Un contributo fattivo alla politica per il Mezzogiorno non è stato certamente previsto dal Governo Renzi che pare abbia cancellato il Sud e quindi la nostra isola dalla sua agenda affidando agli interventi sui fondi strutturali europei le soluzioni per affrontare l’emergenza Sud.
Sono del parere che questo non basta assolutamente! In un paese in cui il divario economico tra Nord e Sud è così marcato, non possono essere dimenticate misure mirate ed efficaci per le regioni dove un giovane su due è senza lavoro. Bene gli interventi volti ad aumentare lo stipendio di milioni di italiani, ma c’è una fetta enorme di persone, oltre 3 milioni, che non ha uno stipendio a fine mese. E di questi la maggioranza è nel Mezzogiorno dove la produttività è ferma, il tessuto imprenditoriale logoro e dunque la possibilità di creare nuova occupazione praticamente nulla. Temi che devono essere di assoluta priorità nell’agenda di Governo nell’ottica di una politica economica di sviluppo per il Sud.
Le politiche per il Mezzogiorno d’Italia devono necessariamente avere la precedenza, politiche che non si limitino ad indicare una ricetta per il Sud, ma che puntano piuttosto a rifondare una strategia di sviluppo complessiva che parta dal riscatto delle zone depresse del meridione.
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