venerdì 10 aprile 2009

Una proposta di legge per l’emergenza randagismo in Sicilia

Recenti fatti di cronaca hanno richiamato l'attenzione dell'opinione pubblica sul preoccupante problema del randagismo. Tale fenomeno costituisce sempre più un pericolo sociale che ha colpito in maniera gravissima anche la nostra Provincia. Si sono raggiunti livelli davvero drammatici per cui l’urgenza di azione è obbligatoria. Ho lavorato ad una proposta di legge per affrontare tale emergenza; proposta che vorrò confrontare con le istituzioni ed i rappresentanti delle Associazioni Animaliste della Provincia di Ragusa perché occorre concertare, lavorare insieme, collaborare investendo di questo grande problema, di questa grande questione, tutti i soggetti che possono fare qualcosa in questa direzione. Sono stato contattato dal responsabile della Lav provinciale, con il quale ho avuto già un primo confronto e scambio di idee tra quella che è la mia proposta ed i loro suggerimenti; ed ho già avuto modo di interloquire con il Prefetto di Ragusa. Il randagismo è un problema gravissimo di salute e incolumità pubblica ed è necessario operare tutti insieme.
La proposta che vorrò presentare dedica particolare attenzione alla Sicilia prevedendo serie e concrete misure, quale lo stanziamento di fondi indispensabili, per porre in atto campagne massicce di sterilizzazione dei randagi, sottoposizione a controlli sanitari di tutti i cani di quartiere, l’individuazione di rifugi sanitari e di ricoveri per animali pubblici. Inoltre, prevede il coinvolgimento delle associazioni animaliste per segnalare alle Forze dell’ordine eventi che arrecano danni alla sicurezza sociale. Il rafforzamento del controllo dell’ordine pubblico nasce non solo per il monitoraggio costante della situazione, ma deriva anche dal manifestarsi di episodi di violenza e di giustizia ‘fai da te’ contro i randagi e gli animalisti. Sulla voglia di riscatto e sulla rabbia generalizzata, scaturita dagli eventi accaduti, non è pensabile rendere giustizia compiendo tali atti.

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