venerdì 18 maggio 2012

Tagli nei trasferimenti statali destinati ai Comuni. Un quadro devastante. Richiesto incontro urgente con il Ministro

Caro Ministro,

Appena pochi giorni fa, sul sito internet del Ministero dell'Interno, sono stati pubblicati i tabulati definitivi relativi ai trasferimenti erariali per l'anno corrente agli Enti locali.

I risultati sono stati sorprendenti in quanto rispetto ad una manovra estiva del Governo Berlusconi -già estremamente penalizzante che riduceva del 10% circa l’ammontare dei trasferimenti rispetto all’anno precedente-, i Comuni, per il 2012, si sono visti attribuiti circa il 30% in meno di trasferimenti rispetto all’anno 2011. In due anni si è quindi passati ad una riduzione drastica con una perdita del 40%.
Al danno poi si è aggiunta la beffa dell' IMU.
I Comuni in fin dei conti potranno iscrivere in bilancio, su disposizione normativa, appena una somma di circa il 2% in più rispetto a quanto iscrivevano per ICI nel 2011 e tuttavia lo Stato quest'anno incamera dai contribuenti IMU dei Comuni una percentuale che sfiora il 100% in più.

Questi i dati che si riferiscono in proporzione a tutti gli enti locali di oltre 5.000 abitanti.
Si tratta di tagli insopportabili per qualsiasi ente, tagli che rappresentano un colpo mortale per il sistema delle autonomie locali.
E non è tutto.
Le regole del patto di stabilità nel 2012 sono molto più stringenti rispetto a quelle del 2011, regole che come si sa già avevano messo i Comuni in gravissime difficoltà.

Ritengo che questa situazione renda gli enti locali impossibilitati ad andare avanti ed a fornire gli opportuni servizi. In un quadro simile, a pagarne le conseguenze non potranno che essere i cittadini, proprio quelli cui si chiede di fare il maggiore sforzo economico per superare il momento di crisi. Saranno loro a patire le conseguenze di tali tagli, venendo ulteriormente danneggiati dal fatto che i comuni si vedranno costretti a sacrificare i servizi essenziali.

A seguito di numerosi contatti avuti in questi giorni con i rappresentanti dell’Anci della mia regione e alla luce della situazione che ho prospettato, sono certo che converrai con me sulla necessità di approfondire la questione valutando ogni possibile soluzione e rispondendo concretamente alle necessità non solo degli Enti locali ma anche, e soprattutto, dei cittadini che meritano servizi efficienti, specie a fronte degli sforzi economici che sono chiamati ad affrontare.

In queste condizioni ritengo che una manovra correttiva sia assolutamente indispensabile, manovra che potrebbe lasciare ad esempio ai Comuni una quota IMU oggi erariale, e in tal senso sono a chiederTi di fissare una data per un incontro urgente con i rappresentanti degli enti locali.

Certo che converrai con me sull’importanza ed urgenza della questione, rimango in attesa di un Tuo sollecito riscontro e, riservandomi di contattarTi nei prossimi giorni, Ti invio i miei più cordiali saluti

On. Nino Minardo

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