martedì 10 giugno 2014

Il Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, il 16 giugno sarà in provincia di Ragusa. Tema immigrazione e lo stato di emergenza a Pozzallo al centro della visita del Capo del Viminale. Alfano presenzierà altresì all’inaugurazione del ristrutturato Palazzo Bruno ad Ispica.

Le continue ondate di migranti a Pozzallo, ultime in ordine di tempo questo fine settimana dove, purtroppo, si sono registrate altre morti, oggetto dell’interlocuzione che ho avuto con il Ministro dell’Interno Angelino Alfano che mi ha dato conferma che sarà in provincia di Ragusa lunedì 16 giugno.

Fermo restando che ci troviamo di fronte ad una drammatica situazione umanitaria che, come lo stesso Alfano ha detto, non possiamo affrontare da soli: “l’Italia non può pagare da sola il conto dell’instabilità in Libia e l’operazione Mare nostrum non può durare in eterno. Salvare vite in mare è importante ma non significa che lo dobbiamo fare sempre noi e per sempre noi”, ho illustrato la grave situazione esistente e persistente a Pozzallo, che peraltro il Ministro conosce molto bene insieme alle molteplici difficoltà in termini di gestione dell’emergenza e per l’organizzazione dell’accoglienza. La Sicilia e quindi anche la città di Pozzallo avvertono pesantemente l’indifferenza dell’UE che consapevolmente ha deciso di voltarci le spalle ritenendo che le coste siciliane sono i confini dell’Europa solo sull’atlante geografico. Di fronte ad un dramma umanitario di così grande portata che genera emergenze su emergenze questo atteggiamento è assolutamente inaccettabile. Anche l’ONU, finalmente, si è resa conto dell’inerzia dell’Europa, è di ieri infatti l’appello del portavoce ONU di non lasciare l’Italia da sola che rappresenta solo un punto di entrata dal Nord Africa al Medio Oriente per cui non può esserci una risposta nazionale ma serve una risposta internazionale.  
Se questo è il prezzo che la Sicilia deve pagare non siamo per niente orgogliosi di essere cittadini europei, siamo orgogliosi di essere siciliani perché ogni giorno le nostre collettività, le istituzioni, le forze dell’ordine, i medici e i paramedici, i volontari dimostrano incessantemente l’innato spirito di accoglienza, solidarietà e partecipazione. 
E’ tempo, ed è già tardi  che l’Europa inizi ad attuare azioni determinanti sia per tutelare i diritti umani e i diritti dei profughi ma anche per coordinare le richieste di asilo verso i Paesi europei, da farsi già nei Paesi di transito. 
La visita del Ministro Alfano, rappresenta l’impegno e l’attività continua del Viminale al fine di trovare soluzioni razionali e valide all’assalto delle nostre coste e al conseguente sovraffollamento del centro di accoglienza, alle condizioni igienico-sanitarie e all’ordine pubblico.

Il Ministro Alfano inoltre alle 11.30 di lunedì 16 giugno inaugurerà Palazzo Bruno ad Ispica, sede storica del Comune adesso ristrutturata.

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