mercoledì 6 novembre 2013

Chi continua ad aizzare ed alimentare polemiche e contrasti non appartiene alla storia di Forza Italia.

 L’unità del partito, come ho detto in precedenza è l’obiettivo principale su cui si deve porre attenzione evitando le contrapposizioni e le divisioni che hanno caratterizzato questi mesi.

Con amarezza però dispiace constatare, nonostante i ripetuti appelli da parte del Presidente Berlusconi e del Segretario Alfano, di unire tutti i moderati, di grande apertura e dell’esigenza di rinsaldare il partito, che c’è chi ancora prosegue nell’azione di  dividere e alimentare diatribe. Chi continua ad aizzare e polemizzare sono coloro che non appartengono alla storia di Forza Italia e fomentano contrasti solo per ritagliarsi uno spazio proprio senza avvertire la reale esigenza dell’unità, che a questo punto è chiaro che non è auspicata da costoro.
L’unione fa la nuova FORZA ITALIA, e da questo presupposto sono certo che non sarà data a nessuno la possibilità di dividerci e scalfire la nostra storia.

Nessun commento:

Posta un commento