venerdì 18 novembre 2016

DATI ISTAT ALLARMANTI IN AGRICOLTURA. OCCORRE DIFENDERE CHI OPERA NELLA LEGALITÀ E LA QUALITÀ DEI NOSTRI PRODOTTI.



Gli ultimi dati ISTAT confermano una tendenza al ribasso per i prezzi dei prodotti agricoli rispetto allo scorso anno con quotazioni addirittura del meno 26 % per il grano , del meno 19  % per le uova e del meno 18% per gli ortaggi.

 La tutela ed il sostegno alle imprese agricole è quanto mai doveroso e fondamentale perché il comparto  rappresenta uno dei cardini per lo sviluppo economico e sociale del nostro Paese e della Sicilia in particolare ed è uno degli elementi basilari su cui è costruita la nostra identità. Ed è  da queste basi che ho avviato iniziative che vanno nella direzione della tutela, difesa e  rappresentanza degli interessi dell'impresa agricola (sia individuale che associata) in Parlamento. Tra le proposte quella dell’attribuzione di contribuiti alle aziende che aderiscono alla “rete del lavoro agricolo di qualità”, che vuol dire  certificazione etica delle aziende che operano nella legalità. Un organismo nato per combattere il fenomeno del caporalato molto diffuso nella nostra Regione ed in provincia di Ragusa. Altri interventi riguardano misure per rafforzare il nostro Made in Italy ed impedire la concorrenza sleale dei produttori extra UE che con bassi costi e prodotti di scarsa qualità invadono i mercati; una necessità improcrastinabile visti gli ultimi dati ISTAT che confermano, come detto,  una tendenza al ribasso per i prezzi dei prodotti agricoli. In Sicilia e nella provincia di Ragusa tale fenomeno sta causando enormi problemi agli agricoltori che ne subiscono gli effetti con  forti ripercussioni negative sulla loro attività  e sull’occupazione. Per questo ritengo opportuno apportare correttivi alla normativa sulle origini dei prodotti agroalimentari indicandone la provenienza in modo corretto e certo  al fine di prevenire le eventuali falsificazioni e la concorrenza sleale.

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