Ho ricevuto comunicazione direttamente dall’assessore provinciale alla
P.I. ed edilizia scolastica Riccardo Terranova, di un esito positivo
dopo il sopralluogo al Liceo Scientifico ‘G. Galilei’ di Modica per
verificare l’idoneità delle aule ad ospitare classi di 27 studenti -così
come deciso dopo il vertice dello scorso sabato in prefettura tra gli
studenti, una delegazione di genitori, il preside ed i docenti e senza
la partecipazione di alcun politico... -.
Il fatto che stamattina, gli studenti del liceo modicano, seppure in una situazione oggettivamente incerta, abbiano comunque deciso di fare rientro in classe, dimostra ancora una volta il loro invidiabile senso civico -diversamente da qualche loro educatore che, col suo comportamento odierno, ha fatto capire come il suo ruolo fosse quello di strumentalizzare i ragazzi e la loro legittima protesta e non quello di risolvere un problema che nulla aveva a che fare con la riforma Gelmini in se, quanto, eventualmente, con ragioni logistiche e di edilizia scolastica, comunque superate- ed è un segnale che da un lato premette un ritorno rapido alla normalità didattica -una volta ‘sistemata’ la composizione delle classi ad indirizzo sperimentale- e dall’altro dà il senso compiuto di una loro protesta volta ad ottenere ciò che di diritto debbono ricevere, ovvero un’istruzione che logisticamente e didatticamente possa essere fornita loro nella maniera migliore e più idonea. Per questo, prendo atto che dal punto di vista logistico non sussistono problemi alla creazione di classi con 27 studenti e che, laddove sarà necessario, la Provincia Regionale di Ragusa e per essa il suo assessore all’edilizia scolastica Riccardo Terranova, sono pronti ad intervenire immediatamente. Infatti, già dalla prossima settimana saranno avviati i lavori di adeguamento per ricavare delle classi che rispondono ai requisiti richiesti dalla legge con l’impegno che saranno ultimati in pochi giorni.
Se da un
lato sottolineo l’eccellente opera di mediazione e di soluzione al
problema svolta da S.E. il Prefetto, l’alacrità mostrata dall’Ufficio
Scolastico Regionale e dal Dottor Giovanni Bocchieri del MIUR per dare
soluzione al problema, l’impegno di chiunque voglia apportare un
contributo verso la soluzione della controversa tematica, dall’altro
condanno l’atteggiamento per nulla costruttivo, deleterio ed
irresponsabile di chi ha strumentalizzato a propri usi la protesta di
studenti e genitori, che hanno mostrato grande maturità seppure di
fronte ad una questione così delicata. Da parte mia continuerò a seguire
l’evolversi della vicenda, sino al definitivo compimento di essa.
Il fatto che stamattina, gli studenti del liceo modicano, seppure in una situazione oggettivamente incerta, abbiano comunque deciso di fare rientro in classe, dimostra ancora una volta il loro invidiabile senso civico -diversamente da qualche loro educatore che, col suo comportamento odierno, ha fatto capire come il suo ruolo fosse quello di strumentalizzare i ragazzi e la loro legittima protesta e non quello di risolvere un problema che nulla aveva a che fare con la riforma Gelmini in se, quanto, eventualmente, con ragioni logistiche e di edilizia scolastica, comunque superate- ed è un segnale che da un lato premette un ritorno rapido alla normalità didattica -una volta ‘sistemata’ la composizione delle classi ad indirizzo sperimentale- e dall’altro dà il senso compiuto di una loro protesta volta ad ottenere ciò che di diritto debbono ricevere, ovvero un’istruzione che logisticamente e didatticamente possa essere fornita loro nella maniera migliore e più idonea. Per questo, prendo atto che dal punto di vista logistico non sussistono problemi alla creazione di classi con 27 studenti e che, laddove sarà necessario, la Provincia Regionale di Ragusa e per essa il suo assessore all’edilizia scolastica Riccardo Terranova, sono pronti ad intervenire immediatamente. Infatti, già dalla prossima settimana saranno avviati i lavori di adeguamento per ricavare delle classi che rispondono ai requisiti richiesti dalla legge con l’impegno che saranno ultimati in pochi giorni.
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