giovedì 4 ottobre 2012

Aeroporto di Comiso: Se mancano solo dettagli tecnici alla sua apertura, l’impegno unanime deve continuare affinché lo scalo per la nostra provincia non sia solo una breve apparizione!

Tra ieri ed oggi, ho avuto una fitta rete di interlocuzioni con l’ingegnere Cardi dell’ENAC, con il Sottosegretario Polillo e con i tecnici del Ministero, per capire lo stato dell’iter verso la firma della convenzione tra ENAV e SoACo per l’apertura dell’aeroporto di Comiso. Intense interlocuzioni, durante le quali il Sottosegretario Polillo mi ha informato che la convenzione ENAV-SoACo è un fatto esclusivamente di  diritto privato e che dunque, il Ministero non ha ragione di esprimersi né di entrar nel merito. Insomma, dopo una ‘montagna’ di silenzi, adesso dal Ministero si partorisce il ‘topolino’ di una risposta che poteva essere data molto tempo prima! In ogni caso, i passaggi di questi giorni sono quelli della richiesta, venerdì scorso, di ENAV-ente che fa capo al Ministero del Tesoro- ad ENAC per avere chiarimenti (come anticipato ieri) sul fatto che, ad oggi, i soldi a disposizione dell’aeroporto garantiscono solo due anni della sua esistenza e che, dunque, ci sono molti dubbi sul fatto che esistano compagnie aree disposte ad investire per un tempo così breve su uno scalo. In ogni caso, da parte di ENAC è arrivato il parere positivo che nulla osta –per quanto di sua competenza- alla firma della convenzione tra ENAV e SoACo chiamate adesso a definire, come mi è stato testualmente detto, gli ULTIMI DETTAGLI TECNICI…

Il che, conoscendo bene le cose, non vorrei che fossero letti come ‘nuovi problemi’. Speriamo che non sia così.

In ogni caso, da parte mia c’è tutta la volontà a monitorare ognuno dei passaggi ed a vigilare che tutto si svolga in tempi e modi giusti, senza altri ostacoli. Rispetto a questo però, quando sarà messo nero su bianco, la classe dirigente di questa provincia deve mostrare maturità, non indulgendo in trionfalismi ed autocelebrazioni quanto piuttosto ponendosi subito il problema di ciò che succederà fra due anni, quando i fondi disponibili saranno finiti.

Perché se è già stato grave aspettare tutto questo tempo per vedere aperto l’aeroporto, lo sarebbe molto di più, vederselo chiudere per mancanza di soldi! Io ribadisco il mio impegno e la mia attenzione sull’evoluzione attuale delle cose. Ma ora come ora, al giubilo possibile, sostituisco la seria presa di coscienza di chi vuole che l’aeroporto non sia un ‘lampo’ bello e luminosissimo ma molto breve quanto piuttosto una luce forte e perennemente accesa che illumina Comiso e la provincia di Ragusa!

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