È stato accolto l’ordine del giorno presentato dal deputato Nino
Minardo, nel corso dell’esame in Parlamento della legge finanziaria
2010, con il quale si chiede di valutare l’opportunità di consentire ai
produttori di latte di riportare l’importo dovuto al 31 dicembre 2009
sulle rate successive.
“La legge 30 maggio n. 119 recante la riforma della normativa di applicazione del prelievo supplementare nel settore del latte e dei prodotti lattiero caseari - dichiara Minardo - ha introdotto la possibilità che il versamento del prelievo complessivamente dovuto e non versato venga effettuato in forma rateale, ma il mancato versamento anche di una sola rata comporta la decadenza del beneficio della rateizzazione ed il contestuale obbligo dell’immediato versamento dell’intero debito residuo. Oggi, la crisi economica, che da diversi mesi penalizza gravemente l’intero settore agricolo, ha messo in serie difficoltà il comparto zootecnico e i numerosi produttori che nella provincia di Ragusa rappresentano il 53% della produzione lattiera complessiva siciliana. Per questo ho chiesto al Governo - conclude Nino Minardo - che più volte ha già confermato la sua attenzione verso il settore agricolo e zootecnico, di consentire ai produttori, che da tempo danno corretta applicazione alla normativa sul prelievo supplementare, di riportare l’importo dovuto al 31 dicembre 2009 sulle rate successive senza incorrere in particolari penalizzazioni”.
“La legge 30 maggio n. 119 recante la riforma della normativa di applicazione del prelievo supplementare nel settore del latte e dei prodotti lattiero caseari - dichiara Minardo - ha introdotto la possibilità che il versamento del prelievo complessivamente dovuto e non versato venga effettuato in forma rateale, ma il mancato versamento anche di una sola rata comporta la decadenza del beneficio della rateizzazione ed il contestuale obbligo dell’immediato versamento dell’intero debito residuo. Oggi, la crisi economica, che da diversi mesi penalizza gravemente l’intero settore agricolo, ha messo in serie difficoltà il comparto zootecnico e i numerosi produttori che nella provincia di Ragusa rappresentano il 53% della produzione lattiera complessiva siciliana. Per questo ho chiesto al Governo - conclude Nino Minardo - che più volte ha già confermato la sua attenzione verso il settore agricolo e zootecnico, di consentire ai produttori, che da tempo danno corretta applicazione alla normativa sul prelievo supplementare, di riportare l’importo dovuto al 31 dicembre 2009 sulle rate successive senza incorrere in particolari penalizzazioni”.
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