sabato 4 ottobre 2008

Riforma sanitaria in Sicilia

Ritengo che il piano di riforma sanitaria in Sicilia redatto dall’assessore Massimo Russo, sostenuto dal Governo regionale, sia la cosa migliore per risolvere la crisi economica della sanità siciliana. E’ un piano che difende e valorizza le eccellenze e che mette all’angolo gli sprechi e i guai che essi hanno provocato. La sanità così come è stata gestita sinora, non mi convince ed in questo sono supportato dai fatti di uno sfascio che ha indotto il Governo nazionale ad imporre alla Sicilia un piano di rientro immediato e rigido, pena il commissariamento. Un solo esempio: se non passa il piano redatto dall‘assessore Massimo Russo, perderemmo importanti finanziamenti dallo Stato finalizzati al rilancio della sanità siciliana. Il piano del governo guidato da Raffaele Lombardo mira a ribaltare le vecchie logiche della gestione sanitaria, a tagliare via prebende e sprechi, in modo che si possa agire su quelle che sono le vere esigenze della nostra gente: servizi medici, specialistica, assistenza domiciliare integrata, nuove attrezzature, cancellazione delle lunghe liste d’attesa ed ogni altra azione che serva ad offrire servizi alle nostre popolazioni. Ad esempio, con il piano Russo c’è un immediato coinvolgimento dei medici di base, l’avamposto delle cure di ogni cittadino.
Il governo della Regione con la sua riforma sanitaria, proietta i Siciliani verso un grande obiettivo: la cancellazione definitiva dei viaggi della speranza. E questo è un risultato straordinario che solo con una sanità siciliana sana, senza sprechi, senza sperperi si può ottenere. E’ un piano che cancella la sanità politicizzata, che finalmente premia i meriti degli operatori della sanità, che, di conseguenza, migliora i servizi ai cittadini e che taglia un terzo di stipendi milionari di manager che peraltro, hanno anche avuto il demerito, in alcuni casi, di sforare i budget assegnati, contribuendo ad accrescere la voragine economica della sanità siciliana.
Il Governo di Raffaele Lombardo con questo progetto di riforma, inaugura una politica sanitaria nuova, moderna, che guarda al terzo millennio, che punta all’efficienza, lontana dai sistemi clientelari e politicizzati del passato. Sostenere il Governo regionale in questo coraggioso progetto di risanamento della sanità, significa garantire alle prossime generazioni una sanità migliore, guarita dai mali del passato e soprattutto moderna e che punta ad un solo obiettivo: la gente di Sicilia!

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