Oggi è certamente una data storica per il nostro territorio che vede
realizzarsi quello che è stato per tanti anni un sogno della
popolazione, ma anche l’incubo di un risultato impossibile che il CIPE
ha spazzato via. Adesso ci sono i soldi per finanziare la
Ragusa-Catania. Dopo decenni di chiacchiere, vane promesse, proclami
elettorali, questa fiera del fatuo è stata cancellata dall’azione di
Gianfranco Miccichè, che ha rispettato la parola data del via libera al
finanziamento di un’arteria fondamentale per lo sviluppo del nostro
territorio. In un momento di grande gioia in cui io per primo non voglio
far polemica, mi sarà però consentito fare qualche precisione. Questa è
una risposta a quanti, meno di un mese fa, preconizzavano chissà quali
falsi e nefasti presagi, dopo il rinvio del punto all’ordine del giorno
dell’ultima riunione del 2009 del CIPE, dovuto a fatti lontani dalla
politica e dal preventivabile.
Qualche minuto fa, il CIPE ha finanziato
il progetto per la Ragusa-Catania ed io non posso che manifestare tutta
la mia soddisfazione per il risultato ottenuto, grazie al Governo
Berlusconi, all’impegno di quanti ci hanno creduto, di quanti hanno
fatto invece che parlare e proclamare a vanvera e di quanti hanno avuto a
cuore le sorti della provincia di Ragusa e non quelle personali. Adesso
la classe dirigente di questa provincia deve pensare ad assolvere ai
suoi doveri per accelerare l’iter verso l’inizio vero e proprio dei
lavori della Ragusa-Catania. Sono particolarmente felice del risultato e
di una conquista che condivido con la gente della mia provincia.
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