Introdurre nel nostro ordinamento una normativa che
permetta alle aziende di effettuare il pagamento dell’IVA (imposta sul valore
aggiunto) al momento dell’incasso del denaro corrispondente alla prestazione
erogata;
nonchè misure normative, oltre
a quelle esistenti, che consentano ai fornitori delle pubbliche amministrazioni
di avere tempi certi per il pagamento delle loro prestazioni. E’ il contenuto di un’interrogazione
presentata al Ministro dell’economia e delle finanze, vista l’attuale
situazione vissuta dalla maggior parte delle imprese che soffrono di problemi
relativi al pagamento anticipato dell’ imposta sul valore aggiunto su beni e
prodotti senza avere usufruito dei pagamenti da parte dei soggetti che sono
obbligati a corrispondere le risorse economiche. Questo comporta disagi e
conseguenze molto gravi, come ad esempio l’impossibilità per le aziende, sulla
base della normativa prevista in tema di IVA, di effettuare investimenti ed
assunzioni proprio perché la normativa vigente non consente il pagamento dell’
imposta sul valore aggiunto al momento dell’ incasso della prestazione. Le
stesse aziende, molto spesso valutano la possibilità di licenziare i dipendenti
a causa del mancato pagamento delle prestazioni da parte delle pubbliche
amministrazioni. Per questo motivo urge una normativa che dia sostegno ai tanti
imprenditori che continuano a pagare le imposte su un reddito “virtuale” ed
“incerto”, una delle cause del fallimento di molte aziende e della perdita di
posti di lavoro.
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