mercoledì 3 luglio 2013

Difesa del made in Italy e tutela dei prodotti agricoli locali sono i due temi disciplinati da una proposta di legge a salvaguardia del comparto.

Una proposta di legge per porre l’attenzione a favore dei produttori, degli acquirenti e dei consumatori con l’obiettivo di contrastare il fenomeno della contraffazione che purtroppo incide notevolmente e si aggiunge alle cause di grave crisi che sta attraversando il comparto agricolo nel nostro Paese. 

Sono questi gli obiettivi della proposta di legge da me presentata che reca norme per la tutela dalla contraffazione dei prodotti agricoli tipici locali e difesa del Made in Italy al fine di assicurare il rispetto delle genuinità, delle diversità e della qualità dei nostri prodotti che si traduce nella tutela dei produttori e dei consumatori dalle sempre più frequenti truffe agroalimentari. Adottare tutte le misure che impediscano la vendita di prodotti taroccati, provenienti da chissà quale parte del mondo e poi venduti con etichetta “Made in Italy” è un altro punto contenuto nella proposta di legge per contrastare in modo definitivo questo tipo di truffe. E' evidente  che  tali  truffe, oltre  a  costituire  un danno per i  produttori  locali, rappresentano  un  serio  rischio  per  la   salute   dei consumatori,  in  quanto non  danno  alcuna garanzia  di  rispetto delle severe norme comunitarie  di igiene e sanità. La proposta di legge, inoltre, mira alla valorizzazione dei prodotti provenienti dalle filiere regionali.
Potenziamento dei controlli con riferimento agli obblighi di etichettatura ed una diversa disciplina sul contrasto delle frodi alimentari sono i punti salienti per contrastare il fenomeno della contraffazione dei prodotti agricoli tipici locali. 
L’assoluta difesa del “Made in Italy” a tutela degli operatori e dei consumatori conduce ad un altro importante traguardo che è quello della valorizzazione dei prodotti tipici locali favorendone il consumo attraverso serrati controlli e azioni di certificazione.

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