sabato 30 giugno 2012

“Lo scalo di Comiso ha bisogno di unità d’intenti e d’azione, senza ‘prime donne’ ma con un gioco di squadra e d’assieme”

E’ mortificante ma è parimenti necessario, constatare come solo un’inchiesta giudiziaria smuova lo stallo attorno all’apertura dell’Aeroporto di Comiso. Sottolineo con favore l’azione della Guardia di Finanza tesa a far chiarezza sugli ‘sprechi’ che un’inopinata chiusura, come quella che pervicacemente continua ad esserci per lo ‘scalo’ ibleo, sta provocando.
Il problema è sempre lo stesso, l’atavica sordità che il Governo continua ad assumere di fronte alle legittime richieste di chiarezza che arrivano dalla nostra gente ed in qualunque forma.
Anche quella di proteste che più volte sono state portate avanti e che, purtroppo, lasciano il tempo che trovano come è stato ampiamente dimostrato dalla storia recente; che magari servono a fini elettorali e ‘promozionali’, cosa normale per chi fa politica, ma che non hanno sortito e certo non sortiranno effetti desiderati in buona fede ma purtroppo mai realmente concretati.
Insomma, per scardinare la ‘difesa’ muta ad oltranza del Governo Monti sulla questione, non serve il ‘Balotelli’ di turno ma un’azione d’assieme che non prevede ‘prime donne’ e finalizzatori ma solo compattezza ed univocità! C’è bisogno di un’azione territoriale corale per continuare a sollecitare il Governo rispetto alle sue scelte che non ci convincono e ad ai suoi silenzi fastidiosi, colpevoli ed ingiustificabili.
Sosterrò personalmente e chiederò ai colleghi di farlo, gli emendamenti in Senato che puntano a dare uno scossone verso l’apertura dell’aeroporto di Comiso, che servono a ricordare al Governo che l’aeroporto di Comiso esiste e non è entità astratta ma documentata e documentabile, pur sapendo che la strada scelte è utile ma non risolutiva della questione.
Perché il vero banco di prova parlamentare sarà il Decreto Sviluppo e solo in quella sede, attraverso un’azione univoca e trasversale e di una rappresentanza parlamentare quanto più ampia possibile, possiamo IMPORRE al Governo la volontà di aprire l’Aeroporto di Comiso.
In ogni battaglia peró è fondamentale che anche l'assemblea dei soci della SoACo faccia sentire la propria voce, ci dia una mano e non rimanga semplice spettatore!
Ben venga ogni tipo d’azione che punta all’apertura dello scalo ma non dimentichiamoci che solo l’iniziativa d’assieme può produrre l’esito agognato.

Nessun commento:

Posta un commento