sabato 7 gennaio 2012

AST, sito internet inutilizzabile per chi viene dall’estero e call center inservibile. E poi parliamo di incentivazione al turismo…

È incredibile come ben oltre le soglie del terzo millennio, basilari sistemi di comunicazione con la ‘domanda’ turistica che arriva soprattutto dall’Estero, restino al palo con grave danno per la nostra provincia. E questo riguarda non strutture private - che, piuttosto, i problemi li risolvono - ma addirittura l’AST, l’Azienda Siciliana Trasporti, che, con la scomparsa dei treni, è l’unico vettore che collega l’aeroporto di Catania alla nostra provincia.

Ebbene nel sito AST c’è un costante e penalizzante difetto di attualizzazione degli orari di collegamento dei bus con la provincia di Ragusa da e per l’aeroporto. Nel senso che essi sono perennemente sbagliati come mi hanno fatto rilevare molti operatori turistici; e così è sistematico che il turista vada alla fermata del bus fuori l’aeroporto e scopre che il pullman è partito un quarto d’ora prima! Non solo: chi viene da fuori Italia, in fase di prenotazione al sito aziendasicilianatrasporti.it, trova solo la versione in Italiano senza una benché minima traduzione in Inglese che, ormai, non si nega ad alcuno!!! Una cosa del genere costa un centinaio di euro: PUO’ ESSERE CHE ALL’AST NESSUNO L’ABBIA PENSATO O CHE NON CI SIANO I SOLDI PER FARLO??? Ma lo sconcerto aumenta se, come mi hanno segnalato operatori turistici della nostra zona, chi ha deciso comunque di venire da noi, chiama il servizio informazioni, ovvero il numero di telefono che risulta nel sito per avere informazioni su come raggiungere la provincia di Ragusa.
Chi risponde, mi dicono, non conosce una sola parola d’inglese. Penso che sia inutile aggiungere che, oltre la marginalità geografica, di collegamenti viari precari e di mancanza di alternative al bus, siamo anche di fronte alla mancanza di minimi requisiti di informazione, generando un circolo vizioso e negativo per il nostro turismo. Ed è per questo che invito l’Azienda Siciliana Trasporti, a rivedere i propri sistemi di comunicazione ed a capire che, al di là dello Stretto, c’è un’Italia, un’Europa ed un Mondo che vorrebbero conoscere questo meraviglioso lembo di Sicilia che è la provincia di Ragusa…

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