E’ stata definita un’emergenza umanitaria, è quella del caporalato molto diffuso nella Sicilia
sud-orientale, un fenomeno preoccupante per il quale parlamento sta legiferando
per contrastarlo.
Da molti anni la provincia di Ragusa rappresenta purtroppo un
crocevia per i migranti provenienti da più parti del mondo fatto che genera
lavoro nero, sfruttamento dei lavoratori e rischi per la loro incolumità. Il
progetto di legge approvato dall'Assemblea contiene norme penali che
reprimono in modo efficace il “ cosiddetto
caporalato”. Il Parlamento, infatti, è intervenuto con grande efficacia per
eliminare uno dei problemi più gravi della nostra economia agricola. A questo
problema si aggiunge di conseguenza un altro fattore di rischio per la
sicurezza dei luoghi in cui gli sfruttati lavorano, non solo quest’ultimi ma
anche quanti operano nel mondo agricolo che non hanno la salvaguardia giusta
riguardo alla prevenzione sugli infortuni. Nel corso dell’esame in Aula del ddl
recante, appunto, disposizioni in
materia di contrasto ai fenomeni del lavoro nero, dello sfruttamento del lavoro
in agricoltura e di riallineamento retributivo nel settore agricolo è stato
accolto un mio odg sul fenomeno degli infortuni sul lavoro, compreso quello
agricolo, per salvaguardare i lavoratori con adeguate e concrete misure per garantire
loro maggiore sicurezza e salvaguardia.
Nessun commento:
Posta un commento