Ritengo che il piano di riforma sanitaria in Sicilia redatto
dall’assessore Massimo Russo, sostenuto dal Governo regionale, sia la
cosa migliore per risolvere la crisi economica della sanità siciliana.
E’ un piano che difende e valorizza le eccellenze e che mette all’angolo
gli sprechi e i guai che essi hanno provocato. La sanità così come è
stata gestita sinora, non mi convince ed in questo sono supportato dai
fatti di uno sfascio che ha indotto il Governo nazionale ad imporre alla
Sicilia un piano di rientro immediato e rigido, pena il
commissariamento. Un solo esempio: se non passa il piano redatto
dall‘assessore Massimo Russo, perderemmo importanti finanziamenti dallo
Stato finalizzati al rilancio della sanità siciliana. Il piano del
governo guidato da Raffaele Lombardo mira a ribaltare le vecchie logiche
della gestione sanitaria, a tagliare via prebende e sprechi, in modo
che si possa agire su quelle che sono le vere esigenze della nostra
gente: servizi medici, specialistica, assistenza domiciliare integrata,
nuove attrezzature, cancellazione delle lunghe liste d’attesa ed ogni
altra azione che serva ad offrire servizi alle nostre popolazioni. Ad
esempio, con il piano Russo c’è un immediato coinvolgimento dei medici
di base, l’avamposto delle cure di ogni cittadino.
Il governo della
Regione con la sua riforma sanitaria, proietta i Siciliani verso un
grande obiettivo: la cancellazione definitiva dei viaggi della speranza.
E questo è un risultato straordinario che solo con una sanità siciliana
sana, senza sprechi, senza sperperi si può ottenere. E’ un piano che
cancella la sanità politicizzata, che finalmente premia i meriti degli
operatori della sanità, che, di conseguenza, migliora i servizi ai
cittadini e che taglia un terzo di stipendi milionari di manager che
peraltro, hanno anche avuto il demerito, in alcuni casi, di sforare i
budget assegnati, contribuendo ad accrescere la voragine economica della
sanità siciliana.
Il Governo di Raffaele Lombardo con questo progetto
di riforma, inaugura una politica sanitaria nuova, moderna, che guarda
al terzo millennio, che punta all’efficienza, lontana dai sistemi
clientelari e politicizzati del passato. Sostenere il Governo regionale
in questo coraggioso progetto di risanamento della sanità, significa
garantire alle prossime generazioni una sanità migliore, guarita dai
mali del passato e soprattutto moderna e che punta ad un solo obiettivo:
la gente di Sicilia!
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