giovedì 27 novembre 2008

Il Tribunale di Modica non si tocca!

“Non esiste alcuna ipotesi concreta di soppressione del Tribunale di Modica ed ogni proposta che va in tal senso e’ priva di fondamento e soprattutto dimostra di ignorare la grande tradizione ed il valore sociale che stanno alla base dell’importante istituzione giuridica modicana”. Questa la risposta del deputato nazionale del PDL Onorevole Nino Minardo, alla proposta avanzata dal PD di sopprimere il Tribunale nella Città della Contea perchè antieconomico e non funzionale.
“Il Tribunale è un punto di riferimento essenziale non solo per Modica ma per l’intero comprensorio, sia per l’immensa tradizione giuridica che custodisce che per lo straordinario indotto occupazionale che negli anni ha creato e stabilizzato - prosegue l’Onorevole Minardo - Qualsiasi ipotesi di smembramento o riduzione dell’attuale attività, sacrificherebbe l’ingente investimento che lo Stato ha fatto nel corso degli anni per garantire una struttura all’avanguardia nel Meridione, impreziosita dal brillante lavoro di magistrati, avvocati e personale amministrativo. La stessa struttura dell’amministrazione della giustizia e della prevenzione dei reati verrebbe compromessa da un’ipotesi che, partendo da meri dati economici, dimostra di dimenticare la rilevanza sociale dell’Istituzione, relegandola ad un semplice rapporto di costi e benefici. Sostengo le volontà del Presidente del Tribunale dottor Giuseppe Tamburini, che ha pronunciato nel suo discorso di insediamento e ribadito in queste ore, di difendere il Tribunale di Modica; ed in questo senso anche le dichiarazioni del primo Presidente della Corte d’Appello di Catania Guido Marletta, sono di conforto”.

Altrettanto puntuale la proposta operativa dell’Onorevole Nino Minardo: “Nei prossimi giorni incontrerò personalmente a Roma il Ministro della Giustizia Onorevole Angelino Alfano, per rappresentare la posizione del territorio anche se le rassicurazioni già fornitemi telefonicamente dal Guardasigilli, mi consentono di poter fare mia una battaglia di civiltà che non dovrebbe essere fonte di divisioni politiche ma al contrario di grande unità per la credibilità stessa dell’Istituzione e della sua valenza. Al mio rientro da Roma, coinvolgerò tutto il PDL modicano nella valutazione della vicenda, per la quale sin da subito posso esprimere il totale dissenso politico alla proposta del PD, già ridicolizzata in giornata dall’intervento di autorevoli esponenti della stessa parte politica. Chiederò inoltre al nostro gruppo consiliare di farsi promotore della presentazione di un’apposita mozione tesa alla salvaguardia del Tribunale di Modica".

Nessun commento:

Posta un commento