lunedì 13 giugno 2016

Il Liceo Artistico di Modica non si tocca! Alla polemica preferisco la proposta utile e concreta!


La “non riforma” delle province ha rovinato l’istituzione provinciale e con essa tutti i servizi resi alla collettività. 

Una situazione voluta dalla Regione che ancora oggi non si rende conto dei danni scaturiti da scelte molto discutibili e delle conseguenze negative subite dai cittadini, come ad esempio, il rischio di soppressione e chiusura di enti e istituzioni importanti. Tra questi, c’è il liceo Artistico di Modica, un’istituzione scolastica che la città ha ottenuto con grande impegno e sacrificio di istituzioni e privati cittadini legati al mondo della cultura e che adesso rischia di scomparire perché non è possibile pagare gli “esosi” fitti dei locali che ospitano la scuola. Le difficoltà economiche sono note, non si riescono a pagare gli stipendi ai dipendenti figuriamoci  gli affitti!   Peraltro  con meno della metà di questa cifra si potrebbero pagare la rate di un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti per acquistare un locale idoneo o meglio per effettuare gli interventi necessari a Palazzo degli Studi e risolvere il problema! 
Ma alle idee improponibili di ipotesi fantasiose per abbassare tutti i fitti che si pagano per le sedi scolastiche con rescissione dei contratti in essere e la stipula di nuovi accordi con i proprietari  e agli atteggiamenti confusi da “oche starnazzanti” che fanno solo chiasso, io proferisco le proposte, da valutare e studiare tutti insieme. In primo luogo lavorare, ognuno per le proprie competenze, per individuare una fonte di finanziamento per avviare la ristrutturazione al Palazzo degli Studi, che dovrebbe essere l’allocazione definitiva dell’Artistico;  nell’ attesa, considerato che a settembre riaprono le scuole,  ci sono almeno tre ipotesi da valutare:
1) Azzeriamo il costo degli affitti  e si utilizzi l’ex ospedale S. Martino a Modica Alta, già sede della facoltà di scienze del Governo e dell’Amministrazione. La struttura, senza dubbio, necessita di qualche intervento di manutenzione visto è chiusa da un po’ di anni, ma certamente sarebbero interventi poco dispendiosi. In questo modo, oltre a salvare l’Artistico si rivitalizzerebbe Modica Alta, zona facilmente raggiungibile e ben servita dai mezzi pubblici.
2) Utilizzare i locali del Collegio dei Salesiani sempre a Modica Alta, già adeguati per ospitare la facoltà di economia e commercio e che oggi sono inutilizzati, serviti da un ampio e comodo parcheggio; per mettere a punto questa proposta si  pagherebbe una cifra per il fitto che non raggiungerebbe mai le somme che si pagano attualmente. 
3) In ultimo, terza proposta, utilizzare i locali dell’Azasi in Via Resistenza Partigiana. Il comune acceleri l’iter per il  trasferimento dei suoi uffici nella sede dell’ex Tribunale di Via Aldo Moro, utilizzando una piccola parte della struttura e trasferisca il liceo Artistico all’Azasi, sede già adeguata ad istituto scolastico.

Sono proposte delle quali ho interessato il Prefetto di Ragusa che a sua volta si farà portavoce con il commissario straordinario della provincia.



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