La Commissione Bilancio della Camera dei Deputati ha esitato
favorevolmente la mia proposta emendativa che destina all’aeroporto di
Comiso i fondi necessari all’attivazione di tutti i dispositivi interni
di sicurezza (compresa la presenza dei vigili del fuoco) senza i quali
l’apertura dell’aeroscalo sarebbe stata rimandata sine die. Proprio ieri
il presidente dell’ENAC Vito Riggio ha ribadito che tutto è pronto a
Comiso e che necessita l’autorizzazione dell’ENAV che sarebbe arrivata
solo quando ci fossero stati i fondi per la dotazione di sicurezza
all’interno della struttura. Dotazione che adesso sarà possibile grazie
al fondamentale passaggio consumato ieri a tarda sera in Commissione
Bilancio.
Si tratta dello snodo definitivo verso l’apertura dello scalo e questo traguardo è stato possibile grazie all’impegno di tutti quei colleghi parlamentari siciliani (specie quelli presenti in Commissione) che si sono battuti perché si ottenesse un risultato così importante e non si pagasse anche questa volta il solito dazio al gap infrastrutturale fra Nord e Sud. E’ la dimostrazione concreta che quando l’obiettivo è utile per tutta la Sicilia, non devono esserci divisioni partitiche e di schieramento. Un grazie particolare va all’Onorevole Pippo Fallica, cofirmatario del mio sub emendamento e fra i colleghi più attivi per il raggiungimento di questo obiettivo. Un ringraziamento va anche a quella classe politica iblea che ha capito l’importanza del momento, intervenendo in maniera intelligente sulla delicata questione ed a chi si è speso in questi giorni attraverso gli inviti ad un trasversalismo propositivo ed intelligente che hanno portato al sostegno dell’emendamento in commissione anche da parte dei colleghi del PD. Un grazie particolare, infine, al Presidente di Camera di Commercio e Vicepresidente di SoACo Pippo Tumino, senza la cui segnalazione non avrei e non avremmo avuto contezza dell’importanza del momento ed il cui apporto è risultato fondamentale in fase di proposizione.
Superato
in modo eccellente il passaggio in commissione, adesso il provvedimento
va all’esame del Parlamento per la sua approvazione definitiva che
avverrà entro la settimana. Dopo di che ci saranno tutti i presupposti
perché lo scalo di Comiso sia in condizione di aprire e nessun altro
ostacolo si frapponga al raggiungimento del traguardo finale. Dipende
adesso da chi di dovere in sede locale, mettere in atto tutti gli
adempimenti necessari perché il sogno della Provincia di Ragusa di avere
il suo aeroporto possa finalmente diventare realtà.
Si tratta dello snodo definitivo verso l’apertura dello scalo e questo traguardo è stato possibile grazie all’impegno di tutti quei colleghi parlamentari siciliani (specie quelli presenti in Commissione) che si sono battuti perché si ottenesse un risultato così importante e non si pagasse anche questa volta il solito dazio al gap infrastrutturale fra Nord e Sud. E’ la dimostrazione concreta che quando l’obiettivo è utile per tutta la Sicilia, non devono esserci divisioni partitiche e di schieramento. Un grazie particolare va all’Onorevole Pippo Fallica, cofirmatario del mio sub emendamento e fra i colleghi più attivi per il raggiungimento di questo obiettivo. Un ringraziamento va anche a quella classe politica iblea che ha capito l’importanza del momento, intervenendo in maniera intelligente sulla delicata questione ed a chi si è speso in questi giorni attraverso gli inviti ad un trasversalismo propositivo ed intelligente che hanno portato al sostegno dell’emendamento in commissione anche da parte dei colleghi del PD. Un grazie particolare, infine, al Presidente di Camera di Commercio e Vicepresidente di SoACo Pippo Tumino, senza la cui segnalazione non avrei e non avremmo avuto contezza dell’importanza del momento ed il cui apporto è risultato fondamentale in fase di proposizione.
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