Appena pochi giorni fa, sul sito internet del
Ministero dell'Interno, sono stati pubblicati i tabulati definitivi
relativi ai trasferimenti erariali per l'anno corrente agli Enti locali.
I
risultati sono stati sorprendenti in quanto rispetto ad una manovra
estiva del Governo Berlusconi -già estremamente penalizzante che
riduceva del 10% circa l’ammontare dei trasferimenti rispetto all’anno
precedente-, i Comuni, per il 2012, si sono visti attribuiti circa il
30% in meno di trasferimenti rispetto all’anno 2011. In due anni si è quindi passati ad una riduzione drastica con una perdita del 40%.
Al danno poi si è aggiunta la beffa dell' IMU.
I
Comuni in fin dei conti potranno iscrivere in bilancio, su disposizione
normativa, appena una somma di circa il 2% in più rispetto a quanto
iscrivevano per ICI nel 2011 e tuttavia lo Stato quest'anno incamera dai
contribuenti IMU dei Comuni una percentuale che sfiora il 100% in più.
Questi i dati che si riferiscono in proporzione a tutti gli enti locali di oltre 5.000 abitanti.
Si
tratta di tagli insopportabili per qualsiasi ente, tagli che
rappresentano un colpo mortale per il sistema delle autonomie locali.
E non è tutto.
Le
regole del patto di stabilità nel 2012 sono molto più stringenti
rispetto a quelle del 2011, regole che come si sa già avevano messo i
Comuni in gravissime difficoltà.
Ritengo che questa
situazione renda gli enti locali impossibilitati ad andare avanti ed a
fornire gli opportuni servizi. In un quadro simile, a pagarne le
conseguenze non potranno che essere i cittadini, proprio quelli cui si
chiede di fare il maggiore sforzo economico per superare il momento di
crisi. Saranno loro a patire le conseguenze di tali tagli, venendo
ulteriormente danneggiati dal fatto che i comuni si vedranno costretti a
sacrificare i servizi essenziali.
A seguito di numerosi contatti avuti in questi giorni con i rappresentanti dell’Anci della mia regione
e alla luce della situazione che ho prospettato, sono certo che
converrai con me sulla necessità di approfondire la questione valutando
ogni possibile soluzione e rispondendo concretamente alle necessità non
solo degli Enti locali ma anche, e soprattutto, dei cittadini che
meritano servizi efficienti, specie a fronte degli sforzi economici che
sono chiamati ad affrontare.
In queste condizioni ritengo che
una manovra correttiva sia assolutamente indispensabile, manovra che
potrebbe lasciare ad esempio ai Comuni una quota IMU oggi erariale, e in
tal senso sono a chiederTi di fissare una data per un incontro urgente
con i rappresentanti degli enti locali.
Certo che converrai
con me sull’importanza ed urgenza della questione, rimango in attesa di
un Tuo sollecito riscontro e, riservandomi di contattarTi nei prossimi
giorni, Ti invio i miei più cordiali saluti
On. Nino Minardo
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