Vista la grave questione in cui si trovano i dipendenti delle Opere Pie
della Provincia di Ragusa, sollevata anche dagli organi di stampa e resa
ancor più allarmante dallo sciopero della fame in corso, mi permetto,
sollecitato dagli stessi lavoratori, di chiedere un immediato e
autorevole intervento da parte degli organi competenti. È fondamentale
affrontare e risolvere un problema che coinvolge questi lavoratori i
quali, nonostante da circa due anni non percepiscano quanto dovuto,
hanno sempre garantito il loro servizio in un settore tra l’altro tra i
più delicati, quello sociale.
Le Opere Pie sono un patrimonio della Sicilia e quindi della Provincia di Ragusa e non si può rinviare un intervento politico in tal senso. Faccio appello al Governo Regionale e all’ARS affinché si possa rivedere la legge di riordino delle IPAB da anni mai esitata. E’ doveroso un rapido e coscienzioso intervento al fine di trovare quanto prima la soluzione al problema individuando le risorse economiche necessarie attraverso lo stanziamento di fondi tali da soddisfare i diritti maturati ed acquisiti dei lavoratori.
Mi sento di intervenire in qualità di cittadino oltre che da rappresentante del Parlamento Nazionale invitando tutti gli organi competenti a farsi carico di questo annoso problema e di trovare, una volta per tutte, la soluzione a questa delicata vicenda in un momento di particolare disagio economico per la maggior parte delle famiglie.
Le Opere Pie sono un patrimonio della Sicilia e quindi della Provincia di Ragusa e non si può rinviare un intervento politico in tal senso. Faccio appello al Governo Regionale e all’ARS affinché si possa rivedere la legge di riordino delle IPAB da anni mai esitata. E’ doveroso un rapido e coscienzioso intervento al fine di trovare quanto prima la soluzione al problema individuando le risorse economiche necessarie attraverso lo stanziamento di fondi tali da soddisfare i diritti maturati ed acquisiti dei lavoratori.
Mi sento di intervenire in qualità di cittadino oltre che da rappresentante del Parlamento Nazionale invitando tutti gli organi competenti a farsi carico di questo annoso problema e di trovare, una volta per tutte, la soluzione a questa delicata vicenda in un momento di particolare disagio economico per la maggior parte delle famiglie.
Nessun commento:
Posta un commento