Ho molto apprezzato in questi giorni l'interessante iniziativa organizzata dall'Ufficio Pastorale di Ragusa per la salute riguardo i danni del gioco d'azzardo e segnatamente della ludopatia, fenomeno quanto mai preoccupante considerato che nella maggior parte dei casi il giocatore e la sua famiglia sono portati alla rovina socio-economica.
L'iniziativa della Pastorale ha messo in evidenza la realtà in provincia di Ragusa anche qui drammatica ed in continuo aumento.La regolamentazione del settore è senza dubbio una delle azioni nei confronti del nostro Governo che si deve portare avanti con forza ed incisività in quanto ormai la malattia del gioco è diventata una piaga sociale tra le più temute che coinvolge persone di ogni età ed estrazione sociale.Ed è proprio da questo dato di fatto che, nei mesi scorsi, è stata da me presentata una proposta di legge che reca disposizioni per il contrasto della ludopatia, con riferimento alla tutela dei minori, dei soggetti vulnerabili, al rischio del forte indebitamento delle famiglie e all’evasione fiscale, nonchè interventi di monitoriaggio del fenomeno della dipendenza patologica del gioco d'azzardo.
Il gioco ha una funzione positiva nella vita dell’individuo solo se rimane un diversivo, sia pure coinvolgente ed emozionante; al contrario se diventa più importante degli affetti e del lavoro ha travalicato i confini del giusto e dell’accettabile.
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