mercoledì 6 novembre 2013

No ai test di ammissione all’Università anticipati ad aprile 2014. Un’anticipazione che metterà in crisi i diplomandi e coloro che hanno programmato i corsi di preparazione per i test.

Una richiesta di chiarimenti e revoca provvedimento da me chiesti, attraverso un’interrogazione,al Ministro dell’Istruzione, Maria Chiara Carrozza.

L’atto parlamentare riguarda i test per l’ammissione ad alcuni corsi a  numero chiuso  per l’anno accademico 2013/2014 anticipati al mese di aprile 2014 secondo quanto predisposto attraverso un Decreto Ministeriale dall’esecutivo precedente e dall’allora Ministro al ramo Francesco Profumo.
Nel calendario infatti sono state definite le date per alcune facoltà che scatteranno appunto ad aprile del prossimo anno: 8 aprile per Medicina ed Odontoiatria, 9 aprile per Medicina Veterinaria, 10 aprile per Architettura.
Si tratta di una decisione enormemente penalizzante per gli studenti, i quali, nel periodo sopradetto si trovano nella fase di preparazione per la maturità  e nel contempo dovrebbero prepararsi per sostenere i test d’ingresso su materie che possibilmente non hanno mai nemmeno studiato; peraltro, questa calendarizzazione rappresenta un ulteriore percorso ad ostacoli per migliaia di studenti che dopo le scuole superiori vogliono intraprendere un percorso universitario.
Alla luce di ciò ho chiesto al Ministro Carrozza, in ascolto alle necessità degli studenti, di revocare le date dei test d’ammissione fissandole a settembre dando così la possibilità agli stessi, una volta archiviata la pratica della maturità, di dedicare l’intero periodo estivo allo studio delle materie oggetto dei test.
                                                         

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