Istituzione Museo archeologico di Modica, una proposta di legge per recuperare le tante testimonianze antiche della città della contea ospitate in musei di altre città. Anche l’Ercole di Cafeo troverebbe una collocazione definitiva e ben custodita.

Una proposta di legge per l’istituzione del Museo Archeologico di Modica è stata da me presentata al fine di recuperare tantissimi beni della città della contea che sono ospitati in strutture museali di altre città.

Testimonianze antiche, sottolinea il parlamentare nazionale, che purtroppo non possono essere ammirate dai turisti e dalla popolazione modicana perché si trovano in larga parte presso il Museo archeologico Paolo Orsi di Siracusa o, come nel caso del Tesoro del Salto, ospitato in una struttura museale romana.

La proposta di legge di istituzione del Museo Archeologico di Modica è costituita da sei articoli che ne definiscono i compiti e l’organizzazione. 

L’articolato prevede quindi il recupero di tutti i beni ospitati in altre città, nel rispetto della normativa vigente; prevede, inoltre, che il Museo richieda alla competente Sovrintendenza di Ragusa la restituzione dei reperti archeologici prelevati per essere catalogati, come ad esempio quelli di Palazzo Polara o del Castello dei Conti, ritirati durante gli ultimi restauri.  Il museo può ospitare, altresì, l'Ercole di Cafeo, scultura simbolo di Modica, al momento elemento isolato e che invece attorno ad esso, grazie ad una struttura preposta, si potrebbe creare una collezione.

 La creazione del Museo Archeologico di Modica rappresenta anche la migliore soluzione per custodire e mettere al sicuro importanti testimonianze della Modica cristiana antica, con un coinvolgimento della Chiesa e dei beni ecclesiastici nonchè dei comuni limitrofi tra cui Ispica, Chiaramonte e Scicli, nei quali sussistono cospicue testimonianze antiche presenti attualmente nel Museo Archeologico di Siracusa.