È arrivato il momento di dire basta ad un’azione demagogica che scredita
questa Terra e mi schiero al fianco dei Sindaci della mia provincia che
alzano la voce contro una campagna di disinformazione il cui obiettivo è
quello di gettare fango sulla tragedia che abbiamo vissuto e sulla
nostra Gente. I quattordici cani portati a Milano (una goccia
nell’oceano dei 4.000 randagi che ci sono sul territorio secondo i dati
dei servizi veterinari), l’enfasi che è stata data a questa notizia, i
commenti di qualche media nazionale, dei rappresentanti di qualche
associazione animalista, sono solo propaganda. Vedo una preoccupante
voglia di mettersi in vetrina senza il rispetto che la tragedia richiede
e screditando l’immagine della nostra provincia. E’ disdicevole notare
come molti attori anche della politica, si siano dimenticati di aspetti
fondamentali che dovevano essere innanzi ad ogni loro pensiero: la morte
straziante di un bambino di dieci anni dilaniato dai cani, il volto
sfigurato di una ragazza di 24 anni ed un’emergenza da affrontare in
modo serio e non attraverso il populismo di bassa lega.
Ho già in cantiere una iniziativa parlamentare per affrontare l’emergenza del randagismo in provincia di Ragusa. Nei prossimi giorni la concerterò nei dettagli con i sindaci e con quelle associazioni animaliste che in modo sobrio stanno affrontando il problema. La proporrò al Governo che so essere particolarmente sensibile ma che dovrà dimostrare con i fatti di essere pronto ad intervenire in tempi stretti su una questione di estrema urgenza. Fin d’ora però, dico basta al massacro mediatico in atto, basta all’attacco scriteriato nei confronti del Sud e della mia Terra, basta ad una propaganda irriguardosa ed irrispettosa dei sentimenti delle donne e degli uomini della provincia di Ragusa. Ribadisco il pieno sostegno a quanto hanno detto e scritto i sindaci di Ragusa, di Modica e di Scicli di fronte alla disinformazione e ad una serie di azioni scriteriate contro il nostro territorio e la sua Gente. La politica ha l’esclusivo compito di agire e di risolvere l’emergenza; sono altri gli organi che devono determinare eventuali responsabilità ed assumere i provvedimenti consequenziali.
Ho già in cantiere una iniziativa parlamentare per affrontare l’emergenza del randagismo in provincia di Ragusa. Nei prossimi giorni la concerterò nei dettagli con i sindaci e con quelle associazioni animaliste che in modo sobrio stanno affrontando il problema. La proporrò al Governo che so essere particolarmente sensibile ma che dovrà dimostrare con i fatti di essere pronto ad intervenire in tempi stretti su una questione di estrema urgenza. Fin d’ora però, dico basta al massacro mediatico in atto, basta all’attacco scriteriato nei confronti del Sud e della mia Terra, basta ad una propaganda irriguardosa ed irrispettosa dei sentimenti delle donne e degli uomini della provincia di Ragusa. Ribadisco il pieno sostegno a quanto hanno detto e scritto i sindaci di Ragusa, di Modica e di Scicli di fronte alla disinformazione e ad una serie di azioni scriteriate contro il nostro territorio e la sua Gente. La politica ha l’esclusivo compito di agire e di risolvere l’emergenza; sono altri gli organi che devono determinare eventuali responsabilità ed assumere i provvedimenti consequenziali.
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