giovedì 25 ottobre 2012

Comuni in crisi finanziaria. E’ necessario l’intervento del Governo nazionale

I Comuni Siciliani sono allo stremo. Molti dei comuni iblei si trovano in una difficile situazione tanto da non riuscire più a rispettare gli impegni presi nei confronti dei cittadini e degli stessi dipendenti.
Si sta creando, ed in alcuni comuni si è già creata, la paralisi della macchina amministrativa che rischia di provocare tensioni sociali e problemi di ordine pubblico. Da una parte cresce l’esasperazione di tanti dipendenti comunali da mesi senza stipendio, dall’altra  i gravi problemi di gestione della cosa pubblica si consumano sulle spalle dei cittadini che, chiamati a sopportare pesanti sacrifici per fare fronte al massiccio aumento dell’imposizione fiscale, rischiano di non ricevere i servizi basilari che le amministrazioni locali dovrebbero garantire.
E’ fortemente preoccupante il pesante clima sociale e il disagio che  lavoratori e  cittadini del territorio stanno vivendo. A pochi giorni delle elezioni regionali, sono gli stessi dipendenti comunali ad insorgere rifiutandosi di effettuare lo straordinario elettorale perché esausti da una situazione economica drammatica che necessita un intervento urgente.
Di fronte ad una così grave situazione, nei giorni scorsi ho presentato un'interrogazione parlamentare per chiedere ai Ministri dell'Economia e Finanze e dell'Interno se non ritengano necessario ed improrogabile intervenire per sanare il deficit di cassa dei comuni e garantire, così, i servizi ai cittadini. Sarebbe opportuno favorire il pronto trasferimento delle risorse dovute ai Comuni o consentire anticipazioni di cassa prima che la situazione degeneri in seri problemi di ordine pubblico.

Nessun commento:

Posta un commento