In un periodo di profonda crisi economica, in cui si chiedono
sacrifici enormi ai cittadini, mettiamoli almeno nelle condizioni di
poter pagare le tasse! E’ quello che ho chiesto al Ministro
dell’Economia e delle Finanze per far fronte ad una situazione veramente
allarmante e paradossale.
L’Agenzia delle Entrate si serve
del servizio di Poste Italiane per comunicare ai contribuenti i
pagamenti che devono effettuare. Tali comunicazioni vengono fatte una
sola volta, non prevedendone una seconda comunicazione o altra modalità
tramite la quale il contribuente possa essere informato della sua
situazione debitoria. Una volta che tali comunicazioni non sono
ritirate, in tempi brevi vengono inviate ad Equitalia per la riscossione
con pesanti aggravi economici a carico del cittadino. In questo modo, è
ovvio che, la regolare comunicazione viene affidata esclusivamente alla correttezza e buonafede del postino,
sempre più spesso i cittadini si lamentano di non aver ricevuto alcuna
comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate e di non aver trovato
alcun avviso nella cassetta della posta.
Ho ritenuto indispensabile chiedere al Ministro competente se non ritenga di predisporre un sistema più sicuro ed efficiente di comunicazione
tale per cui sia l’Agenzia delle Entrate che il contribuente abbiano la
certezza che la comunicazione è avvenuta, e se non ritenga necessario
avvicinarsi ai cittadini, ai quali è stato chiesto un notevole sforzo
per uscire dal difficile momento economico che stiamo attraversando,
mettendoli almeno nelle condizioni di poter ottemperare al loro debito senza ulteriori maggiorazioni che continuano a essere presenti in tutte le cartelle e che portano i cittadini alla disperazione.
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