lunedì 22 luglio 2013

Ripianamento passività onerose anche per le imprese agricole che versano in difficoltà per dare loro la possibilità di continuare nelle attività produttive.

Oltre alle Piccole e Medie imprese per le quali, come ho detto nei giorni scorsi attraverso una mia iniziativa parlamentare, occorrono interventi mirati alla loro ristrutturazione finanziaria anche per le imprese agricole necessitano agevolazioni creditizie per il ripianamento ed il consolidamento delle passività onerose.

 Sono diverse le richieste di interventi da parte degli operatori agricoli vessati da una situazione debitoria scaturita dalla stipulazione di prestiti dopo che il settore si è trovato, negli ultimi anni, a dover fronteggiare una serie di eventi, calamità naturali, che hanno prodotto gravi danni alle produzioni e costretto i titolari delle imprese a rivolgersi alle banche per ottenere mutui a breve o a medio termine per poter continuare l’attività. Da qui è nata l'esigenza di una proposta parlamentare per offrire alle imprese che versano in difficoltà la possibilità di un ripianamento delle passività onerose dilazionando gli impegni in un arco di tempo abbastanza ampio affinchè il pagamento delle singole rate risulti meno gravoso.
Il progetto di legge è composto da tre articoli che disciplinato le finalità, la tipologia di interventi e le aziende che possono beneficiare delle agevolazioni. Per il ripristino dell’equilibrio economico-finanziario per le aziende, singolo o associate, colpite da calamità naturali negli ultimi 7 anni per almeno tre annate agrarie, anche non consecutive, si prevede la concessione di un contributo in conto interessi sui mutui da essi contratti e provvedere ad operazioni di prolungamento di durata fino a 30 anni dei mutui o prestiti agrari. Gli interventi sono riferiti ad operazioni di credito agrario stipulate con il sistema creditizio, comprese quelle relative all’acquisto di aziende agricole; ai prestiti per il ripianamento delle passività onerose contratti ai sensi di specifici decreti legge recanti misure urgenti a favore delle aziende agricole e zootecniche danneggiate da eccezionali calamità naturali; a situazioni debitorie di natura non fiscale verso enti ed organismi pubblici.
La proposta di legge rappresenta un ulteriore sostegno nei confronti delle imprese agricole la cui situazione debitoria è diventata insostenibile che come sappiamo sta avendo riflessi negativi anche sul livello occupazione degli addetti agricoli e di quanti operano nell’indotto. 

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