martedì 15 novembre 2016

Aste giudiziarie e crisi del comparto agricolo e delle imprese artigiane. Richieste misure legislative alla Legge di Bilancio.



Sollecitato dal Movimento dei Forconi ho presentato alcuni emendamenti alla legge di Bilancio relativi alle aste per le esecuzioni immobiliari e sulla profonda crisi economica che ha collassato il comparto agricolo e le imprese artigiane. 

Relativamente alle aste giudiziarie l’atto emendativo propone un tetto limite ai ribassi d’asta complessivamente non superiore al 20% del valore della perizia dell’immobile. Il provvedimento è opportuno ed indispensabile in quanto l’attuale normativa risulta oltremodo devastante per il debitore non risolvendo il problema del recupero del credito. Nella quasi totalità dei casi, per il perverso meccanismo dei ribassi d’asta, il debitore, di fronte alla vendita coatta di un bene del valore di gran lunga superiore al debito, rimane indebitato perché l’immobile viene svenduto mentre il creditore recupera solo una minima parte del credito vantato. Un meccanismo devastante che necessita di una migliore regolamentazione e che, soprattutto in provincia di Ragusa, sta distruggendo un cospicuo numero di famiglie. 
A questo problema si aggiunge la generale crisi economica che oltre a collassare le  famiglie sta generando profondi disagi al tessuto produttivo; molte attività sono state costrette a chiudere con la conseguenza della perdita dei posti di lavoro. Ho chiesto, a tal proposito, l'istituzione di un fondo di sostegno per le imprese artigiane ed agricole per gli anni 2017/18/19. Una sorta di ristoro per le migliaia di aziende, in stato di difficoltà temporanea, che intendono continuare la loro attività, mantenendo l’occupazione; un sostegno  a favore dei titolari di impresa, dei lavoratori e di tante famiglie.

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