentato
dall’aeroporto di Comiso!
Evidentemente il Governatore ha ricevuto
quelle assicurazioni e quelle certezze che, al di là del contenuto del
protocollo, gli sono bastate per convincerlo a firmare questa svolta
epocale per il nostro territorio, superando così anche l’azione di
qualche cattivo consigliere che, per trovare facile vetrina (senza
capire nulla dell’argomento, della sua delicatezza e del suo contenuto
ed accondiscendere alle proprie manie di protagonismo), avrà lavorato
per trarre in inganno e generare perplessità. Ma ciò che conta adesso è
solo la vittoria del territorio e della provincia di Ragusa, maturata
grazie all’impegno unanime e forte delle sue rappresentanze e che si è
determinata con la decisione comunicata ieri dal Presidente Lombardo.
Circa poi la classificazione dello scalo di Comiso, il presidente
dell’ENAC dott. Vito Riggio mi ha confermato già ieri sera, che essa
sarà fatta a tempo e modo debito e secondo quanto previsto dalla
documentazione, dagli accordi e dagli impegni presi. Da adesso in poi
(come peraltro ho sempre fatto sinora, sin da quando, sull’argomento, ho
compulsato il Ministero dell’Economia perché attraverso l’Agenzia del
Demanio cedesse le competenze del sedime aeroportuale alla Regione e si
superasse il vero scoglio della questione) ogni mio atto istituzionale e
parlamentare, sarà sempre redatto solo ed esclusivamente per far
piacere e il bene alla gente della provincia di Ragusa ed al territorio
in cui vivo, a cominciare dalla richiesta di ampliare oltre i tre anni
già previsti, i benefici economici dello Stato per l’aeroporto di
Comiso. Rifuggo i “bisogni” di vetrina attraverso le pletore di
comunicati stampa dai contenuti inutili e dai trionfalismi falsi e
dannosi e ribadisco che dopo la decisione del Governatore, vedere
atterrare o decollare un aereo dall’aeroporto di Comiso non è più solo
un sogno ma una realtà sempre più vivida e reale.
Nessun commento:
Posta un commento