domenica 12 dicembre 2010

Gazebo del Pdl per dire sì al GOVERNO del FARE

Vedere già di buon mattino tanta gente avere voglia di firmare nei due gazebo a Scicli e Ragusa che il Popolo della Libertà ha voluto in questa provincia, a soli due giorni dal 14 dicembre quando, ne sono certo, il Parlamento darà ancora forza al “Governo del fare”, quello di Silvio Berlusconi, mi riempie d’orgoglio come dirigente provinciale e uomo delle istituzioni che appartiene a questo grande partito. In questi giorni, ogni dirigente, ogni simpatizzante, ogni espressione istituzionale, ogni donna o uomo che si sente parte attiva del Popolo della Libertà, ogni Italiano che ha a cuore le sorti del Paese e sa quanto abbiamo fatto in due anni e mezzo di Governo, ha in testa un’unica priorità: quella di mettere la firma in calce ad un documento che è simbolo e segno concreto del sostegno all’azione politica e governativa del nostro Premier.

La gente che sta firmando nei due gazebo di Scicli e Ragusa, sono la realizzazione vera di quella “democrazia partecipata” e di quel “coinvolgimento della base” che hanno ragion d’essere nella mia azione politica e che ho sempre propugnato. I gazebo di oggi sono la chiamata a raccolta che arriva ad ognuno di noi direttamente dal nostro Presidente per dare forza alla sua azione che continuerà, ne sono certo, anche dopo il voto d’aula del 14 dicembre, perché nessun ostacolo, nessuna scelta basata solo sull’antagonismo personale può essere un freno ad un lavoro importante e utile per il Paese che questo Governo e il suo capo Silvio Berlusconi sta portando avanti.
Se l’Italia non è nelle secche come altre nazioni d’Europa e nel Mondo, è perché questo Governo ha lavorato e lavora bene; e continuerà a farlo anche dopo il 14 dicembre, forte di una fiducia che arriverà dalla maggioranza dei deputati, dal buonsenso di chi la voterà al di là degli steccati e delle divisioni partitiche e politiche, delle polemiche ma attingendo solo al senso di responsabilità che un parlamentare deve avere. Ma continuerà anche e soprattutto sulla scorta dell’enorme numero di firme che abbiamo già raccolto nei nostri gazebo e che raccoglieremo fino alla chiusura di essi e che altro non sono che la conferma di come la Gente voglia che il nostro Governo vada avanti e prosegua ad assolvere ai suoi compiti. Abbiamo scelto i gazebo perché è facile riempire piazze e sale, chiamando a raccolta in manifestazioni spesso fini a se stesse. Lo è molto meno nel chiedere una firma, che è un atto volontario ma, soprattutto, voluto. E le tante che abbiamo già raccolto e le tante che raccoglieremo, ci dicono che la maggioranza degli Italiani vuole Silvio Berlusconi premier e il suo Governo alla guida dell’Italia. E noi, come Popolo della Libertà, siamo pronti a continuare ad avere questo onere ma soprattutto questo onore!

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