Presentati in extremis due proposte emendative al decreto anticrisi, che
prevedono l’inserimento dell’aeroporto di Comiso tra gli scali
destinatari di finanziamenti statali. Gli emendamenti presentati in
commissione dal Deputato Nazionale del PdL Nino Minardo, rappresentano
un tassello indispensabile per l’aeroporto di Comiso e per il suo avvio
definitivo.
“Gli emendamenti puntano al finanziamento dei sistemi di sicurezza all’interno dell’aeroporto propedeutici all’apertura dello scalo e si legano alla norma inserita nel cosiddetto “Decreto Anticrisi”, che dispone uno stanziamento in favore della ristrutturazione e del rilancio di alcuni aeroporti tra i quali risultano Brindisi, Rimini, Roma Ciampino, Treviso Sant’Angelo e Verona Villa Franca. Considerando l’urgenza dell’entrata in funzione di un aeroporto già ultimato quale quello di Comiso, mi sono fatto promotore di un’iniziativa emendativa che ha come scopo il sostegno della piena funzionalità dei servizi di navigazione aerea da parte dell’ENAV anche per l’aeroporto comisano”.
“Ho ritenuto fondamentale scrivere a tutti i parlamentari siciliani affinché si attivino in tal senso perché l’aeroporto di Comiso rischia di vedere dilatarsi a dismisura i tempi della sua apertura e non possiamo permettere - come ho scritto nella lettera - che non vengano tenute nella giusta considerazione le istanze provenienti da un territorio come quello siciliano che già soffre un grave deficit infrastrutturale, nei confronti del quale lo Stato ha il dovere di intervenire dove esistono già realtà, come l’aerostazione di Comiso, in attesa solo dell’ultimo tassello per l’entrata in funzione”.
“È
necessario il sostegno di tutta la rappresentanza parlamentare
siciliana senza distinzione di appartenenza politica. Questi emendamenti
daranno la possibilità all’aeroporto di Comiso di essere inserito
nell’apposito elenco di competenza dell'Enav ed usufruire degli stessi
benefici degli scali statali. Il Governo ed il Ministro Tremonti non
perdano l’occasione di rendere operativa un’infrastruttura così
importante per il Sud-est siciliano e per l’intera Isola”.
“Gli emendamenti puntano al finanziamento dei sistemi di sicurezza all’interno dell’aeroporto propedeutici all’apertura dello scalo e si legano alla norma inserita nel cosiddetto “Decreto Anticrisi”, che dispone uno stanziamento in favore della ristrutturazione e del rilancio di alcuni aeroporti tra i quali risultano Brindisi, Rimini, Roma Ciampino, Treviso Sant’Angelo e Verona Villa Franca. Considerando l’urgenza dell’entrata in funzione di un aeroporto già ultimato quale quello di Comiso, mi sono fatto promotore di un’iniziativa emendativa che ha come scopo il sostegno della piena funzionalità dei servizi di navigazione aerea da parte dell’ENAV anche per l’aeroporto comisano”.
“Ho ritenuto fondamentale scrivere a tutti i parlamentari siciliani affinché si attivino in tal senso perché l’aeroporto di Comiso rischia di vedere dilatarsi a dismisura i tempi della sua apertura e non possiamo permettere - come ho scritto nella lettera - che non vengano tenute nella giusta considerazione le istanze provenienti da un territorio come quello siciliano che già soffre un grave deficit infrastrutturale, nei confronti del quale lo Stato ha il dovere di intervenire dove esistono già realtà, come l’aerostazione di Comiso, in attesa solo dell’ultimo tassello per l’entrata in funzione”.
Nessun commento:
Posta un commento