giovedì 3 ottobre 2013

Situazione politica.

“L’unione del partito sta alla base di ogni azione e decisione che maturerà nelle prossime ore; la giornata convulsa di ieri è comunque il termometro dell’esigenza,  manifestata con chiarezza, dell’insofferenza nei confronti di posizioni estremiste  che non hanno niente a che vedere con la fase embrionale e lo spirito con il quale a suo tempo si formò il centrodestra.
L’azione portata avanti, maturata sicuramente con non poco travaglio, è figlia di un forte e sentito senso di responsabilità che è riuscita a ben distinguere le questioni personali da quelle istituzionali e di governo. La determinazione messa in atto da Angelino Alfano, pur in un contesto molto critico e difficile sia umano che politico, è stata la strada che ha portato alla fiducia al Governo Letta nella consapevolezza che da ieri era necessario iniziare a dare una svolta vera che rispetti il nostro ruolo di moderati e la logica di un partito che predilige l’inclusione e non contrapposizioni e lacerazioni e che inizi a costruire dalla base, come democrazia, impone modellando un soggetto politico, che sia Pdl, Forza Italia o altro, purchè sia supportato da queste fondamenta e che coinvolga l’intera area moderata”. 

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