Partecipazione e contenuti. Questa la sintesi dell’incontro di ieri sera
di Nino Minardo a Scicli, ospite della locale Idea di Centro a Palazzo
Carpentieri.
Nino Minardo è stato accolto da un fragoroso applauso,
testimonianza diretta di un coinvolgimento importante che c’è oggi a
Scicli, di fronte alla possibilità di avere un rappresentante di questo
territorio alla Camera dei Deputati. Nino Minardo ha parlato dei
problemi dell’Italia di oggi, dopo due anni bui con il governo Prodi,
che hanno ridotto all’osso le risorse del Paese e degli Italiani e che
hanno annichilito la speranza. “Due anni che urlano voglia di riscatto,
la voglia di tornare a rialzare un Paese in ginocchio; due anni
difficili che, però, il Popolo della Libertà sa come recuperare”. Questa
la sintesi del pensiero espresso da Nino Minardo ieri sera a Scicli.
Palese il compiacimento per la presenza qualitativamente e
quantitativamente apprezzabile alla riunione elettorale di ieri sera.
Temi politici nazionali ma anche strettamente connessi al territorio,
quelli toccati da Nino Minardo nel suo intervento; nessuna dilazione
verbale in promesse e fuochi fatui ma una concreta proposta di
coinvolgimento verso il progetto del Popolo della Libertà, “un partito
che nasce con i segni dell’unità e della condivisione, che vuole
affrontare le difficili sfide dell’Italia del post Prodi, che ha la
voglia di far partecipare il Paese alle scelte e che ha semplificato in
soli sette punti le strategie necessarie per produrre subito risultati
importanti”. “Ad altri deleghiamo le ciance elettorali - ha detto Nino
Minardo - Noi oggi siamo convinti della necessità di dare concretezza
ed immediata attuazione alla voglia di chiudere due anni difficili ed
invece pensiamo a guardare alle prossime sfide del Paese con il pensiero
positivo e con grandi motivazione che ha chi, come me, ha 30 sente
addosso l’onore e l’onere di essere stato scelto come rappresentante di
un territorio bello ed importante come il nostro”.
Nessun commento:
Posta un commento